Promettimi.

Sorrisi e prologhi.

Le mie mani nervose giocano con la mascherina e il mio sguardo rimane su di essa.

Sono venuto fuori dal negozio, ti ho chiamato e ti sei messo a ridere.

Fine chiusura, io e te, un'auto, le mie mani agitate e i miei pensieri ancora di più. Avevo voglia di 5 minuti solo per noi, come ai vecchi tempi.
La necessità di parlare, ma forse e soprattutto il bisogno di te.
Ti racconto le prime cose che mi vengono in mente, il primo macigno chiamato ansia e tu mi ascolti. E mi calmi, mi fai ragionare.
Ma che potere hai su di me?.

Ti dico che lo so, che avrei bisogno di un supporto psicologico ma che ho paura.
Tu mi tendi la mano, che lo sai che ho sempre fatto tutto da solo e che chiedere aiuto mi pesa come un macigno.

Inizia a piovere, cambiamo discorso, scherziamo.
Tu ridi.
Ed è incredibile come il suono della tua risata, la forma della tua bocca quando compi questo gesto e la forma dei tuoi denti sia per me una cosa bellissima e pura. Degli occhi stanchi che non coprono l'anima viva e allegra.

Ti vorrei chiedere di restare un po', solo un po', io e te e parlare e ridere e scherzare.

Ti vorrei chiedere di restare e basta.

Ma lo sento che sarebbe un no, perché anche se non parli io te lo leggo dentro quello che provi e so che sentiresti imbarazzo.

Vorrei dirti che sono sempre io, hei, non cambia se stiamo insieme ad altre persone o io e te da soli perché saremmo sempre noi. E poi guardarti negli occhi e chiederti il perché, ma ho imparato da te e non dico nulla, piuttosto aspetto consapevole però che la risposta non arriverà mai.

Sai, a volte penso che forse è ciò che il destino vuole per me, perché se uscissimo io di questi occhi, capelli e felpe non potrei più farne a meno. E non si può quando nel cuore, nel letto e nelle labbra tu hai un'altra persona.
Lo vedo più come il mondo, o una divinità, che vuole proteggermi perché sa già che finirei con il cuore rotto. Ma soprattutto, finirei senza te e io non ci voglio stare.

Allora mi accontento, osservo ogni tuo minimo particolare e lo custodisco dentro di me.

E ti prometto che lo terrò al sicuro.

E ti prometto che il suono della tua risata mi verrà a trovare quando la mia farà fatica a uscire.