Il Sangue del Vampiro ||Taekook||

Capitolo 6

Arriviamo al parco, dove ci attendono già Jin, Nam e Jimin.

"Allora? era un buco nell' acqua o era una riunione della congrega?" ci chiede il castano, spostando lo sguardo su ognuno di noi.

Yoongi e Hoseok abbassano la testa. "Era una riunione della congrega. Jin a quella riunione c'erano anche i nostri genitori. I tuoi, i miei e quelli di Yoongi." Risponde il rosso dopo un lungo sospiro alzando gli occhi su Seokjin. Il quale alterna lo sguardo tra Kim e Min per chiedere conferma di quello che ha appena ascoltato, poi abbassa gli occhi, turbato.

Taehyung gli posa una mano sulla spalla e poi si rivolge ai due vampiri ancora all' oscuro di tutto. "Vogliono attaccare durante la Festa della Rinascita. Ora torniamo a casa. E' stata una lunga notte e alcuni di noi devono riflettere sui recenti sviluppi." Lancia un'occhiata ai tre stregoni, poi prosegue "ci troveremo domani a casa del professore Gong Yoo, abbiamo bisogno anche del suo aiuto."

Io e Namjoon salutiamo gli altri e ci avviamo verso la macchina del biondino. Prima lancio un'occhiata preoccupata ai tre stregoni, nel farlo incrocio lo sguardo del moro che mi fa un sorriso appena accennato e poi si volta.

Non sono mai stato nel quartiere dove vive il professore, sembra un posto tranquillo e un po' lontano dalla metropoli e dal suo rumore. Sicuramente è poco frequentato dai turisti.

Ci avviciniamo alla porta, ma ovviamente, rimaniamo bloccati sulla soglia. I vampiri non possono entrare nelle case se non sono ufficialmente invitati dai proprietari.

Scoprirlo quando, anni dopo la trasformazione, tornai a casa e tentai di accedervi, non è stato molto bello.

"Entrate Namjoon e Jungkook" ci invita una voce che proviene dalla cucina, noi la seguiamo. "Volete del caffè? lo sto facendo già per me, Jimin e Yoongi" ci chiede il professore con una brocca di caffè americano in mano, appena entriamo. Io declino l'offerta, mentre Nam accetta prendendo posto vicino allo stregone dai capelli grigi.

"Stiamo aspettando Tae" mi informa Jin mentre sgranocchia delle patatine seduto sul bancone. Io mi avvicino a lui osservandolo interrogativo. Lui scrolla le spalle.

"Ci siamo riuniti io, Yoongi e Hoseok, prima di scuola. Per inciso, è stato un po' difficile fare finta di niente con i miei stamattina. Comunque abbiamo deciso di continuare ad aiutarvi. Sappiamo cosa comporterà per i nostri genitori quando li fermeremo, ma ci sembra giusto aiutarvi e impedire un disastro ai danni della comunità di vampiri." Lo ringrazio con lo sguardo.

Sulla soglia della cucina appare Kim Taehyung.

"Bene, ora che ci siamo tutti spostiamoci in salotto" ci fa strada il professore Gong Yoo. Ci sediamo sui due divani, in piedi rimangono Taehyung e il padrone di casa. Nam si mette vicino a me sul bracciolo del divano.

"Intanto, partiamo col dire che fuori dal contesto scolastico potete chiamarmi anche solo Gong" si rivolge a me e al biondino che annuiamo.

"Scusate, qualcuno può dirmi cos' è precisamente la Festa della Rinascita?" chiede Min seduto a gambe incrociate sull' altro divano.

"Molti secoli fa gli uomini credevano realmente nella nostra esistenza, rispetto al giorno d'oggi e ci cacciavano. All' inizio non sapevano che il paletto di legno non ci uccideva, quindi ci minacciavano così, noi non eravamo molto preoccupati. Finché un gruppo di streghe non rivelò che per ucciderci serviva il fuoco, da lì in poi ci fu una strage di vampiri, che ci decimò parecchio. Ci nascondemmo finché gli uomini non ci dimenticarono. Fu difficile poter procurarsi il sangue a quel tempo. Tempo dopo ci fu la stipulazione del trattato di pace fra noi e gli stregoni. Tornammo tra gli umani, più cauti. Fu una vera e propria Rinascita. Non so perché qualcuno scelse il 31 ottobre come giorno per festeggiare, fatto sta che da allora, ogni anno, c'è la Festa della Rinascita." Spiega Nam rivolgendosi a Yoongi, cala il silenzio mentre lo ascoltiamo.

"Motivo per cui hanno scelto quel giorno per attaccare. E' un affronto alla nostra memoria." Commenta Park sprezzante.

"Sapete cosa ne penso io" inizia a parlare Gong mentre accende il camino. "E' qualcosa di troppo grande per voi. Avete il consiglio degli anziani per un motivo. Siete ancora giovani."

Inarco un sopracciglio e faccio per ribattere, ma l'uomo di fronte a me mi ferma.

"Lo so che due di voi non hanno diciotto anni, ma ne hanno ventisette, mentre te,Jungkook e te, Namjoon siete ancora più 'vecchi', ma parlando in termini di età vampiresca, siete giovani." Prosegue guardandoci negli occhi.

"Capisco il tuo punto di vista prof, ma comprendi anche te che riferire agli altri vampiri cosa vogliono fare un gruppo di stregoni comporterebbe la rottura del trattato di pace e inizierebbe una guerra fra vampiri e stregoni, che porterebbe alla decimazione di entrambe le comunità." Parla con tono calmo e tranquillo Taehyung fissando a sua volta Gong Yoo.

"Hai ragione su questo, non parlerebbero mai pacificamente, ma si accuserebbero reciprocamente. L'odio fra le due comunità è troppo forte." Sospira Gong, poi si rivolge verso il moro accanto a lui. "Cosa avete in mente di fare ora?"

"Bisogna scoprire cos' hanno in mente di fare per il 31, per prima cosa e poi organizzarci per fermarli. Per fortuna abbiamo dalla nostra i figli di alcuni membri della congrega che ci riferiranno le informazioni apprese." Si intromette in tono serio Jimin guardando i tre stregoni che annuiscono con un'espressione decisa.

"Bene, sappiate che avete dalla vostra anche me" ci avvisa Gong chiudendo la piccola riunione.

Dopo aver salutato il prof, io e Nam ci dirigiamo verso la macchina quando sentiamo qualcuno chiamarci.

Ci vengono incontro Jimin e Taehyung, quest'ultimo ha un leggero sorriso ad aprire il suo volto.

"Vi volevo invitare alla festa che si terrà stasera a casa della famiglia Kim. Per festeggiare che manca un mese alla Festa della Rinascita, l'ha organizzata mia madre. Vi va?" ci chiede il moro guardandoci negli occhi a turno senza perdere il sorriso.

"Certo, dobbiamo vestirci eleganti?" parla anche per me il biondino al mio fianco mentre io annuisco solo.

"Ottimo. Una camicia e un pantalone nero andranno benissimo. Allora la festa inizia alle 9." Rassicura Taehyung, poi ci saluta e se ne va con Jimin al suo fianco.

Io e il mio migliore amico ci scambiamo uno sguardo mentre silenziosamente raggiungiamo la macchina, ancora increduli che due come Kim e Park ci abbiano invitati ad una festa.