capitolo 10.

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Pov.Ally
Mi risveglio sentendo delle voci parlare, non capisco bene cosa dicono ma una di esse mi è particolarmente familiare.
Con un grande sforzo apro gli occhi ma la luce è così forte che sono obbligata a richiuderli di scatto e riaprirli più lentamente per abituarmici.
Vedo sfuocato ma man mano la mia vista ritorna normale e non posso credere a quello che vedo!
Luke è sveglio! Penso che questo sia un sogno ma, cavolo, non lo è..purtroppo, perché quando si avvicina a me e mi abbraccia fortissimo mormorando qualcosa ,un sentimento, puro dolore riaffiora in superficie, mi brucia l'anima, mi corrode dall'interno; vari flashback mi si presentano davanti agli occhi e non posso fare a meno che urlare, urlare per liberarmi da tutto quel dolore.

*flashback*
Sarah mi butta in terra, dietro di lei; non capisco il motivo ma mi dice di correre via immediatamente, non protesto perché nel suo tono di voce qualcosa mi dice che sta per succedere qualcosa di brutto..non avrei mai immaginato una cosa così brutta.
Mi rialzo e inizio a correre a più non posso, mi giro solo un secondo per vedere se lei è dietro di me ma al suo posto vedo solo una grande pozza di sangue sul terreno.
Gli occhi mi si riempiono di lacrime, non posso permettermi di fermarmi ora, anche se i polmoni ed il cuore mi stanno esplodendo nel petto.
Nonostante gli occhi appannati e la stanchezza continuo a correre, mentre i miei piedi nudi si feriscono al contatto con i rami e le spine nel terreno.
Sento una voce roca e agghiacciante chiamarmi, É dietro di me, posso percepirlo, ma ,comunque non mi fermo mai, come la persona dietro di me d'altronde.. intravedo uno sprazzo di luce, un raggio di sole che filtra attraverso gli alberi del bosco.
Mi fermo esattamente appena arrivo sul ciglio della strada, la testa mi gira vorticosamente, mi guardo intorno per chiedere aiuto ma svengo picchiando fortemente la testa che rimbalza sull'asfalto duro.*

a questo ricordo sento una grande fitta e portandomi una mano sulla testa per calmare questo dolore noto che essa è completamente fasciata; guardo il dottore e lui, capendomi al volo risponde alla mia domanda inespressa
"Hai battuto fortemente la testa sull'asfalto e ora hai una commozione cerebrale, non c'è più pericolo ma devi stare a riposo; per fortuna quel ragazzo ti ha portata qui in tempo"
sposto il mio sguardo tra Luke e il dottore, "quale ragazzo?"
"Era un ragazzo abbastanza alto, capelli neri neri e occhi, uhm, erano di un azzurro così chiaro da sembrare argento"
Rabbrividisco ed altri sprazzi di ciò che è successo l'altra notte riaffiorano.

*mi sento sollevare da terra, sento il calore e il cuore che batte velocemente del mio salvatore; non riesco a muovermi ma cerco Comunque di aprire gli occhi, vedo chi mi sta portando in braccio, ha gli occhi argentei.
Poi l'oscurità. *

"E d-dov'é ora?"chiedo titubante
"Se n'è andato via subito dopo, mi dispiace" mi guarda apprensivo il medico. Subito dopo esce dalla stanza lasciando me e mio fratello da soli.
Lui mi guarda con gli occhi pieni di lacrime sussurrandomi "mi dispiace" e capisco subito il motivo.
Dovrei essere felice del risveglio mio fratello dopo diverse settimane di coma, ma non posso far altro che urlare e piangere dalla disperazione.

"Sarah, Sarah dove sei? Sarah ritorna! È tutta colpa mia" sono le uniche parole che riesco riesco a pronunciare da ore, forse giorni.
Domani c'è il suo funerale anche se il suo corpo non è mai stato ritrovato.

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