Capitolo 3

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"Ci ascoltavi da molto?" chiede il professore interrompendo il silenzio che si era creato.

Con ancora tutti gli occhi puntati su di me, deglutisco. "No,io... non ho sentito nulla, non so di cosa state parlando, io volevo..." ma non riesco a finire la frase, cosa volevo fare? Mi sono fermato per poter parlare ancora con Taehyung, ma ora mi vergogno ad ammetterlo ad alta voce.

"Tu volevi cosa?" mi domanda con tono glaciale Park alzando un sopracciglio. "Nulla, nulla". Sento Kim accanto a me schiarirsi la gola per avere l'attenzione di tutti. "Sentite non possiamo intrattenerci a lungo qui. Tu e il tuo amico Kim Namjoon venite alla cava abbandonata oggi pomeriggio sul tardi. Lì vi diremo tutto." Si rivolge infine verso di me guardandomi negli occhi per cercare un cenno di assenso. Io mi affretto ad annuire, lui sembrando soddisfatto e lanciando un'occhiata a Jimin per bloccare la protesta sul nascere, continua "bene, ora che è stato tutto chiarito,usciamo." Saluta il professore e se ne va con Jimin al seguito.

"Sono felice che abbiano deciso di includervi" commenta sorridendo Yoongi, mentre Hoseok mi fa un occhiolino. Io li guardo confuso e frastornato da tutto quello che è appena successo in un lasso di tempo brevissimo.



Finite le lezioni ho deciso di venire qua nei boschi per dissetarmi. Non bevevo da un po' e anche se fra qualche ora li dovrei incontrare e dobbiamo solo parlare, ho deciso lo stesso di mantenermi in forze, non tanto perché credo che Taehyung mi abbia preparato una trappola, di lui mi fido. Non so neanche io da dove arriva questa certezza che lui non mi farà del male ma lo sento quando sono vicino a lui. Quello che mi preoccupa maggiormente e per cui mi sto dissetando è Jimin, di lui sicuramente non mi fido.

Mi riscuoto dai miei pensieri appena sento un leggero movimento alla mia destra, mi volto e noto un cervo che sta brucando l'erba indisturbato. Sento i miei canini spuntare fuori e con un movimento fluido e velocissimo, senza che l'animale abbia il tempo di accorgersene, gli spezzo il collo e inizio a bere il suo sangue.

"Non farti mai vedere dal WWF, non te li faresti amici" una voce commenta alle mie spalle. Mi alzo spolverando i pantaloni e mi volto verso il mio biondino preferito.

"E tu hai bevuto il sangue da qualche stupratore ultimamente?" ribatto accigliandomi.

"Giusto ieri sera, ho 'salvato' una ragazzina che probabilmente era pure minorenne" scrolla le spalle senza scomporsi tanto, poi si fa serio. "Sei sicuro che ci dobbiamo andare entrambi?"

"Si, Nam. Kim Taehyung ha espressamente detto che ci dobbiamo andare entrambi perché ci devono dire alcune cose."

"Cose che tu ovviamente non sai."

"No, te l'ho già detto, sono all' oscuro di quello che ci vogliono dire come lo sei te." Gli rispondo male.

"Okay, okay,non ti alterare" alza le mani in segno di arresa. "Comunque dobbiamo iniziare ad incamminarci se non vogliamo arrivare in ritardo, sempre se sei pronto o hai ancora bisogno di bere?"

"No, sono apposto cosi" borbotto avviandomi insieme a lui.




La cava abbandonata si trova verso la fine dei boschi, lontana da Seoul. Un tempo veniva usata come fonte di carbone, ma è in disuso dall' inizio del nuovo millennio. E' un luogo perfetto per radunarsi indisturbati, per via della sua collocazione isolata.

Nessuno viene più qui da anni, una volta era il ritrovo di adolescenti che volevano fare festa e ubriacarsi, ma durante una di queste feste un ragazzo perse la vita. Da allora è vietato accedervi.

Io e Nam scavalchiamo con facilità il recinto elettrificato che lo Stato ha messo per bloccare il passaggio. A noi vampiri un po' di scossa non fa nulla.

Ci avviciniamo all' entrata cauti, non so se c'è già qualcuno o siamo arrivati in anticipo. Sento uno spostamento d'aria alle mie spalle, non faccio in tempo a voltarmi e difendermi che mi ritrovo disteso a terra con un Jimin ghignante su di me.

"Troppo lento Jeon" sogghigna, vorrei prenderlo a pugni e sto per rispondere ma qualcuno mi interrompe.

"Smettila Min, siamo qui per questioni serie, non per giocare. Lascialo in pace." Gli ordina Taehyung dalla roccia dove è seduto. Poi con una mossa aggraziata scende e si avvia nello spiazzo davanti all' entrata.

"Vi abbiamo chiesto di incontrarci qui, perché quello che vi sto per dire non deve essere sentito da altri, né stregoni né vampiri. Questo ovviamente vale anche per voi. Non dovete dirlo a nessuno, meno gente sa meno probabilità di conflitto ci saranno. Chiaro?" ci guarda e continua solo dopo che sia io che Nam abbiamo fatto un cenno di assenso. "Grazie all' aiuto di Jin, Yoongi e Hoseok abbiamo scoperto che una congrega di stregoni vuole liberare il mondo da tutti i vampiri. Non sappiamo ancora in che modo o quando, quello che è certo e che sarà nell' immediato futuro."

Rimango impietrito, sono consapevole che non tutti gli stregoni ci vedono di buon occhio e anzi molto tempo fa ci cacciavano e ci uccidevano. Ma questo fu molto tempo fa finché il Grande Capo, ovvero la figura più importante nel mondo dei vampiri, non decise insieme allo Stregone Anziano, il corrispettivo del Grande Capo, di sancire un patto di pace fra i due popoli per evitare inutili spargimenti di sangue.

Quindi il fatto che qualcuno stia ignorando il patto di pace per liberarsi di tutti vampiri mi rende parecchio nervoso e infastidito. Non so che dire così rimango in silenzio a guardare per terra anche se sento gli occhi di Taehyung su di me.

"Avete un piano?" chiede Nam accanto a me.

"Per ora cerchiamo di captare informazioni" parla per la prima volta fino ad adesso Hoseok guardando Namjoon.

"Cosa possiamo fare io e JK?"

"Nulla, ci pensiamo noi a questo." Risponde meno bruscamente, di come lo avrebbe fatto se glielo avessi chiesto io, Jimin fissando negli occhi il biondo che distoglie subito lo sguardo.

Però questa risposta mi fa subito alzare la testa. "Se non possiamo fare nulla, allora perché ci avete messo al corrente?" chiedo con tono di sfida guardando negli occhi Kim Taehyung, che però non si scompone.

"Perché siete vampiri e avete il diritto di saperlo" mi risponde lui con tranquillità.

"Solo perché ho ascoltato la conversazione stamattina, altrimenti non ce l'avresti mai detto" ribatto, ma lui alza le spalle ignorando la mia frase.

"Bene, ora che ne siete al corrente, io direi di andare. Si sta facendo buio e i miei si chiederanno dove sia." Ci interrompe Jin guardando l'orologio.

Gli altri sono d'accordo e tutti ci avviamo verso le rispettive case.




Sono in camera mia e non smetto di pensare all' incontro che abbiamo avuto qualche ora fa e a quello che ci hanno rivelato. Non sopporto che prima ci dicono le cose e poi non ci permettano di dare una mano. Il fatto che vogliono far fuori tutti i vampiri è qualcosa che riguarda anche me e Nam.

Sbuffo guardando le stelle fuori dalla mia finestra. Non so cosa vuole fare il mio migliore amico, ma io non me ne starò in disparte a non fare nulla.

Domani sera mi faccio un giro nell' unico pub solo per vampiri di Seoul, anche se non è il mio posto preferito al mondo e non ci metto quasi mai piede. Ma se voglio risposte ed informazioni, quello è il posto giusto.

E al diavolo Kim Taehyung e i suoi ordini di restarne fuori.

Il Sangue del Vampiro ||Taekook||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora