Capitolo 9

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Siamo di nuovo nel salotto di casa di Gong Yoo a berci un caffè mentre aspettiamo che arrivino Jin e Hoseok. Taehyung non smette di fissarmi da quando sono arrivato, lui era già insieme a Park il quale non mi ha rivolto neanche uno sguardo. Io invece non distolgo gli occhi dalla mia tazza, ho molte domande da fargli ma adesso non è il momento.

Arrivano il castano e il rosso, la riunione può iniziare così mi concentro su questo e non sugli occhi del moro ancora piantati su di me.

"Grazie all' aiuto di Chunghee abbiamo scoperto che per completare l'incantesimo che lanceranno il 31, hanno bisogno delle radici di un fiore." Inizia ad informarci Jin in piedi accanto al camino acceso.

"Tutto qui?" chiede brusco il vampiro dai capelli viola. "Min, lascialo finire" gli molla uno scappellotto Tae sgridandolo.

Il castano scuote la testa e continua "il suddetto fiore si può estrarre solo con la luna piena e inoltre non cresce ovunque."

C'è un momento di silenzio dopo l'ultima frase di Jin, che poi viene interrotta dal mio migliore amico.

"Quindi ricapitoliamo: Il fiore si estrae solo con la luna piena che è" fa un breve calcolo "il nove ottobre, quindi noi abbiamo otto giorni da ora per scoprire il posto dove si trova il fiore ed elaborare un piano per fermarli prima che lo prendono." Conclude sfregandosi il mento e fissando Seokjin.

"Già."

"E' come facciamo?" chiede lo stregone dai capelli grigi.

"Iniziamo da una cosa per volta. Prima scopriamo il luogo del fiore. Quindi direi Seokjin e suo fratello proveranno a reperirlo in casa, magari qualcuno ne parlerà. Io e Hoseok cercheremo nei miei libri, mentre Yoongi, avendo il grimorio di famiglia più antico, cercherà l'intero incantesimo." Prende parola il professore posando lo sguardo sugli stregoni che annuiscono.

"E' noi che facciamo nel frattempo?" chiedo alzando un sopracciglio e indicando me e gli altri tre vampiri.

Gong Yoo volta lo sguardo verso di me, ma non è lui a rispondere.

"Noi controlliamo che nessun vampiro venga a conoscenza di quello che vuole fare la congrega" parla Taehyung alzandosi dal divano "bene, ora che abbiamo distribuito i compiti possiamo 'sciogliere' la riunione."

Ci alziamo tutti, i tre stregoni salutano e se ne vanno. Poco dopo se ne va pure Park Jimin, ma senza Kim che rimane qui e va dritto in cucina.

Io lo seguo, ora che è solo.

"Dimmi Jeon." Continua a lavare le tazze senza girarsi.

"Dobbiamo parlare."

Lui finisce di lavarle, poi si pulisce le mani e infine si gira sospirando. "Lo so."




Entro di nuovo nella casa che che condivide con Park, ma questa volta andiamo direttamente in camera sua. E' una stanza enorme con al centro un letto king size grigio chiaro. Nella parete di fronte al letto si trova una tv enorme, ai lati del letto un muro con una libreria e un muro con due porte, che penso conducono una alla cabina armadio e l'altra al bagno privato.

Taehyung si siede ai piedi del letto e mi fa cenno di accomodarmi, così mi metto su un puff di fronte a lui.

"La prima volta che ti ho visto è stata ad una festa due anni fa, ma non mi sono avvicinato per chiacchierare con te, ti avevo riconosciuto perché tutti parlavano di un vampiro che si rifiutava di bere sangue umano, ma non ero del tutto certo fossi tu, però mi avevi incuriosito." Inizia a raccontarmi mentre mi fissa dritto negli occhi. "Poi non ti ho più visto da quella sera, fino a qualche giorno fa quando entrando a letteratura internazionale mi sei apparso seduto in classe."

"Ma perché io?" Lui alza un sopracciglio confuso. "Cioè, sei il figlio di un'importante famiglia e sei amato da tutto il popolo dei vampiri. Allora perché io, che sono solo un vampiro orfano, un bevitore di sangue animale" mormoro distogliendo lo sguardo. Lo sento sospirare.

"Mi dispiace per quello che ti ha detto Jimin. Mi sono arrabbiato molto con lui, anche se vuole solo proteggere suo fratello." Poi si alza dal letto e si accovaccia davanti a me e mi prende il viso in modo che possa di nuovo incrociare il mio sguardo. "Perchè ho iniziato a desiderare di passare del tempo con te già dalla seconda lezione di letteratura e si è intensificato dopo la serata che abbiamo passato insieme, qui. Provo qualcosa per te e non mi pento di quel bacio."

"Allora perché te ne sei andato?"

"Perchè ho avuto paura di aver rovinato tutto, non me ne pento certo, ma non so cosa tu provi per me e dopo averti baciato, mi è apparso il pensiero che tu ti saresti allontanato."

"Io... io non so cosa provo per te. Non ho mai provato questo genere di cose. So solo che mi sono sentito bene e felice mentre ti baciavo e che ne volevo ancora."

Lui mi fissa e poi si avvicina lentamente, ma questa volta sono io che non resisto, così accorcio le distanze tra le nostre bocche. Ci baciamo e io porto le mie mani tra i suoi capelli mossi.

Lui si inginocchia tra le mie gambe per stare più comodo ed io inclino leggermente in su la testa. Tae inizia a baciarmi il mento e poi scende fino alla gola, io mi premo contro di lui e porto le mani sotto la sua felpa.

Si scosta da me. La mia espressione si fa confusa. "Non ora, voglio che sia quando avrai capito cosa provi per me. E' la tua prima volta, andiamo con calma." Annuisco, anche se un po' deluso.

Ricomincia a baciarmi agli angoli della bocca e poi approfondisce il bacio, ma di nuovo interrompiamo quello che stiamo facendo, questa volta perchè è rientrato Park.


Tae si alza e mi aiuta ad alzarmi dal puff, poi ci avviamo verso il salone dove troviamo Jimin, ma a sorpresa anche Nam.

"Oh, ciao JK. Jimin mi ha invitato per farmi vedere alcuni quadri che ha in casa." Mi spiega il biondino mentre io lancio un'occhiataccia ad un tranquillo Park.

Alla faccia della minaccia perché io non ferisca Tae. Non voglio intromettermi nelle relazioni del mio migliore amico, ma d'ora in poi terrò d'occhio il vampiro dai capelli viola.

Ci accomodiamo tutti sui divani, dopo aver preso da bere.

"Bene, siccome ci siamo tutti, che dite se organizziamo domani sera una bevuta al pub?" ci chiede il moro allegramente. "O al vostro bar, se non vuoi andare al pub." Chiede a me leggermente preoccupato. Jimin sbuffa alzando gli occhi al soffitto.

"No, no tranquillo. Per me va bene anche il pub" lo rassicuro io sorridendo e ricevendone uno in cambio da Tae.

Ed è la verità, per me va bene. Non mi importa dove si va o che ci sia anche Park, quello che m'importa di più è stare con Taehyung.

Voglio passare più tempo in sua compagnia.

Il Sangue del Vampiro ||Taekook||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora