Sixth Chapter

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Qualche giorno dopo...

Oggi c'è Inter-Juventus, sono tutti molto agitati.
Dovrò seguire la partita dalla panchina, come al solito per intervistare i giocatori.
Vedremo come andrà la partita.
L'aria è molto tesa.
Intanto sto tornando a casa dopo un'intervista al Milanello.
Sono le 17.02, la partita è alle 20.45.
Per le 18.30 dovrò essere lì.
Apro la porta di casa e salgo velocemente in camera per prepararmi.
"Ci porti stasera vero?" domanda mio fratello aprendo la porta di camera mia.
Cavolo è vero.
Durante i derby li porto sempre allo stadio.
Però ho dimenticato di comprare i biglietti per loro.
E adesso?
"Emh, si, vi porto...con me a bordo campo!" dico la prima cazzata che mi viene in mente.
"Veramente?!" esclama Agustina "vado a dirlo a papà!" continua felice mentre si avvia verso la sala.
E adesso?
Provo a chiamare qualcuno che può farmeli tenere.

Davide Collega

Davide, non è che potrei
portare i miei fratelli a bordo
campo?😅

I tuoi fratelli?!
Ma sei pazza o cosa?

Ho dimenticato i biglietti,
per favore, è una promessa
che ho fatto loro

Va bene, ma poi scordatelo.
Gli trovo un posto in panchina.

Grazie grazie!

Salvata in calcio d'angolo.
A proposito di calcio d'angolo, siamo in ritardo!
"Leaa, Aguus, siamo in ritardo andiamo!" urlo indossando il cappotto.
Subito sento un forte rumore di scale calpestate quando i ragazzi scendono al piano di sotto raggiungendomi.

"Voi vi sedete qua e state fermi, se avete bisogno avvisate quel signore lì" spiego ai miei fratelli, indicando poi un collaboratore di bordo campo.
"Va bene" rispondono.
Mi sposto in sala interviste dove inizio a domandare qualcosa a Lukaku che è appena arrivato con la squadra.
"Stasera c'è ansia ma ce la metteremo tutta come sempre" spiega ai microfoni.
Poi le parole del Mister, Antonio Conte.
"È sicuramente una sfidante molto forte ed una partita difficile ma cos'è la vita senza il rischio" afferma il Mister.
Rido all'affermazione.
Ha veramente ragione.
Proprio per questo secondo me meritiamo di vincere.
Dopo la sconfitta a Genova e il pareggio di Roma meritiamo uno scontro diretto da conservare preziosamente.
Siamo una bella squadra.
Io ci credo.

Partita finita! 2-0 per noi! Goal di Vidal e di Barella!
Sto aspettando che i ragazzi si aggiustino così vado al telone delle interviste.
Aspetta aspetta.
Che sta succedendo lì?

Pov di Nicolò Barella.
Esulto per i goal.
È stata una partita emozionante.
Ci siamo portati a casa il derby d'Italia.
"Vedi di crederti di meno, è solo fortuna e distrazione quel goal che hai fatto" sento una voce alle mie spalle che mi critica per la mia esultanza.
"Scusami, allora io dovrei stare zitto quando segni tu contro di noi?" rispondo a tono.
"Io non me la tiro così tanto" risponde lui, Paulo Dybala.
"Se non te la tiri tu io sono il re d'Inghilterra" affermo.
Nel frattempo arrivano in mio soccorso Romelu e Achraf.
"Che succede?" domanda Lukaku.
"Il tuo amichetto si vanta fin troppo" spiega l'argentino.

Pov di Eva Milito.
"Quindi per te un calciatore non può essere felice e festeggiare il suo goal?" chiede Achraf.
Mi avvicino per capire la situazione.
"Che succede?" domando.
"Esattamente, perché va a ferire il tifoso o il calciatore avversario" continua Dybala ignorandomi.
"Parla per te, perché se parliamo di offendere sei il primo ad esultare come un matto ai tuoi goal, e talvolta anche prendendo in giro" si altera Nico.
"Scusa ma perché non te ne torni a casa tua a farti una bella camomilla? Bisogna che ti calmi" intervengo io.
"E perché tu non te ne vai a fare la puttana su SkySport?" mi dice.
No, questa gliela faccio pagare.
"Non ti permettere di insultare Eva" prende le mie difese il mio migliore amico.
"Altrimenti cosa fai?" continua a provocarlo l'attaccante.
Non posso stare così, immobile.
Mi avvicino all'arbitro che era ancora lì.
Mo ci penso io.
"Mi scusi, volevo informarla che un giocatore della Juventus sta insultando uno dell'Inter e mi ha dato della poco di buono" spiego tutto all'uomo.
"Chi?" domanda.
"Paulo Dybala" rispondo.
"Avete delle prove?" chiede.
"Beh ecco.." tentenno.
"Io signor Doveri" dice Romelu avvicinandosi.
"Me le dia".
Romelu porge il suo cellulare all'arbitro, dove probabilmente c'è una registrazione vocale.
Si sente tutta la conversazione.
"Prenderemo provvedimenti, nel frattempo se posso passo il file sulla mia mail" chiede il permesso.
"Certo" concede Romelu.
Dopo che l'arbitro si è allontanato mi avvicino a Nicolò che nel frattempo ha smesso di discutere con quello.
"Stai bene?" mi chiede.
"E cosa mi manca" dico.
"Abbiamo parlato con Doveri, riceverà una multa o un'espulsione per una o due giornate" spiega Romelu.
"Avete fatto bene" afferma Achraf che era rimasto con Nico.
"Eva" sento una voce che riconosco.
"Ragazzi" saluto i miei fratelli che si avvicinano.
"Tutto ok?" chiede Leandro.
"Si Lea, andiamo a casa dai" prendo per mano i miei fratelli.
"Ciao ragazzi" saluto i calciatori.

"Just Friends" | Nicolò BarellaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora