Capitolo 26

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POV BYEOL.

I giorni erano passati molto velocemente, il week-end era arrivato e io non me ne ero resa neanche conto.

Erano più di nove giorni dove facevo sempre le solite cose, mi alzavo dal letto, facevo colazione, tornavo in camera mia, studiavo guardavo qualche k-drama poi pranzavo, ritornavo in camera mia, continuavo a vedere il k-drama, facevo una doccia, cenavo e andavo a letto.

Ogni tanto parlavo con Jungwon, Sunoo e Jay.

Cercavano di essermi vicini nonostante io avessi alzato i muri e mi fossi chiuse del tutto in me stessa, come fanno i ricci quando hanno paura.

I miei genitori non riuscivano a spiegarsi il mio comportamento, mi avevano anche portata da un dottore, il quale aveva detto che poteva essere la troppa pressione scolastica e che un periodo di pausa mi avrebbe fatto bene.

Il mio telefono vibrò, avvisandomi che mi fosse arrivato un messaggio.

Lo sbloccai e notai che la notifica proveniva da kakaotalk, aprii il messaggio, era Sunoo.

< Byeol-a come stai? La tua assenza a scuola si sente, ci manchi tanto.>

Aveva parlato al plurale, immediatamente il mio pensiero corse a Sunghoon, chissà cosa stava facendo, se mi aveva pensata qualche volta... mi diedi uno schiaffo in testa per fermare i miei pensieri, lui non faceva più parte della mia vita, stop.

Decisi di rispondere a Sunoo.

< Anche voi mi mancate, ma non mi sento ancora pronta per tornare a scuola.>

Era la verità, in quel momento rivivere quello che avevo subito nell'ultimo mese era in fondo alla lista delle mie priorità.

< Ma stai uscendo almeno un po'? Non so per qualche passeggiata.>

Era così carino quando si preoccupava per me.

< Ieri sono andata a fare la spesa con mia madre.>

Ed era stato orrendo, era capace di metterci un eternità anche nel market, poi da quando aveva appurato che la "sua bambina" non stava bene era diventata iper-protettiva.

< Cioè in tutto questo tempo che non ti abbiamo visto, sei uscita una sola volta?>

Potevo percepire lo sconcerto anche a distanza.

< Esatto.>

Supponevo di averlo scioccato del tutto con la mia ultima affermazione.

< Debak, per fortuna che hai me, fatti bella che domani usciamo, ovviamente non puoi rispondermi con un no.>

Alzai un sopracciglio.

< E dove hai pensato di andare?>

Domanda lecita la mia, forse un po' d'aria mi avrebbe fatto bene.

< Sunghoon-hyung domani ha la gara di pattinaggio, andiamo tutti a vederlo e in quel tutti sei compresa anche tu.>

Per poco non mi venne un infarto, ma aveva avuto un ammutinamento di neuroni per caso? Come poteva solo sperare che io potessi accettare?

< No, non se ne parla, sognatelo.>

Sarei stata irremovibile.

< Byeol-a non puoi dirmi di no, lo sai che i pattini sono altamente affilati? E poi devi venire con me a portare sfiga, potresti assistere in diretta ad una caduta di quelle che poi lo faranno girare con il gesso per un mese o due.>

Vista così la cosa poteva essere interessante.

< E poi Byeol-a lui non saprà che tu sei lì, tranquilla.>

Paralyzed|| SunghoonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora