Romione

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31 ottobre 1995

Autrice

Ormai ottobre è volato.
Tra i compiti, gli allenamenti e le ronde, i tre grifondoro passano sempre meno tempo insieme. 

Quella mattina Hermione arriva per prima in sala grande.

Mentre aspetta Ron ed Harry arriva la posta.

Un gufo le porta una lettera con il sigillo della scuola di Durmstrang. 

Aveva mantenuto la promessa: Victor Krum le aveva scritto.

Appena vede Harry e Ron arrivare al tavolo, nasconde la lettera nella borsa.

Non aveva la minima intenzione di litigare con Ron.

A lui Victor non andava molto a genio. 

Ron, però, nota il gesto affrettato di Hermione di mettere qualcosa nella borsa.

Hermione - Giorno ragazzi -

Ron - Giorno Hermione -

Harry - Giorno - 

Entrambi si siedono davanti a lei e iniziano a mangiare.

Hermione - Pronti? Abbiamo storia della magia a prima ora - dice.

Ron - Mi porterò un cuscino per dormire. Non ho la minima intenzione di ascoltare la lezione - risponde appena realizza le parole dell'amica.

Tutti gli studenti sanno quanto è noioso il professore fantasma di Hogworts.
Infatti, il professor Ruf aveva un tono di voce così basso che faceva talvolta addormentare Hermione, la strega più brillante della sua età. 

Harry - Concordo con Ron - dice mentre si beve il caffè.

Hermione - Io spero di riuscire a seguire. Devo assolutamente prendere appunti - pensa lei ad alta voce.

Ron - Buona fortuna - esclama il rosso.

Come previsto nessuno ascoltò la lezione.

Neppure Hermione, troppo impegnata a pensare al giocatore di Quidditch e ad un certo rosso con gli occhi azzurri. 

Dopo l'ora di storia della magia i tre si divisero.

Hermione andò a lezione di antiche rune, Ron ed Harry a divinazione.

Anche lì, ovviamente, dormirono senza prestare ascolto alla lezione. 

Ron - Sto cadendo atterra - esclama mentre sono nel corridoio del secondo piano.

Harry - Io non ti prendo - gli dice.

Hermione - Smettetela idioti - esclama, stufa di sentire le loro lamentele.

Harry&Ron - No - dicono insieme. 

La riccia alza gli occhi al cielo. Quei due non sarebbero mai cambiati. 

Si ritrova a pensare a Ron.

In realtà il rosso, rispetto al primo anno, era cambiato parecchio.

Apparte l'aspetto fisico (era più alto e gli allenamenti di Quidditch lo stavano facendo diventare più muscoloso. Aveva, però, sempre gli stessi capelli rossi e gli stessi occhi azzurri come il mare) era cambiato anche caratterialmente. 

Se negli anni scorsi litigavano anche per cavolate, dall'inizio della scuola non avevamo mai discusso.

Era maturato. E anche il suo interesse per lui.

Hermione, infatti, da alcune settimane, non faceva altro che pensare al Weasley.

Non aveva più pensato a Krum dalla fine della scuola. 

Il Ritorno di Lily e James PotterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora