Paralyzed|| Sunghoon

Capitolo 4

POV BYEOL

Le settimane passavano velocemente e l'appuntamento con lo yeti era piacevole a momenti alterni.

Era come una punizione all'inizio e alla fine un sollievo, quello che era successo qualche settimana fa era stato messo nel dimenticatoio, non ne aveva parlato lui e quindi non mi sembrava il caso riprendere l'argomento.

Ogni volta che ci pensavo entravo in loop, come poteva un essere così anonimo, all'improvviso diventare Mister Gray e di conseguenza emanare daddy issues senza contegno?

Mistero, infondo era classificato come il ragazzo più bello di tutta la scuola e non era un caso anomalo che alcune ragazze si presentassero qui solo per ammirarlo, potrei dare loro ragione, ma solo per quanto riguarda la bellezza... perchè il carattere... beh ammettiamolo era pessimo, non guardava in faccia nessuno a scuola, tranne la sua combriccola di amici si intende.

Non sapevo molto su di lui, in primo luogo perchè mi stava prepotentemente sulle sfere e in secondo luogo perchè non mi interessava per nulla, quindi a che pro informarsi sulla sua vita?

Mi chiedevo come avessero potuto creare un fanclub in suo onore, mah!

Mi stavo dirigendo verso il mio consueto incontro con Jasper o Casper, potete decidere voi, il mio umore quel giorno non era dei migliori, ma quando mai io ero felice? Aprì la porta della biblioteca e rimasi sorpresa nel non vedere nessuno, solitamente quell'ora era piena di studenti, ma a quanto pare oggi era il loro giorno libero.

Vidi Sunghoon seduto al solito posto, oggi non avevamo ancora avuto il piacevole momento degli insulti, quindi mi preparai al peggio.

<< Come mai non c'è nessuno?>>

<< Come mai lo stai chiedendo a me?>>

Alzai un sopracciglio.

<< A chi dovrei chiedere se ci sei solo tu?>>

Lui mi guardò in faccia.

<< A qualcuno che gli interessa.>>

Una sola parola: insopportabile.

Presi un respiro profondo, da evitare così di aprire la bocca e combinare un casino dei miei, dicevano che in questi casi bisognava contare fino a dieci, bene allora uno, due...

<< Intendi fare meditazione o possiamo studiare? Non so tu ma io ho da fare oggi.>>

centoventi, centoventuno... avevo appena scoperto che con me questa tecnica di rilassamento non funzionava, anzi... mi ero appena innervosita di più, fantastico.

<< Non stavo facendo nessuna meditazione>>

Lo vidi camuffare un sorriso, oddio ma allora anche lui ne era capace.

<< Quindi hai quella faccia da pazza scappata dal manicomio a corto di psicofarmaci così random?>>

Ma che simpaticone.

<< Ah ah ah sto morendo dalle risate.>>

<< Ma la mia non era una battuta.>>

Possibile che ogni volta che io e lui ci trovavamo nella stessa stanza dovevamo per forza litigare?!

<< Razza di pinguino sbiadito l'avevo capito.>>

Ed ecco che eravamo alle solite.

<< Che ne pensi di Oscar Wilde?>>

Ma come diavolo faceva a cambiare argomento così velocemente?! Era così che funzionava la mente dei superdotati?

<< Ehm... che è una brava persona?>>