• Capitolo 16 •

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"*"=(Ascoltate "Fire in the water - Feist")

La morte. La cosa che fa più paura all'intera umanità è la morte. L'unica cosa che la scienza non ha mai capito e affrontato...forse per una questione di sanità mentale oppure perché semplicemente non c'è una spiegazione a tutto questo.

Ed io, ero sempre stata una di quelle ragazze che non ha mai avuto paura della morte...di lasciare tutto...di non vedere più la propria mamma e la propria famiglia perché io da quando abbiamo perso papà non c'è mai stata una famiglia. Abbiamo continuato...come quando ad uno scarafaggio gli tagli la testa...continua a vivere ma un giorno morirà di fame...e la nostra famiglia sta morendo...piano piano.

Però adesso, ho paura...ho paura di perdere tutto. Ho paura di quello che ci sta dopo. Ho paura di perdere Luke. Perché lui mi ha amato così tanto e ora dovrò lasciarlo...dovrò dirgli addio. Per il suo bene, il mio bene da oggi in poi non conta nulla.

"Kim?"la voce di mia mamma era spezzata ma non piangeva, aveva pianto troppo in questi giorno da quando ero tornata dall'ospedale. Hanno insistito a farmi altri controlli.
"Si mamma?"la guardavo dallo specchietto retrovisore.
"Sei sicura? Puoi anche non dirglielo"sospirai.
"Devo"

Erano passati esattamente cinque giorni da quando avevo sentito Luke. Sarà incazzato molto probabilmente ma io sto andando da lui per lasciarlo e dargli la notizia.

"So che lo ami Kim...e potrai combatterlo"scossi la testa.
"No mamma, voglio godermi questi mesi con voi...Luke mi dimenticherà...ne sono certa, è un uomo forte e valoroso..."mia madre mi sorrise e arrivammo davanti casa di Luke.

Respirai profondamente per poi scendere. Mamma aveva scelto di farmi affrontare questa cosa da sola...ed è stata una scelta giusta.

"Buona fortuna amore"sorrisi a la salutai con un cenno per poi girarmi verso la casa di Luke.
Ad ogni passo che facevo era una fitta al cuore.

Arrivata davanti bussai debolmente.

Mi aprii Drew, probabilmente la mia faccia non era delle migliori e non avevo neanche coperto gli ematomi che decido il dottore scompariranno.

"Kimberly? Cosa succede?"le lacrime scesero mentre sentii Luke correre verso la porta.

Ed eccolo li, con una camicia bianca e i pantaloni neri. I suoi occhi erano distrutti e cercavo di convincermi che non fosse per colpa mia.

"Kim?"la sua voce era un sussurro così mi avvicinai e lo strinsi.
"Scusa"dissi singhiozzando mentre lui mi accarezzava i capelli.
"Kim? Dove sei stata in questi cinque giorni?!"sussultai dal tono e mi allontanai facendo un piccolo sorriso a Drew così che capisse che dove a lasciarci soli.
"Ecco io vado Luke...ci vediamo a casa dei tuoi"Luke annuii dandomi le spalle, per calmarsi.

Camminai più vicino a lui.

"Luke...so che tu sarai arrabbiato ma metti da parte la rabbia e ascolta"si girò verso di me e i suoi occhi ora erano confusi.
"Che c'è Kim?"la sua voce era preoccupata.
"V-vuoi lasciarmi? Hai trovato qualcun'altro?"scossi velocemente la testa lasciando cadere tutte le lacrime che avevo trattenuto.
"No Luke...non potrò mai trovare qualcuno migliore di te"singhiozzai. Ora...dovevo dirglielo.
"Allora perché piangi?"sospirai passandomi una mano tra i capelli e girandomi per non guardare i suoi occhi.

Respirai profondamente alcune volte per poi guardarlo.

"Luke ho fatto la visita cinque giorni fa..."lui mi ascoltava senza battere ciglio.
"E mi hanno fatto fare una tac al cuore"aggrottò la fronte senza dire nulla.
"È...è risultata positiva...al cancro"vidi i suoi occhi inumidirsi e le lacrime cadere.
"No, non è vero"continuava a ripeterlo dandosi colpi in testa e tirandosi i capelli.

Corsi da lui levandogli le mani dalla testa e stringendo le mie mani con le sue.

