È stato tutto inutile gli ho aperto il mio cuore, mi sono innamorato di lui.
Volevo dirglielo che era il caso di cambiare nuovamente numero, che per un errore mio hanno ricominciato a chiamarmi.
Ma ho avuto paura, sapevo che avrebbe reagito così... Lo sapevo.
Non può aver fiducia in uno come me. Non sono abbastanza per lui... Si merita di meglio.
Milli mentre siamo in autobus si lamenta poverina, tutti mi guardano, sono in piedi mi tengo per il corrimano e nell'altra il trasportino del gatto. Non ho valige solo il mio zaino in spalla non ho voluto prendere niente. Torno con niente da dove sono venuto.
Mi guardano perché le mie lacrime non smettono di scendere e non me ne frega niente di asciugarle, meglio che tutto questo dolore esca.
Dio se fa male, mi sento morire.
Il viaggio in bus mi sembra interminabile.
Appena Jin mi vede capisce tutto e mi abbraccia.
Ringrazio di avere lui in questo momento ho bisogno del suo calore rassicurante.Due giorni dopo.
-non ti preoccupare per Milli fra un mese e mezzo rientriamo in Corea vengo a trovare la mamma farò tutte le carte anche per la gattina e te la riporto.
Anche Tae mi abbraccia.
-non preoccuparti te la ridiamo... Giuro non voglio tenermela... Mi odia mi ha graffiato tutto il mio giubbotto di pelle l'altra sera l'ho lasciato sulla poltrona... Si è fatta le unghie... È una piccola tigre. E mi fa certi agguati.
Jimin cerca di stare bene, JK sta sbagliando, io l'ho capito che sei un bravo ragazzo e ho cercato di parlargli, ma lo sai è una testa dura. Abbi fiducia.
-non fa nulla Tae... È finita non vedo l'ora di rientrare a casa. Riprenderò a lavorare dalla mamma di Jin e finirò i miei studi.
-mi dispiace farti viaggiare in economy ma JK è stato irremovibile.
-il posto è vicino al finestrino?
-no è interno gli altri due erano già occupati.
-vorrà dire che leggerò... Ascolterò un po' di musica.
Jin mi porge una mascherina per dormire... Piuttosto buffa con un unicorno rosa.
-eih... Sono gli stessi jeans strappati di quando sei arrivato a Londra la prima volta.
-si... Pure la stessa camicia. I pantaloni mi stanno un po' stretti qui ho mangiato troppo bene...È arrivato il momento li abbraccio e procedo per le formalità per l'imbarco.
Dopo circa mezz'ora sono seduto al mio posto.
Ho un peso sul cuore.
Mi infilo la mascherina sugli occhi per la luce, metto le cuffiette per la musica e aggancio già la cintura. Voglio estraniarmi un po'... Stare solo al buio con i miei tristi pensieri.
Sento che qualcuno mi urta leggermente una gamba, dev'essere uno dei passeggeri che ha il posto accanto al mio, è piuttosto maldestro.
Tutto ad un tratto mi arriva...
Quel profumo... Quel profumo che ben conosco, come la prima volta... mi arriva stordendomi.
Non può essere.
Non ho il coraggio di tirare su la mascherina, di sicuro è un caso.
Chissà quante persone l'acquistano.
Ma costa un botto... Uno che viaggia in economy poi si compra un profumo così costoso?
Vorrei trattenere il respiro per non sentirlo.
Faccio finta di dormire mentre sono tormentato dal dubbio e non ho il coraggio di affrontare la situazione. Ho paura di alzare la mascherina.
Decolliamo e dopo circa un'ora passa la hostess con le vivande... Sento il rumore del carrello.
-signori gradite qualcosa...
Faccio cenno di no...
Sento un...
-no.
Secco che riconosco benissimo.
-dai... tira fuori i biscotti....
La voce è un sussurro roco...vicino al mio orecchio... la riconosco benissimo... Tiro su la mascherina...
-oddio hai gli occhi gonfi...
Mi dice tra il serio e l'irrisorio.
-stronzo ho pianto due giorni!
Gli rispondo arrabbiato.
-lo stronzo sei tu... nel contratto c'è una penale non l'hai letto bene... Se non lo portavi a termine mi dovevi un altro anno...
-ti odio Jk...
-ti amo Jimin....perdonami.
-ti odio...
Insisto sono troppo arrabbiato
-ti amo...
-ti odio... ti amo e sono troppo felice... Ora.Ci baciamo con trasporto in modo indecente... decisamente tanto che il passeggero della fila di fianco tossisce per farci capire che non è il caso.
JK lo guarda e gli dice...
-Mi ama ha sentito?
Quello fa un sorrisino scemo...
Il mio cellulare comincia a suonare...
-ci risiamo...
Dice serio...
Seccato lo prende in mano e guarda chi è rispondendo.
-ahh signora proprio lei... No Jimin non può rispondere...da oggi in poi sarà molto occupato con me che l'ho assunto a contratto indeterminato. Posso darle io il servizio se vuole... Cosa le fa Jimin? Oh gliele dà con un frustino... Interessante... Io gliele dò con un bastone se non la finisce di chiamarlo!
-Jk!!!
Poi finito la chiamata JK stende leggermente il sedile...
-un frustino.... Però... ma si rilassiamoci... ci facciamo una vacanza... Cosa ne dici... Pure una capatina in Giappone...forse è davvero il caso che ci conosciamo meglio. Tanto Milli se la tengono loro non abbiamo fretta di tornare.
Di nuovo le sue labbra sulle mie.
Sento le dita di JK che stringono le mie mani e di nuovo i miei occhi si riempiono di lacrime ma di felicità questa volta.
Tra un bacio e l'altro mi sussurra...
-altroché un anno... Qui è per sempre
The end
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Non sono abbastanza per te
FanfictionUn uomo d'affari importante costretto per un disguido a tornare a Londra in aereo in classe economy incontra un ragazzo carino... E perde un po' la testa ma non è tutto come sembra... Quel ragazzo non è l'ingenuo che sembra... Jikook con Taejin pres...