capitolo 11.

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Pov. X
La Osservo da lontano, ha gli occhi rossi e gonfi e si trattiene dallo scoppiare in lacrime davanti al fratellino, che tiene in braccio.
Il funerale è ormai finito ed Ally fissa la bara vuota con sguardo assente, il senso di colpa la sta divorando.. quello che deve sentirsi responsabile di tutto questo dolore sono io, non posso credere di aver causato tanta sofferenza.
Mi tiro i capelli dall'esasperazione e lacrime mi rigano le guance.
Fisso un'ultima volta questa scena così triste, il cimitero totalmente vuoto, ci sono solo Ally, il fratellino ed un altro ragazzo; questi due la stringono forte cercando di confortarla.
Sento una strana gelosia verso il biondino, vorrei esserci io al suo posto.
Ormai ho preso una decisione.

Pov.Ally
È passata una settimana dal funerale di Sarah e mi sento vuota.
Per tutto questo tempo mi sono sentita osservata, e ciò mi ha preoccupato non poco..ma so che sono solo sensazioni.
Chi lo sa, magari è proprio la mia amica che mi sorveglia, ora è il mio angelo custode.
Luke una volta dimesso dall'ospedale ha trovato subito un'appartamento in cui vivere tutti insieme, così da smettere di abitare da mia madre.
Ora stiamo scaricando gli scatoloni con tutte le nostre cose e Tom saltella di qua e di là per tutta la nuova casa; non credo di averlo mai visto così emozionato e felice.
Una volta sistemato tutto mi butto sul letto con Luke stanca morta pensando che il giorno seguente sarei dovuta tornare a scuola..senza Sarah.

Come ritorno è abbastanza disastroso poiché mi sveglio tardi, ma arrivo Comunque in tempo per l'inizio della lezione di matematica.
inizio a seguire, per quel che posso capirne io di matematica, e spesso mi ritrovo a fissare il banco vuoto di fianco al mio.
"Buongiorno, scusi il ritardo ma non trovavo la classe" sento una voce mai sentita, è calda e dolce, alzo lo sguardo per capire chi sia il "nuovo arrivato" e due occhi argentei mi fissano.
Rimango impassibile e ritorno concentrata sui miei appunti anche se dentro ho un uragano di emozioni, quegli occhi li conosco, ma posso sbagliarmi..
Tutte le mie compagne di classe gli sbavano dietro e un mormorio di disapprovazione si alza mentre questo ragazzo si siede di fianco arrivato me.
Nel posto di Sarah.
Mi infurio per questa mancanza di rispetto
"Questo posto è occupato"sibilo, ma non credo mi abbia sentito perché si gira verso di me e mi offre il sorriso più bello che io abbia mai visto in vita mia; ma il mio umore non cambia perché è seduto nel posto della mia amica.
Lo ignoro ma lui continua ad insistere
"Finiscila, non parlarmi, non guardarmi e soprattutto vattene.dal.posto.di.sarah" ribatto su tutte le furie.
"Oh non ascoltarla, è pazza ed ha ucciso la sua migliore amica; faresti meglio a stare lontano da lei tesoro" dice una di quelle zoccolette sedute nei posti davanti.
Questo è troppo! Mi alzo e ignorando il professore che mi grida dietro esco dalla classe sbattendo la porta.
Pov. X
Sono un vero coglione.

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