Paralyzed|| Sunghoon

Capitolo 1

POV BYEOL

La mia vita era uno schifo.

Non potevo credere a quello che le mie orecchie avevano appena sentito.

Ero letteralmente basita, scioccata, inebetita e a tratti anche risentita nei confronti di quell'essere che era seduto di fronte a me in quel momento.

Come osava solo pensare di assegnare a me un tutor?

A me. Lei. Assegnava. Il. Fottutissimo. Tutor.

E se in questo momento urlassi?

Forse è il caso che vi spieghi meglio prima di dare di matto.

Quella persona contro cui stavo lanciando tutte le maledizioni a me conosciute è la mia professoressa di letteratura europea.

La ragazza che sta per avere le convulsioni sono io, Kang Byeol.

E il tutor ha un nome e cognome solo che il solo pronunciarlo mi fa sviluppare un principio di orticaria, ma andiamo per gradi.

Sono una ragazza che eccelle in tutte le materie, non perchè sono una secchiona ma perchè sono estremamente competitiva, quindi mi urta il sistema nervoso essere inferiore agli altri, c'è un unica materia che mi ha sempre creato problemi, però, sia a livello ormonale che mentale : letteratura europea.

Una di quelle materie così inutili a mio avviso da chiedersi il perchè venisse aggiunta come disciplina obbligatoria.

A rendere la mia vita ancora più schifosa è la presenza in classe di un ragazzo ( futura causa dei miei peggiori problemi) Park Sunghoon: un metro e ottantatre di pura intelligenza misto a stronzaggine acuta.

Lui è un portento in qualsiasi materia, è considerato il ragazzo più intelligente e più bello di tutto l'istituto, tanto da avere perfino un fan club personalizzato.

Non è un tipo che se la tira, anzi, è piuttosto silenzioso e rimane sempre sulle sue, per intenderci non è il classico bad boy: stronzo si, ma fino a un certo punto.

Siamo tipo cane e gatto, all'inizio non era così, ci schifavamo in silenzio poi le cose peggiorarono, mi ricordo ancora il giorno dell'inizio della catastrofe.

Era un giorno di pioggia e indovinate un po'? Ero all'interrogazione di letteratura europea, non stava andando proprio alla grande, in effetti stava andando decisamente male, molto molto male.

La prof provava ad aiutarmi, ma con scarsi risultati, cercava di darmi degli input ma rimanevano sospesi in aria, forse non aveva capito che doveva essere più chiara o forse lo stava facendo apposta per testare fin dove arrivasse la mia pazienza.

Fu così che le venne in mente di far intervenire quella sottospecie di decerebrato di Sunghoon.

Ricordo ancora la faccia annoiata del formaggino, il quale era stato scomodato per aiutare una poveraccia, ero sicura che quello fosse stato il suo esatto pensiero.

<< Sunghoon vorresti dare una mano alla tua amica?>>

Alzò lentamente gli occhi dal libro che stava leggendo, era una mia impressione o c'era il rallenty?

Quando si decise a parlare erano passati più o meno dieci minuti.

<< Per me si va nella città dolente, è impossibile aiutarla, è praticamente una capra.>>

Lui aveva appena detto cosa?

<< E tu saresti il ragazzo più intelligente dell'istituto?>>

Doveva esserci qualche problema.

<< Hai sbagliato, non è esatto dire sarei ma sono, il che è diverso, mi sorprende come ti abbiano promosso al corso di grammatica.>>