𝑸𝒖𝒆𝒊 𝒃𝒓𝒂𝒄𝒄𝒊𝒂𝒍𝒆𝒕𝒕𝒊 𝒄𝒉𝒆 𝒔𝒊 𝒖𝒏𝒊𝒔𝒄𝒐𝒏𝒐...

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𝙿𝚘𝚟 𝙲𝚑𝚛𝚒𝚜𝚝𝚒𝚊𝚗

Mi sveglio perché sento il telefono di Matti che suona, mi stropicciato gli occhi alzandomi leggermente sperando di non svegliare il cucciolo di panda che ho sulla pancia. <Pronto> dico assonnato rispondendo al telefono, visto che non lo volevo svegliare <Chi sei?> dice una voce femminile <Christian> <Chi?> che scemo non mi conosce come fa a sapere il mio nome <Il migliore amico di Mattia> <Tu cosa?> sbuffo <Tu chi sei?> domando curioso <La migliore amica di Mattia> rido <E cosa gli dovevi dire?> <Passamelo> <Sta dormendo> la sento sospirare <Quello dorme sempre, vabbè allora dopo gli puoi dire di chiamarmi> <Sisi tranquilla> <Grazie, ciao> <Ciao> chiudo la chiamata, non pensavo che avesse una migliore amica.
Mi sdraio e gli accarezzo i capelli fin quando non lo sento muoversi, lo tiro sul e gli metto la testa sul mio petto, <Giornoo> <Mhhh> <Sisi, oramai lo so che hai sonno, comunque ti ha chiamato la tua migliore amica> anniusce <Chri> sussurra pianissimo <Dimmi> <Non sto molto bene> strano gli occhi <Cosa?> gli metto una mano sulla fronte <Sei bollente> <Mhh, mi fa malissimo la testa Chri> lo faccio sdraiare a pancia in su <Vado a prenderti il termometro>.

Ritorno in camera con il termometro, una tachipirina ed un bicchiere di acqua, <Matti, alza il braccio> mi sdraio su un fianco e gli metto il termometro, sussulta quando sente che è freddo <Hai freddo?> annuisce <Un pochino> sussurra ancora. Gli prendo una coperta e gliela metto sopra le lenzuola, sento il termometro che suona, <Alza il braccio> lo prendo in mano e apro leggermente la bocca <Quanto?> <38.5, ti conviene prendere la tachipirina> si siede e gliela metto in bocca, per poi apoggiargli il bicchiere sulle labbra <Bravo> gli accarezzo la schiena <Che ore sono?> guardo il telefono <Le 9:37> <Posso dormire un pochino?> annuisco <Dormi con me?> <Va bene Tia> sorrido.

Si sdraia, io mi metto di fianco e lo abbraccio <Hai ancora freddo?> annuisce <Mi dispiace, tieni piccolo> gli metto piano la mia felpa <Chri> <Si?> <Ti voglio bene> <Anche io piccolo> gli faccio le coccole stringendolo e baciandogli piano il collo fin quando non si addormenta.
Dopo 2 ore ci svegliamo insieme <Hey dormiglione> gli bacio la fronte <Guarda che prendi la febbre pure tu> <Non mi interessa, stai meglio?> <Un pochino> mi bacia la guancia, <I grattini?> <Certo> sorride.

𝖲𝗄𝗂𝗉𝖾 𝗍𝗂𝗆𝖾

È passato qualche giorno, Matti è guarito, in questi giorni non abbiamo fatto praticamente nulla, però ho passato del tempo con lui, quindi mi va più che bene.
<No, voglio io le coccole> sbuffo <Te le faccio sempre io> <Vabbè> sbuffo <E poi me le fai pure male, devi darmi sono dei bacini e delle carezze ma non lo sai fare> mi alzo dal divano offeso. Io stavo scherzando all'inizio della conversazione, però non so se lui scherzava, alla fine ha ragione io non sono abbastanza per lui, non ho mai coccolato qualcuno e di sicuro lo faccio male. Non ci avevo mai pensato, forse i- <Chri> Mattia mi chiama, non mi fermo, con tutti questi pensieri mi stanno diventando gli occhi lucidi <Chri> mi prende dal polso e mi gira <Ma- No ma io stavo scherzando no-> lo interrompo <No...io non ci avevo mai pensato, scusami devo andare> prendo telefono e me ne vado. Salgo in macchina, sono appena andato via da casa sua senza salutarlo? Si.

Arrivo a casa mia, apro la porta e corro in camera, mi butto sul letto ed inizio a piangere. Perché devo sempre rovinare tutto, sono un coglione, solo un fottuto coglione. Ora capisco perché non ho mai avuto tanti amici, o meglio non ho mai avuto amici, tendo sempre a rovinare tutto, non so mai come comportarmi con le persone ed ho sempre paura di sbagliare.
Che scemo come ho fatto a non capire che non sapevo fare un cazzo, chissà cosa penserà di me.
Mi addormento così tra le mie lacrime abbracciando il cuscino, facendo finta che sia il corpo di Mattia...

➪Hey, ecco un nuovo capitolo, spero vi piaccia.