15. Sei tu

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Mentre stiamo rientrando a casa dopo aver lasciato Jimin e Jungkook, mi rendo conto che aver avuto un contatto stretto con Jin per una settimana mi ha scombussolato.
Jin sembra venire da un altro pianeta è talmente ingenuo e bambinesco che a volte mi sento un maniaco mentre lo guardo e mi vengono certi pensieri.
L'ho ospitato un po' perché mi ha obbligato JK, un po' perché mi incuriosiva... Ora so che continuerei a farlo. Me lo terrei
.. Ma i giorni passano... E presto ripartirà. E non so come avvicinarmi a lui. Gioca con me come un ragazzino mi mette pure le mani addosso per scherzare... Non sapendo cosa mi provoca.
L'altro giorno lui era sdraiato sul divano e guardava il suo telefono e con una mano accarezzava i miei capelli mentre ero seduto sul tappeto accanto a lui, avevo i brividi dappertutto.
Non lo so quando mi sono innamorato di lui... Se è stata quella inguardabile camicia hawayana oppure il suo pigiama con gli unicorni oppure ancora quando si riempie la bocca indecentemente a colazione, lui non mangia normalmente no.... Si ingozza.
La sua risata è musica per le mie orecchie. Adoro la sua bocca sempre pronta ad aprirsi in un sorriso. Davvero non lo so quando il mio cervello ha elaborato la cotta verso Jin non lo so...
Stasera di ritorno dalla cena del presidente siamo nel salone di casa mia... Lui vestito elegantemente com'è si siede a gambe incrociate sul tappeto e accende la televisione.
Io mi bevo una cosa per farmi coraggio... O la va o la spacca ci provo.
-Jin?
-Si?
Mi dice tutto intento a maneggiare il telecomando.
-cosa pensi di me?
Azzardo.
-che sei ok.
Mi dice distratto dallo schermo.
-Jin...
-eh?
-urka l'hai visto quello?
E mi indica qualcosa del programma.
-Jin!
Lo riprendo.
Ride a crepapelle per qualcosa che ha visto.
-Credi che io sia bello?
La butto lì cercando di attirare la sua attenzione.
Si gira verso di me...
-Perché me lo chiedi? C'è qualcuno che ti piace?
-Si ma non lo sa.
-beh glielo devi dire. Devi trovare il coraggio, quando Jimin mi piaceva gliel'ho detto.
Soprattutto se credi che ci possa essere un futuro fra voi.
-io penso di sì... Vorrei che stesse con me.... Che vivesse con me.
-ohhh... Ma allora io ti sono di intralcio se vuoi parto prima. Oppure esco se vuoi stare qui con lei.
-Jin... Non è una lei...
-ohhh.... Pensavo ti piacessero le ragazze.
-Jin...non ci arrivi proprio?
-a cosa?
-Si te ne devi andare.
Dico esasperato.
-oh... Davvero? Scusa hai ragione io...
Si è tirato su.
-hai intenzione di fare sul serio con il tuo lui?
Mi chiede curioso
-Si ma è un idiota e non capisce cosa provo.
-mi dispiace Tae non ti merita
Mi abbraccia.
-andrò via... Così avrai casa libera potrai invitarlo. Certo mi mancherai moltissimo Tae mi ero abituato a vivere con te, sto bene con te.
-quanto stai bene Jin? Però capisci se ho qualcun altro...
-bbb ene.... Tanto Tae
Dice con la voce tremante.
-Dimmelo se ti mancherò.
-si... Da morire.
-credo che mi fidanzo sai faccio sul serio... E forse pure me lo sposo.
Mi guarda allibito.
-sei precipitoso... Fidanzarti? sposarti? Io credo sia presto
-ma se mi hai detto tu che glielo devo dire...
-non ho detto questo.
-Sposami Jin.

Mi guarda sconvolto.
-sono io? Me?
-e chi sennò....
Fa una volata talmente forte fra le mie braccia che perdo l'equilibrio cadendo e battendo un gomito a terra. Un dolore lancinante.
Ma la sua bocca è sulla mia. Appena riesco a respirare riesco a dire...
-Jin chiama il pronto soccorso credo di essermi rotto qualcosa.

Due giorni dopo...
Ingessato e felice. Jin resta abbiamo chiamato sua madre. Torneremo a trovarla a Natale.
-Tae... Ridipingiamo la camera da letto?
-si
-di che colore?
-quello che vuoi Jin... Quello che vuoi.

Non sono abbastanza per teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora