Eleventh Chapter

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"Vieni con me Ach" dico prendendo per mano il mio amico.
Lo trascino fuori dalla stanza, passando dal balcone per arrivare nella camera di fianco.
Come quasi sempre d'altronde i balconi degli alberghi sono spesso e volentieri separati da un semplice muretto facile da scavalcare.
"Ma che dobbiamo fare?" domanda lui a bassa voce.
"Devo vedere cosa succede in quella stanza" spiego.
"Ma cosa vuoi che succeda".
"Non lo so metti che si spoglia davanti a lui!" esclamo.
"Tu fai troppi film mentali" mi sgrida.
"Sono gelosa" affermo.
Ci affacciamo dal vetro della camera, sembriamo due spie in agguato.
Intravedo Nicolò seduto sul letto intento a guardare la TV.
Poco dopo vedo Adele sedersi accanto a lui.
Li vedo parlare.
"Cosa si dicono?".
"Ma che ne so, non ci sento mica" esclama Achraf.
"Madonna vorrei entrare e staccarli" affermo convinta.
Adele si avvicina a lui.
"Io entro e spacco qualcosa".
"Tu stai qui" mi calma il mio amico.
Porca troia.
"Ma perché non ce ne andiamo?" chiede Achraf.
"Ho paura" spiego.
"Scrivo io a Nico, però rientriamo e stiamo tranquilli che non succede niente" propone.
"Va bene" accetto.

Chat tra Achraf e Nicolò
Bare💙🦾

Nico, non fare niente con
Adele, altrimenti Eva si
ingelosisce🤪

Si ingelosisce?

Mi sta facendo una testa così

Io non faccio niente, è
lei che continua ad avvicinarsi
a me.
Adesso mi metto sul divano😰

Ahahahha povero.
Buonanotte Ni

N

otte Ach

"Nico non fa niente" mi rassicura Achraf bloccando il cellulare.
Io nel frattempo avevo letto già tutta la conversazione.
"Ora puoi fare sogni tranquilli" mi comunica.
"Buonanotte" dico chiudendo gli occhi.

Buongiorno mondo.
Siamo a due giorni dopo, il giorno dopo la partita.
Purtroppo non è andata benissimo, dobbiamo accontentarci di un pareggio, 0-0, ma almeno il punto c'è.
Sono tutti un po' tristi.
Io cerco di sdrammatizzare, però non mi fanno parlare.
Meglio se mi immergo nei miei pensieri.
Apro il PC per lavorare alla nuova rimessa stampa di oggi, mentre torniamo a Milano.
Se parlo con qualcuno mi azzannano.
"Non ti parla nessuno?" chiede una voce sedendosi accanto a me, ma non lo sento perché troppo impegnata ad ascoltare la musica.
Dopo qualche secondo mi scuote e mi giro in sua direzione.
"Dimmi".
"Non ti parla nessuno vero?".
"No, altrimenti non starei qui a scrivere pagine di giornale" affermo abbassando lo schermo del portatile.
"E io qui a parlare con te".
"Ovvio, saresti già a cercare di conquistare Nicolò" dico senza realizzare cos'ho appena detto.
"Forse non gli interesso più di tanto" confessa "ma a me piace e ci proverò ancora".
Te pareva.
Non vedo l'ora di tornare a casa.

"Ci vediamo domani" mi saluta Nicolò.
"A domani" saluto abbracciandolo.
Poi mi avvicino ad Achraf perché devo tornare a casa con lui.
"Andiamo?" chiedo.
"Aspe', girati" mi dice lui.
Mi giro e vedo, come al solito, Adele vicino a lui.
Stanno parlando con un viso molto serio.
"Quindi?" chiedo rigirandomi in sua direzione.
"Mi sembra che stiano parlando seriamente" afferma.
"Già" dico.
Ad un tratto lui sbianca.
"Che succede?" chiedo.
"Fai un bel respiro e girati" mi avverte.
Mi giro lentamente.
Non posso crederci.
Si stanno... baciando?
Vi prego se è un sogno svegliatemi perché è qualcosa di orribile.
"Andiamo via" affermo con un respiro disturbato.
Salgo in macchina ma scoppio immediatamente a piangere.
"Eva non piangere" mi rassicura Achraf.
"L'ho perso" dico tra un singhiozzo e l'altro.
"Non perdere le speranze" mi dice "vengo da te stasera, tanto i tuoi sono fuori per 10 giorni".
"Grazie..." sussurro.

"Just Friends" | Nicolò BarellaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora