28. Saluto agli amici, ed alle faccende irrisolte

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Maya.

Eccolo arrivato, il mio ultimo giorno di lavoro! Quella mattina quando entrai al Kiras l'atmosfera era particolarmente piacevole, sarà che non vedevo Peter da nessuna parte! Da quando l'avevo rifiutato era diventato assillante, e la cosa mi scocciava molto, anche perché mi impediva di lavorare bene. Mi avvicinai ad un tavolo con il mio blocco tra le mani.《Posso portarti qualcosa?》domandai ad una ragazza dal volto familiare, e dopo averla inquadata bene mi resi conto che si trattava della rossa del bowling.《Oh, Bernadette!》esclamai subito dopo.《Ciao Maya, non ho ancora deciso, ti dispiace darmi qualche minuto?》rispose senza fissarmi. Il suo sguardo puntava a qualcuno dietro il bancone.
《Ti piace il pelatone, eh?》ridacchiai in un sorrisetto malizioso, e la sua faccia sembrò andare in ebollizione.
《Non volevo metterti in imbarazzo, scusami.》Abbassai la testa quando mi resi conto.
《No, è che hai ragione:Josh mi piace davvero molto. E per fortuna è rasato, non calvo!》 ridacchiò a sua volta.
Guardai in direzione di Josh che sembrava sprizzare gioia da tutti i pori quella mattina.《Vuol dire che metterò una buona parola》strizzai un occhio.
《Davvero lo faresti?》sgranò gli occhi ed io scrollai le spalle.
《Se non ci aiutiamo tra donne...》dissi per poi allontanarmi.
Cominciai a preparare le ordinazioni per alcuni tavoli, quando Josh si sporse nella mia direzione canticchiando per afferrare due bicchieri in vetro sistemati accanto la macchina del caffè.《Siamo particolarmente goiosi oggi, eh?》
《Già, ed indovina di chi è il merito?》mi baciò una guancia strizzandomi il volto tra le mani, sentii lo sguardo geloso di Bernadette fulminarmi per qualche istante e sollevai un sopracciglio confusa.《Non lo so, di chi?》incrociai le braccia.
《Dai, non scherzare! Piuttosto, ringrazia tuo padre da parte mia.》
"Mio padre".
《Che c'entra mio padre? Josh, che diavolo sta succedendo?》
Il suo sguardo diventò innocente di colpo:《Non ti ha ancora detto nulla?》
《Nulla di cosa?》
Sorrise. No, non sorrise... esplose in un gigantesco gaio sorriso!
《Maya, tuo padre vuole comprare il bar!》
Spalancai gli occhi incredula:《Cosa!?》
《Sono due settimane che ne discutiamo.Ha offerto quasi il triplo del denaro che voleva spendere Peter, lo ha praticamente buttato fuori di qui a calci! Vuole che io rimanga a lavorare, seppure come dipendente.》Abbassai lo sguardo totalmente stupita:《Non posso crederci!》
《È una buona notizia prima di andar via, no? Quand'è la partenza?》
《Tra meno di una settimana》sorrisi.
《Mi mancherà vederti maneggiare bicchieri qui dentro.》
《A me per niente, ma tu si, mi mancherai moltissimo. Ah, a proposito, perché non vai a parlare alla rossa?》gli infilai un cappuccino tra le mani.
《A Bernadette? Perché?》
《Sta zitto e vai》risposi spintonandolo.

Rientrai a casa affaticata dopo ore di lavoro stressante, mio padre era comodamente seduto su una poltrona a fumare un sigaro.《Vuoi comprare il Kiras?》domandai ancora sulla soglia della porta senza nemmeno salutare.
Mio padre scoppiò a ridere.
《Non sei felice?》
《Si, lo sono moltissimo! Ma, perché?》
《Beh, so che per te quel posto conta molto e quel poveraccio di Josh non poteva restare senza un impiego a trent'anni. Sai, gli anni per me stanno passando, e non voglio diventare un vecchiaccio acido e poltrone. Mi piace aiutare gli altri, tu lo sai bene, il mio lavoro è la mia vita, e quando andrò in pensione avrò molto tempo libero che potrei impegnare gestendo il Kiras.》
Sorrisi prendendo posto accanto a lui ed abbracciandolo.
《È questo che ti ha portato a prenderti cura di Bethany e della piccola, vero?》
Lui annuì:《Nessuna ragazzina della sua età dovrebbe passare cio che Anissa sta passando. Ha bisogno di tante cure, affetto ed attenzione.》
Restai in silenzio.
《Hai salutato tutti i tuoi amici?》riprese lui a parlare.
《Devo salutare ancora un altra persona, e poi sarò apposto》dissi riafferrando le chiavi dell'auto e dirigendomi verso l'esterno.
Comprai un fiore, un bellissimo tulipano, e guidai per mezz'ora, fin quando non mi trovai d'avanti quel cartello stradale.
"Cimitero di San Francisco."
Mi avventurai in quel silenzio tombale, fin quando non raggiunsi quella lapide in pietra. Posai il fiore accanto ad essa accarezzando con l'indice la scritta.

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