二十四

242 13 1
                                    

''Temo non sia possibile, signorina'' replicò con finto dispiacere Arcadius, lasciando cadere l'ennesimo corpo privo di vita sul pavimento

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

''Temo non sia possibile, signorina'' replicò con finto dispiacere Arcadius, lasciando cadere l'ennesimo corpo privo di vita sul pavimento. Il diavolo si serviva di quei poveri innocenti per accrescere il proprio potere e divenire letale. ''La cura non esiste più'' sbottai, entrando definitivamente nel locale con l'intenzione di mettere fine a tutto. ''Come scusami?'' il suo sguardo sembrò incendiarmi mentre avanzava verso di me. L'odore pungente del sangue mi pizzicava le narici fastidiosamente.

Grazie al cielo, lo stesso giorno in cui la nonna aveva riacceso la mia umanità, mi aveva spiegato cosa fosse davvero accaduto alla cura. 

''Tu non sai sempre tutto?'' scossi le spalle, guardandomi intorno e scoprendo Hyunjin a guardarmi interessato. Quando si accorse del mio cuore galoppante, soffocò un sorriso che a me parve genuino. Tsk, ma che pensavo?

 ''Una doppelganger di cento anni fa, mi pare si chiamasse Este, ha preso la cura per tornare umana insieme all'uomo che amava..'' esplicai ''da allora non c'è più alcun modo di ritornare umani, a parte la magia, chiaramente. Ma tu non hai bisogno di tornare ad essere un mortale..-''

Arcadius perse improvvisamente le staffe, e senza girare intorno sulle sue intenzioni, mi attaccò. Avevano tutti il vizio di bloccarmi la gola, principalmente Hyunjin,  senza pensare che avrei potuto usare uno di quei bei calci nei cosiddetti gioielli. ''Fesmatos..-'' Arcadius strinse più forte, bloccando definitivamente il circolamento dell'aria, e la mia testa cominciò a vorticare come un mulinello.

Non avevo forza di pronunciare un incantesimo, e il diavolo stava alzandomi da terra con una sola mano.

MI pareva ridicolo per una strega morire in quel modo. ''Va bene Arcadius, la cura non c'è più!'' Esclamò il vampiro tentando di ridestarlo ''Troveremo un altro modo, adesso lasciala andare''

Sorpresa. 

Nonostante soffocassi, mi sentii sorpresa di udire tali parole uscire dalla sua bocca perfetta. Perché mi stava aiutando?  Viva non gli servivo più di tanto..

''Andiamo, lasciala stare'' si impose, adesso più forte e con maggiore convinzione. Finalmente Arcadius distolse lo sguardo dal mio, per puntarlo in quello di Hyunjin. ''E' una delle poche Sun rimaste in vita, potrebbe esserti utile''

La mano che prima era serrata attorno al mio collo, dopo tempo che mi parve infinito, mi lasciò cadere a terra. Tossii e i miei polmoni ringraziarono in cerca di aria.

''Forza, ti riporto a casa'' mi offrì la mano Hyunjin, ed io senza alcuna convinzione, la accettai.

ASHES OF THE REVOLT [hwang hyunjin]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora