Capitolo 20

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POV BYEOL

Eravamo usciti fuori dalla scuola, Sunghoon mi aveva dato letteralmente cinque minuti per cambiarmi, e ovviamente nonostante il poco tempo a disposizione aveva trovato il coraggio anche di lamentarsi, facile per lui, aveva già una tuta e il borsone.

Che poi cosa conteneva suddetto borsone era un mistero.

Stavamo camminando già da una decina di minuti, la strada che stavamo percorrendo non la conoscevo, avevo già provato a chiedere a Sunghoon dove fossimo diretti e ovviamente la sua risposta non aveva risolto il mio dubbio.

Ero di poco dietro di lui, da quella posizione avevo una visuale perfetta su parte del suo collo e del suo profilo.

Ero così assorta nel fissarlo dal non rendermi conto del palo che era di fronte a me, l'urto non fu così doloroso come mi aspettavo, quando guardai verso l'oggetto che aveva volontariamente deciso di mettersi sulla mia strada notai che non avevo provato dolore grazie ad una mano, che si era frapposta tra il metallo e la mia fronte.

Avevo già capito a chi appartenesse, non c'era bisogno di girarsi per averne la conferma, il mio stupore derivava dal fatto che non ritenevo lo Yeti capace di tale agilità.

<< Vedi cosa capita a chi ha la testa da qualche altra parte?>>

Alzai un sopracciglio.

<< E tu cosa ne sai di dove ho la testa io?>>

Mi guardò sorridendo.

<< Mhm... forse perchè eri troppo concentrata a guardarmi?>>

Mi stavo per affogare con la mia stessa saliva.

<< Non è vero, non ti stavo guardando.>>

Questa era una piccola me che cercava di arrampicarsi sugli specchi.

<< Infatti, hai ragione, il termine più corretto è che mi stavi fissando.>>

Ma che ca*** e quando se n'era accorto se guardava dritto?

<< Cosa? Impossibile, hai le visioni.>>

Era fastidiosamente attento, maledetto!

<< Byeol-a non mi sfugge nulla.>>

Gli feci la linguaccia, al diavolo la maturità e poi non avevo nulla da rispondere.

<< Mi dici dove stiamo andando?>>

Lo vidi gongolare.

<< Siamo quasi arrivati.>>

Evidentemente per lui era difficile rispondere alle domande.

Accellero' il passo, stronzo.

Camminammo per altri venti minuti, avevamo cambiato strada parecchie volte, mi ero già confusa, non avevo un grande senso dell'orientamento.

Non mi ero resa conto che Sunghoon si fosse fermato, fu quindi inevitabile finirgli addosso.

<< Ogni pretesto è buono per buttarsi addosso, eh Byeol?>>

L'avrei ucciso volentieri in quel momento.

<< Oh si, ti trovo irresistibile.>>

L'ironia si poteva percepire tranquillamente.

<< Ne sono consapevole.>>

Mi diedi una manata sulla fronte, era davvero impossibile.

<< Perchè siamo fermi davanti a questa struttura?>>

Paralyzed|| SunghoonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora