San Felice Circeo, 28 marzo 1944
Il risveglio del giorno successivo al funerale di Pietro fu molto silenzioso: le signore Belmonte e i rispettivi figli non si scambiarono una parola, anche se tuttavia ciò non era molto strano; infatti, da quando era cominciata la guerra, le due generazioni della famiglia non parlavano più la stessa lingua: il trasferimento di Annalisa, Tiberio, Luciana e Cesare a Roma, poi, li aveva sempre più allontanati dalle dinamiche e dai pensieri tipici della provincia, dove gli uomini erano tenuti a svolgere lo stesso lavoro dei padri, mentre le donne dovevano avere come unica ambizione quella di accaparrarsi un buon partito.
Enrico, l'unico dei giovani Belmonte ad essere rimasto laggiù e ad occuparsi dei cantieri navali, sentiva il peso di tutta quella situazione, rimpiangendo la spensieratezza antecedente alla guerra, dove tutti erano più giovani e frivoli, ma pieni di pensieri ameni che non li avrebbero mai tormentati.
<< Avete in programma un nuovo disco? >> domandò ad Annalisa e Orlando: i due capirono che era un linguaggio in codice, che si riferiva alla loro attività antifascista.
<< Sì, uscirà a breve >> spiegò Neri, reggendo il gioco.
<< Io sono molto contenta che tu canti, tesoro... Ma quand'è che vi sposate? >> domandò Cristina alla figlia. Suo marito Alessandro era andato in azienda a fare le veci del nipote, in quella tragica occasione.
Annalisa la guardò storta.
<< Mamma, c'è una guerra ancora in corso e tu pensi a quando ci sposeremo? Ma stai parlando seriamente? >> chiese scandalizzata.
<< Annalisa, non pensi che tua madre volesse solo fare una semplice domanda? Dopotutto, il sogno di noi madri è vedere i figli con l'anello al dito... >> intervenne Viola.
Suo figlio la guardò, convinto che la donna avesse solo peggiorato le cose.
<< Questa dovrebbe essere la tua di preoccupazione, zia. Elena sta per prendere i voti, ti è rimasto solo Enrico a darti soddisfazione! >> sentenziò la cantante.
<< Annalisa, calmati... >> la pregò Orlando.
Livia, che nel frattempo era stata zitta, sollevò la testa di scatto.
<< Ma vi sembra questo il momento di discutere? Mio marito è morto ammazzato come un cane e ieri è stato seppellito! >> esclamò con le lacrime agli occhi.
A quelle parole, Luciana si alzò di scatto, guardando malissimo sua madre, e si alzò bruscamente da tavola, diretta sulla terrazza del soggiorno, che dava sul promontorio del Circeo.
Livia la seguì, cercando di capire cosa passasse per la testa di quella sua secondogenita che non aveva mai compreso.
<< Luciana, si può sapere che succede? Ti sei alzata da tavola, scattando come una matta... >> la riprese.
<< E ti stupisci? Hai sposato papà perché era un Belmonte, tra l'altro ferito dal rifiuto della signora Gisella che scelse Francesco Marini a lui, gli hai sempre rimproverato che in quanto figlio di mezzo non fosse considerato abbastanza dal nonno e non hai battuto ciglio quando ha ricevuto la chiamata alle armi e adesso piangi? >> le rinfacciò la ragazza.
La signora Belmonte stette in silenzio per un attimo.
<< Tesoro, ti vedo sconvolta... Ma perché non lasci perdere questa follia dell'università e non torni qui, magari ti sposi con un ragazzo di queste parti, possibilmente di religione cattolica e non attualmente fuggiasco? >> propose poi.
Luciana la guardò come se parlasse un idioma sconosciuto.
<< Stai cercando di manipolarmi, non è così? Tu non hai mai appoggiato la mia scelta di studiare Ingegneria Metallurgica, né il mio trasferimento a Roma e tantomeno che Bernardo fosse ebreo... Ma sai che c'è? Che ho scelto di vivere una vita che sia mia, non tua! E Annalisa, Elena, Tiberio... Stessa cosa. Siamo i vostri figli, non marionette, che potete manovrare con i fili... Ma forse non lo avete mai capito! >> le recriminò, prima di tornare dentro e lasciarla sola, a meditare davanti al mare in burrasca su quello che si erano appena dette.
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Storia d'amore e di guerra - Il ritorno
Ficción históricaAnzio, gennaio 1944. A pochi giorni dallo Sbarco degli Alleati, Giada ritrova Rinaldo e scoppia la passione, ma anche Iris, in fuga dal temibile Gianfranco Menotti, cerca di riconquistare il giovane Marini, inconsapevole che Tiberio Belmonte l'ama e...