"Luke è così"dissi poggiando la fronte con la sua. Singhiozzava e ogni volta io stringevo le sue mani.
"Kim...fai la chemio e combattiamolo insieme"sorrisi.
"No Luke...non voglio passare i miei ultimi mesi di vita in un ospedale e non voglio che tu soffra per me...proprio per questo"si allontanò bruscamente.
"No! Kim non mi lasci! No! Questo non è un film dove...tutto si risolve come magia. Dobbiamo farlo insieme...insieme. Perché non voglio passare da solo i miei ultimi mesi di vita"aggrottai la fronte.
"Sono io quell-"mi bloccò.
"Io morirò con te"disse guardandomi bene negli occhi per poi prendermi le mani e poggiarle nel suo petto.
"Questo cuore batte per te...questo cuore batte con il tuo...quindi se questo *indica il mio cuore* si ferma si ferma anche il mio"sorrisi stringendo la sua maglia in un pugno avvicinandomi alle sue labbra per poi fermarmi e godermi la vicinanza.
"Tu Kim...vivrai dentro me...se morirai"sorrisi ancora per poi avvicinarmi ancora.
"E non intendo dirti addio ora...non ora"li baciai.

*(ora)

Lo baciai come se fosse l'ultimo bacio che ci saremo dati. L'ho baciato come se fosse una questione di vita o di morte. L'ho baciato come se stessi per morire. L'ho baciato perché lo amo così tanto che ho paura di lasciarlo...di morire...di sprofondare nell'oblio...ma questo é inevitabile.

L'oblio è inevitabile.

"Ti amo..."continuammo a baciarci finché non mi prese in braccio e salimmo le spalle fino alla sua stanza.

Mi mise sul letto delicatamente come se fossi un fiore appassito ma sempre bello.

Mi baciava il collo e lo rendeva suo, mordendolo e succhiadolo. Scese più giù baciandomi l'incavo del seno. Per poi togliermi la maglia e guardarmi. Mi tolse il reggiseno e gli unici rumori erano quelli dei nostri baci.

Mi baciava mentre mi accarezzava il petto. Proprio dove c'era il cuore e il cancro.

"Io mi prenderò cura di te"sorrisi baciandolo e togliendogli la camicia bianca piano piano. Accarezzai i suoi pettorali mentre guardavo i suoi occhi, lui mi accarezzava le labbra gonfie.

Mi baciò ancora mentre mi tolse le scarpe seguite dalle sue. E poi mi tolse i jeans.

"Luke...questa è la mia prima volta"mi sorrise baciando il petto.
"Tranquilla...ti prometto che non ti farò del male"annuii baciandolo ancora e ancora.

Si tolse anche i suoi jeans e lo guardai.

"Perché ti stai rovinando la vita Luke?"la mia voce si spezzo alla fine ma lui mi baciò.
"Perché io non la sto rovinando ma la sto migliorando"prese un preservativo e lo aprii guardandomi per poi abbassarsi i boxer mettendosi il preservativo.

Mi tolse gli slip e entro dentro di me lentamente mentre stringevo le lenzuola per il dolore.

Mi prese le mani stringendole.

"Shh...stai tranquilla ci sono io qui"aprii gli occhi guardando i suoi e il dolore che sentivo non era nulla...in confronto agli occhi distrutti e persi di Luke.

Lo baciai.
"Ci sono io qui"ripetei mentre chiudeva gli occhi. Si muoveva lentamente e con dolcezza mentre noi rimanevamo collegati. Il piacere di impossessò di me facendomi inarcare la schiena e stringere le mani di Luke.

Capii che doveva andare più veloce e così fece, sempre più veloce, sempre più in alto...stavamo raggiungendo il paradiso.

Mi morsi il labbro godendomi Luke...e quello che lui poteva offrirmi...quello che mi bastava.

Lo amavo alla follia...così tanto che avrei fatto di tutto per lui...tutto.

Lo amo così tanto da morire...perché io morirò per lui...morirò pensando a lui...

Heilà!
Piango ancora...doppio aggiornamento quindi fatemi la festa...no.

A parte gli scherzi spero di avervi emozionato anche qua...lasciate un commento se si...e lasciate un voto :)

Vi voglio bene...
Byeee

Madness || Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora