capitolo 7.

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Pov. Sarah
quando vedo i suoi occhi azzurri fissarmi tiro un sospiro di sollievo; ero nel più totale panico e non sapevo che fare.
La aiuto lentamente a salire le scale per andare in bagno, dove le do' una mano a spogliarsi e a lavarsi e mi acciglio quando vedo il suo corpo coperto dalle cicatrici di qualche settimana fa, che sono ancora ben visibili.
Dopo averla rivestita e messa a letto, ho aspettato che si addormentasse per poi scendere in salotto.
"Ehi amore" mi chiama Travis al telefono.
"Ehi, allora come stai piccola? É dall'incidente di Luke che non ci sentiamo.." vero
"Sì io sto bene ma Ally sta morendo dentro, ha bisogno di me in questo momento e non la lascerò mai più nel momento del bisogno, ricordi l'ultima volta che non ci sono stata per lei com'è andata andata a finire? " gli rispondo con voce fredda ripensando agli avvenimenti dell'ultimo periodo.
"Sì ma stai ingigantendo i fatti così, É stato solo un caso, è grande abbastanza da cavarsela da sola."
"Trav proprio non capisci, suo fratello, i suoi incubi, sua madre e tutto il resto, lei ora É distrutta. Ha.bisogno.di.me." scandisco bene le parole
"Non morirà se una sera la dedichi a me sai? "
"NO,Travis, non la lascio sola finché non si sentirà meglio ,punto."rispondo seccata
"Certo per te c'è solo lei. Ally di qua, Ally di là, ma un pensiero anche per il povero Travis eh? Io chi sono? Nessuno?" Mi urla per telefono.
"Non è il momento, sei un egoista!" E gli chiudo il telefono in faccia.

Pov.X
Alcuni raggi del sole mi illuminano il viso e mi risveglio accovacciato nello sgabuzzino, nella posizione più scomoda che esista al mondo e sento ,non appena apro gli occhi, delle fitte tremende alla testa; come ogni mattina d'altronde.
Mi alzo e mi guardo intorno controllando se ci sono tracce di sangue, poiché ne ho i vestiti imbrattati.
Scendendo in salotto vedo dove immagino sia successo qualcosa( anche se non ricordo esattamente cosa, non ricordo mai ciò che succede la notte).
inizio a pulire la grande macchia di sangue vicino alla finestra e le impronte insanguinate, di qualcuno che tenta di salvarsi ,invano ,sulla finestra.
Quando torno al piano superiore la mia attenzione cade sulla porta della cameretta, dove ieri quella ragazza si è nascosta. I miei pensieri sono proiettati solo su di lei in questo momento.
Penso a quanto era bella nella sua semplicità, i suoi capelli lunghi e neri erano davvero stupendi e poi, i suoi occhi..i suoi occhi sono come il sole dopo la tempesta, tutto è devastato ma c'è qualcosa che li rende brillanti e così unici.
Quando l'ho vista è stato come se mi isnvestisse una ventata d'aria fresca, che è scomparsa appena se n'era andata.
Ne ho viste di persone in tutti questi anni ma mai nessuna ha provocato in me questo genere di sensazioni.
E parlo io che mi sono vuoto, che non posso provare emozioni. Ma questa ragazza mi porta al di fuori del tempo e dello spazio.
Devo scoprire chi è.

Pov.Ally
Mi risveglio la mattina e Sarah mi consiglia di stare a casa a riposare poiché mi vede ancora un po' pallida.
Per tutta la notte non ho fatto altro che sognare il misterioso ragazzo dagli occhi argento. Sarà lui l'assassino? Non credo o a quest'ora sarei già sotto terra..allora perché mi fissava così? Non c'era odio nei suoi occhi, solo curiosità, la stessa che sto provando io verso di lui.
Devo scoprire chi è.
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Spazio autrici
Cosa ve ne pare della storia fin'ora?
Grazie mille per aver letto la nostra storia, vi lasciamo sulle spine, chi sarà questo "x"? E si conosceranno? Chi lo sa ;)

A domani con un nuovo capitolo♡

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