• Capitolo 3 •

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"Allora Luke? Come mai ti sei trasferito qui a Perth?"sorrido continuando a mangiare la mia omelette. Avevamo cominciato a mangiare da poco e c'era un silenzio imbarazzante.
"Umh...volevo allontanarmi dalla grande città"annuisco.
"Ti sei trasferito solo?"lo guardo diritto negli occhi anche se è dura per me.
"Si...ho una piccola villetta alla fine di questa via..."sorrido.
"Quindi i tuoi l'hanno presa bene no?"annuisce.
"Si diciamo di si...mia madre non tanto mentre mio padre è molto orgoglioso della mia scelta"annuisco mentre guardo di sfuggita Calum che mi fissa con un sopracciglio alzato.
"Luke?"alzo leggermente lo sguardo per vedere Calum diritto negli occhi.
"Si Cal?"lo vedo sorridere.
"Domani sera io e Kim insieme ad alcuni amici abbiamo deciso di andare in spiaggia a festeggiare l'ultima settimana di estate che ne dici di venire?"spalanco la bocca...no mio fratello è coglione.
"Emh si perché no"lo vedo sorridere per la prima volta e sembra che il cuore mi si sia fermato per la bellezza disarmante a cui sto assistendo.
"Benissimo allora vieni da noi prima e poi ci andiamo tutti insieme..."annuisce finendo l'omelette da me cucinata.
"Poi che farai Luke?"chiedo.
"In che senso Kim?"alzo le spalle.
"Dopo questa ultima settimana di scuola...hai la stessa età di mio fratello no?"io e mio fratello ci togliamo due anni. Lui ne ha 19 quindi.
"No no...ne ho 18. Eh già ho trovato lavoro nella caffetteria qui vicino"bevo un po d'acqua.
"Il proprietario è il padre di un amico di Cal"annuisce.
"Si Harry...è stato uno di quelli che ho conosciuto subito"annuisco.
"Bene...allora ci vedremo spesso perché io prima di andare a scuola faccio colazione lì insieme ai miei migliori amici"sorride.
"Ne sono contento...allora ti servirò prima di tutti"ridacchio mentre cominciò a sparecchiare.
"Sarebbe un onore guarda...Luke tu resti tutto il pomeriggio?"scuote la testa.
"C'è si...ci prepariamo e poi noi dobbiamo andare ad una festa Kim"dice mio fratello aiutandomi insieme a Luke.
"Oh no no siediti Luke e pure tu Cal...quindi voi uscirete? Bene allora credo che chiederò a mamma se Michael può dormire da noi sta sera"Calum aggrotta la fronte.
"Nella tua stanza?"sbuffo.
"Cal ha dormito qua un milione di volte...si nella mia stanza nel mio stesso letto"vedo Luke guardarmi stranamente.
"Ma siete fidanzati?"chiede.
"Oh no no siamo migliori amici"lo vedo rilassarsi.
"Ah okay"dice semplicemente finendo di sparecchiare.

Calum lo trascina nella sua stanza mentre io prendo il telefono digitando 'Mamma'.

"Si? Pronto"sorrido sentendo la sua dolce voce.
"Mamma? Si ciao emh...Michael potrebbe dormire qui da noi?"chiedo speranzosa.
"Per questa volta dimentico di ieri sera....quindi va bene ma la prossima volta che fai tardi violando il coprifuoco nessuno dorme da nessuno"sorriso felice.
"Okay mamma...comunque quando torni? Devo dirti una cosa..."la sento sospirare.
"Beh verso le cinque sarò a casa...è grave?"
"Conoscendoti? Si."dico ridendo.
"Di cosa di tratta Kim?"sospiro.
"Ho...ho avuto un altro attacco di tachicardia"
"Hai preso le pillole vero?"la sento preoccupata.
"Si si subito...Michael e Ash mi hanno aiutato"
"Bene...prenoterò una seduta dal dottore...sicuro sarà fra tre mesi...o di più ma spero che ci potrà ricevere subito...stanno diventando troppo frequenti"annuisco.
"Tranquilla mamma...anche fra tre mesi va più che bene non insistere okay?"
"Okay...ora devo andare sono arrivati dei bambini...ciao amore"
"Ciao mamma"
Chiudo la telefonata posando il cellulare e salendo le scale fino alla mia stanza ma non mi accorgo di Luke e quindi ci sbattiamo contro.

"Ops"dico guardandolo dal basso.
"Scusa"dice sorridendo.
"Oh no scusa io che non stavo vedendo dove andavo sono una tale imbranata"ride.
"Stai tranquilla..."sorrido allontanandomi e andando nella mia stanza.

Chiamai Michael dicendogli di venire e dormire da me e lui mi rispose che sarebbe dovuto venire a momenti...ma d'un tratto, stavo riordinando il mio armadio ed effettivamente ero rimasta troppo in piedi.

"Cazzo!"urlai cadendo a terra.

Senti la camera aprirsi di scatto e correre verso di me. Guardai quegli occhi blu e lo riconobbi...Luke.

"Kim? Che c'è?"mi misi una mano sul cuore. Faceva male.
"N-niente"mi alzai e mi misi seduta sul letto e il dolore piano piano diminuiva.
"Un altro attacco?"annuisco.
"Si...umh...sono stata troppo in piedi"dico indicando i vestiti che mi erano caduti.
"Oh...dovresti farti dei controlli"annuii.
"Si hai ragione"sorrido mentre lui si siede sul letto accanto a me

D'un tratto il silenzio ricopre la stanza, non é un silenzio fastidioso o magari imbarazzante anzi...è quasi piacevole.

Umh Kim ti andrebbe di fare colazione insieme domani mattina?"lo guardai e sorrisi tantissimo.
"Certo"dissi euforica per poi abbracciarlo d'istinto ma poi allontanarmi subito.
"S-scusa non so cosa mi è preso"alzò le spalle.
"Tranquilla amo gli abbracci" disse ridendo.
"Oh anche a me"dissi sorridendo insieme a lui.

Era la cosa più bella che avessi mai visto...il suo sorriso...

Heilà!
Sono contenta che questa storia stia piacendo quindi credo che la continuerò... :)

Volevo sapere se i personaggi vi piacevano....sopratutto Kim.

Ora vado...
Se volete lasciate un commento e un voto...un bacio e ci vediamo nel prossimo capitolo!

Byeeee!

Madness || Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora