Abbiamo deciso, dopo il pranzo che è durato fino alle 18 circa, di passare una serata insieme a casa di Nick: io, Adele, Achraf, Lautaro, Romelu e Marcelo.
Prima però, sono passata a casa per prendere qualcosina: è la volta buona che gli faccio le unghie e i capelli.
Ho preso parrucche, orecchini a clip, collane, anelli, smalti, vestiti di tutti i colori e cappelli!
Busso al campanello di casa Barella con la fronte, sono troppo carica di roba.
"Ma che hai portato un arsenale?!" esclama Brozovic vedendomi comparire.
"Muovetevi e aiutatemi" riprendo tutti "ne va del vostro divertimento" li avviso.
Dopo aver sistemato tutto per benino indosso un grembiule e annuncio "benvenuti al salone di bellezza, chi vuole iniziare?" domando.
"Io!" esclama Romelu.
Lo prendo da parte sulla penisola della cucina e inizio a mettergli lo smalto color verde acqua.
"Bene, mentre si asciuga lo smalto qualcun altro...Achraf!" lo chiamo.
"Oh no" si lamenta.
A lui faccio indossare degli orecchini a clip con una piuma e delle collane lunghissime accompagnate da splendidi bracciali.
"Anche miss Italia è pronta. Marcelo?" chiedo.
"Vaiiii" esulta alzandosi dal divano.
Per il nostro Marcelo una bellissima parrucca fucsia, che poi ho aggiustato creando la piega.
"Lautaro...e si anche a te tocca" lo nomino.
A sua sfortuna, gli è toccato indossare un tubino rosso con collane e orecchini di perle, e per finire una splendida parrucca bionda liscia!
"Stasera si che mi sto divertendo! Nick" coinvolgo il mio migliore amico.
"Cosa mi farai?" domanda.
"Vedremo" dico ridacchiando.
Due belle code alte a mo' di Pippi Calzelunghe sulla sua favolosa parrucca riccia e mora.
E per concludere, lo smalto rosso fuoco!
"Beh che dire...sono soddisfatta!" esclamo scrutandoli tutti messi in fila.
Diciamo solo che tutti mi fissano male, tranne Brozo e Rome che continuano a vantarsi del 'quanto sono belle le mie unghie' e 'quanto sono belli i miei capelli'.
"Si ma anche tu e Adele dovete mettere qualcosa!" si vendica Lautaro.
Io una mezza idea l'avrei.
Da non condividere con Adele, naturalmente.
Ti pare che le faccio mettere le tute di Nick?
"Ci vediamo tra 10 minuti" avviso scomparendo dalla sala.
Entro in camera del ragazzo e inizio a scrutare nell'armadio, alla ricerca di qualcosa che mi piaccia.
Dopo minuti di ricerca, decido di indossare una tuta con pantalone nero e felpa blu.
Mi guardo allo specchio.
Ci vuole altro.
Perché no, un bel berretto!
Raccolgo i capelli in modo da renderli 'corti' e indosso un berretto verde.
Esco dalla camera.
"Ladies and gentlemen, la me versione maschile" mi annuncio entrando in sala.
"Ma come sei sexy amo" dice Romelu.
"Visto Romy" rispondo.
"Le tute di Nico ingiustamente toccate" afferma Lautaro.
"Che idea, vado anch'io a metterne una!" esclama Adele alzandosi sul divano, che non aveva fatto niente.
"Scusa Ade, non per qualcosa, ma non mi pare di averti detto di prendere una mia tuta" la riprende il proprietario della mia tuta, ridacchiando.
"Ma Eva non te l'ha chiesto!" si difende lei.
"Ma perché Eva sa che può prenderle e l'ha già fatto in passato, tu invece no" spiega.
La ragazza gira gli occhi e si siede sul divano.
"Hai visto già come preferisce te a lei" mi sussurra Achraf avvicinandosi.
"Ovviamente" affermo con una smorfia sul viso.Dopo una serata piena di risate e divertimento, smontiamo tutti i travestimenti.
"Che dite vi fermate a dormire qui?" propone Nick.
"Io e Lauti domani abbiamo un'intervista, quindi andiamo" salutano i due attaccanti per poi lasciare l'abitazione.
"Io resto" afferma Achraf.
"Anch'io" lo asseconda Marcelo.
"Adele?" chiede Nick.
"Certo che si" risponde lei.
"Preparo l'impasto dei pancakes" dico spostandomi dietro la penisola della cucina.
"Scusa Nico, perché a Eva non lo chiedi?" domanda la ragazza difronte a me.
"Perché io sarei rimasta qui anche se voi ve ne foste andati" spiego con un sorrisetto fissandola.
E avrei preferito così.Indovinate chi ha voluto copiarmi facendo l'impasto dei pancakes per gareggiare contro di me a colazione domattina? Si esatto proprio Adele Zanetti.
Ma lei non sa che ho una ricetta segreta.
Ora mi il momento di decidere dove dormire.
"Marcelo e Achraf possono dormire sul divano, tanto è a letto" spiega Nick "Adele dorme nella camera di là" indica una porta.
"Ma lì c'è il mio letto" intervengo.
"Si ma tu dormi con me" afferma lui.
Per quante volte potrei averlo fatto, stavolta me l'ha detto in un modo che dice già con lo sguardo 'salimi addosso'.
Dall'imbarazzo sparisco immediatamente e vado nella camera del padrone di casa per indossare il pigiama.Mentre indosso la maglia del pigiama la porta si apre ed entra Nicolò.
"Mio Dio che spavento" dico infilando la maglia velocemente e mettendo una mano sul petto.
"Scusa, non sapevo ti stessi cambiando" si giustifica.
"Non fa niente" lo rassicuro.
"Anche se non avrei visto niente di nuovo" sussurra.
"E dove mi avresti visto in reggiseno scusami?" chiedo.
"Al mare o in cannottiera d'estate durante i pigiama party" spiega.
"Il costume è un'altra cosa" affermo.
"Vogliamo dormire?" chiedo.
"Dormiamo" risponde.Non riesco proprio a dormire.
Sarà la quinta volta che mi sveglio, sto facendo troppi incubi.
Non riesco a spiegarlo, appena apro gli occhi dimentico completamente di cosa accade nel mondo dei miei sogni.
È un qualcosa che mi terrorizza, come una fobia.
Continuo a muovermi ripetutamente nel letto, agitata.
"È la quarta volta che ti svegli, cos'hai?" mi sussurra la voce accanto a me.
"Quinta..." mormoro.
"Che hai?" continua a chiedere.
"Sto facendo incubi terrorizzanti ogni volta che chiudo occhio" spiego.
"Vieni qui" dice prendendomi il fianco e trascinandomi facci a faccia con lui.
Il mio naso si sfiora col suo, inalando il suo fantastico profumo di casa.
I suoi occhi continuano a fissare i miei, pur essendo al buio.
Dovrei baciarti?
Magari.
Metto la testa nell'incavo del suo collo, e finalmente riesco a prendere sonno.Continua...
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"Just Friends" | Nicolò Barella
RomanceA che serve continuare a dire "siamo solo amici" se poi alla fine non è così? Cosa mi ferma? Cosa CI ferma? Mio padre? Non credo. La nostra mente? Il cuore ha la precedenza. Allora dimmelo, dimmi quel "Ti amo", così anch'io te lo dirò e staremo insi...