[ capitolo 11 ]
Al contrario di come loro desideravano, i giorni di vacanza per Taehyung e Jungkook passarono in un batter d'occhio. Perdevano la cognizione del tempo ogni volta che si baciavano, abbracciavano o anche solo toccavano, si erano ritrovati da sotto le coperte dell'albergo ai sedili di prima classe dell'aereo senza neanche accorgersene.
«Verrai spesso a trovarmi in stanza, vero?» supplicò malinconico Jungkook stringendo il busto del maggiore possessivamente, quasi costringendolo a distendersi sui sedili posteriori del taxi.
Taehyung smise di guardare Seoul scorrere fuori dal finestrino, abbassò la testa per concentrarsi su quello accasciato contro il suo petto. «Ogni volta che potrò.» disse prima di lasciargli un bacio tra i capelli. Sentiva un'incolmabile vuoto nello stomaco al solo pensiero di dover forzatamente svegliarsi da quel sogno in cui poteva essere chi voleva, con chi voleva. Tornare alla triste quotidianità sarebbe stato ancora più devastante. «Grazie per questi giorni, credo di non essere mai stato così bene in tutta la mia vita.»
«Ne vivremo tanti altri simili. Te l'ho detto, non ti lascerò andare.» Jungkook alzò la testa per guardarlo dritto negli occhi.
Taehyung sorrise e si sporse con naturalezza per unire le loro labbra; le staccarono dopo tanto e svogliatamente, affranti dall'idea di non sapere quando avrebbero potuto concedersi momenti simili una volta scesi dalla macchina.
*
Avrebbero preferito un rientro tranquillo, magari passando completamente inosservati pur di dedicarsi un ultimo bacio per salutarsi — del resto, Jungkook non doveva dar conto a nessuno al Jamais Vu e Taehyung era circondato da persone che non davano importanza a nulla che gli riguardasse. Al contrario di ciò che si aspettava, però, mettendo piede nell'edificio proprio lui ebbe un'inaspettata, spiacevole sorpresa: Nayeon, Seokjin e Hoseok erano lì nella hall ad attendere il suo ritorno.
«Amore, finalmente!» subito si ritrovò addosso la futura moglie che, approfittandone dell'abbraccio, prese di mira la sua bocca e cancellò ogni traccia del corvino stampandoci sopra la sua.
Hoseok — che finalmente poté dare un volto al famoso Jeon Jungkook — notò al primo colpo alcuni indizi studiando la sua immagine: nel guardare i futuri sposi il ragazzo si era ghiacciato, la sua faccia aveva cambiato completamente luce rabbuiandosi, il pugno che reggeva il manico della valigia era diventato bianco per quanta forza stesse usando. Dal linguaggio del corpo lesse pura gelosia, tra l'altro erano appena tornati da una vacanza insieme ed era impossibile non fosse successo niente tra i due. Hoseok sospirò perché sapeva che, per quanto potesse arrabbiarsi col migliore amico come prima della partenza, per il suo bene avrebbe mentito ancora, ancora e ancora.
Tuttavia, quel lato umano di lui che coltivava invidia per Taehyung si ingigantì. Fin da piccolo era sempre stato quello più bello, più ricco, migliore a scuola, con un lavoro assicurato e pochi problemi simili ai suoi; adesso aveva la faccia di uno che aveva addirittura trovato l'amore, altro pezzo mancante e introvabile nella vita di Hoseok. Nonostante fosse complessa, la vita dell'amico gli sembrava perfetta rispetto alla sua.
STAI LEGGENDO
jamais vu
Fanfiction[ taekook - COMPLETA ] Jungkook deve andare via da casa d'urgenza, non sa nemmeno per quanto tempo. Fortunatamente, la famosa catena d'alberghi dei Kim ha parecchie stanze disponibili.