Jimin si limita a dire...
-grazie Jungkook.
Ha uno sguardo sperduto e provo pena per lui.
-non preoccuparti.
Gli dico per rassicurarlo.
Noto che Tae mi osserva... Ci guarda senza dire nulla.
-quindi... Niente aperitivo deduco... Vi porto a casa?
Aggiunge un po' infastidito.
-Si forse è meglio. Jimin... Tae.... Tae... Jimin.
Li presento... Tae fa un cenno con la mano guidando con maestria nel traffico della sera.
Quando arriviamo...
-non salgo... Ricorda il meeting di domani mattina JK.
-grazie Tae... Si ci sarò lo so che è importante.
-Jimin... Buona serata
Saluta Tae.
Scarichiamo le valigie e gli faccio strada.
Nella hall del palazzo all'ingresso saluto Battista il portiere e mi faccio consegnare la posta.
-ho un ospite Battista, in questi giorni come vede.
Il portiere annuisce con la testa discretamente. Pur scrutando insistentemente le ginocchia di Jimin che sbucano dai jeans stracciati.
Entriamo in ascensore.
-beh... Te la passi bene...
Commenta Jimin.
-e non hai visto il resto
Gli rispondo io ostentatamente sorridendo.Ogni volta che entro in casa mia mi dico quanto ho fatto bene a comprarla... È splendida, enorme... Estremamente elegante... Con modernissime ampie vetrate che offrono una visuale unica e suggestiva della città.
Jimin si guarda in giro stupito... Impressionato.
-posso vederla tutta?
-Certo fatti un giro, io vedo cosa la sig.ra Morris la mia governante, ci ha lasciato in frigo.
Poco dopo lo raggiungo è nello studio cammina passando un dito sul bordo della scrivania... E sedendosi ridendo sulla mia poltrona di pelle sfrontatamente mi dice
-potrei abituarmi a tutte queste cose...
Poi si rialza continuando la sua ispezione ed entra nella mia stanza, è sfacciato ma stranamente non mi disturba mi lusinga.
-è la tua?
Mi chiede serio.
-si... Di là c'è il bagno con la sauna, la Jacuzzi e la cabina armadio.
Entra nella cabina... E si gira stupito
-ma hai solo completi scuri?
Li tocca con la mano scorrendoli.
E tutte queste scarpe che te ne fai? Io ne ho 3 paia più un paio di sandali.
Aggiunge ingenuamente.
-ti assicuro che le uso tutte. Ho molte occasioni mondane.
-davvero?
Mi avvicino... Forse un po' troppo.
-mangiamo?
Mi chiede accorgendosene e forse per rompere l'imbarazzo.
-Certo vieni.
Quando siamo a tavola mi spiega che Taemin se ne è fregato ed è andato a Southtempton a trovare un'amica, lasciandolo in strada, e non rientrerà prima di quindici giorni.
-se non c'eri tu... Andavo in panico... Sarei in strada. Non ho i soldi per pagarmi l'albergo per una settimana... Non l'avevo previsto... Cioè... Non è che tu hai detto che posso restare... Si scusa mi sono espresso male...
-Jimin... Puoi rimanere tranquillo nessun problema.
-davvero? Grazie... Grazie se vieni a Seul ti ospitero'io...
-si si... Certo ci vengo domani...
Gli rispondo ridendo.Mangia di gusto ed è una piacevole compagnia. Poi gli indico la stanza degli ospiti.
-scusa sta suonando il mio cellulare, accomodati intanto e sistema le tue cose.Ritorno in salone.
-pronto?Tae?
-si...quindi?Spiegami.
Chiede subito incuriosito
-spiegarti cosa?
-il biondino... Te lo fai?
-no l'ho conosciuto in aereo.
-e te lo sei portato a casa? Ma sei fuori... Non sai nemmeno chi è...
-non preoccuparti Tae.
-Mi preoccupo si... Siamo nel bel mezzo di un affare importante e vorrei che fossi lucido e non pensassi solo a come fartelo.
-Tae... Non è come pensi.
-cos'è per te?
-niente...
-non è un cucciolo smarrito... È un bel pezzo di figliolo... dimmi che non ti piace...
-non mi piace ok? Notte a domani.
Chiudo la conversazione prendo da uno degli armadi degli asciugamani per Jimin.
Quando entro nella sua stanza, sento provenire dal bagno il rumore dell' acqua che scorre... Entro sulla porta... I vetri sono trasparenti e lui è lì nudo come mamma l'ha fatto, facendosi la doccia. Per un attimo lo osservo mentre si massaggia la pelle... Mentre a toccarlo forse capisco che vorrei essere io. Ad un certo punto finisce ed esce gocciolante senza pudore alcuno...
-scusa non ho resistito... Ma quanti getti ha?
Mi rendo conto che lo sto fissando... È bellissimo... lo trovo estremamente attraente e mi imbarazzo non poco.
anche lui non mi guarda negli occhi... Finché riesce a dire...
-vuoi passarmi un'asciugamano o devo prendermi un raffreddore?
Non so con quale coraggio mi avvicino e lo asciugo delicatamente.
Massaggiando piano la sua pelle delicata, mi lascia fare godendo del mio tocco gettando indietro la testa. I capelli bagnati attaccati alla sua nuca e il tatuaggio che ha su un fianco sono la cosa più erotica che io abbia mai visto. Ed è naturale per me farci scorrere la mano.
-si... Forse davvero potrei abituarmi a questo posto... Abituarmi a te.
Dice in un sussurro
Ma io sono chiaro.... Perché ci siamo capiti...
-sette giorni... sette giorni e poi ognuno andrà per la sua strada.
Ma nel frattempo ti farò stare bene...
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Non sono abbastanza per te
FanfictionUn uomo d'affari importante costretto per un disguido a tornare a Londra in aereo in classe economy incontra un ragazzo carino... E perde un po' la testa ma non è tutto come sembra... Quel ragazzo non è l'ingenuo che sembra... Jikook con Taejin pres...