Mentre i nuovi arrivati discutevano su chi altro reclutare per la battaglia, io mi alzai dalla tavola per accompagnare i miei migliori amici alla porta. ''Fareste meglio a riposare, domani sarà anche peggio'' dissi, incrociando le braccia al petto, con stanchezza. Stava succedendo tutto troppo in fretta: ero terrorizzata più di quanto volessi ammettere, perché sapevo qual era il mio compito e ciò che sarebbe successo. Io sarei dovuta morire. Era l'unico modo per trovare il pugnale d'argento e distruggere Arcadius una volta per tutte.
Sybil mi abbracciò e mi augurò la buonanotte, Seungmin invece scosse la mano e accennò un sorriso. ''Ti vogliamo bene''
Al mio rientro, Hyunjin era in cucina e discuteva con Changbin. Non sembravano essere molto amichevoli tra di loro. L'argenteo agitava le mani, Hyunjin stringeva i pugni. ''E' tutto apposto?'' mi intromisi con garbo, accarezzando il braccio del vampiro e incontrando lo sguardo dello stregone, che al vedermi, si sciolse completamente e si aprì in un sorriso luminoso. ''Non c'è niente di cui tu debba preoccuparti, tesoro. Chiacchieravamo.. di vecchie questioni''
''Di qualsiasi cosa si tratti..'' mormorai ''mettetela da parte, perché dobbiamo essere uniti al momento''
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Il vecchio grimorio della nonna, quello bianco, giaceva tra una miriade di libri di antiquariato. Non sapevo perché fosse nascosto lì, probabilmente voleva proteggerlo. Ma perché non dirmelo?
Mi alzai sulle punte affinché potessi afferrarlo, ma era troppo in alto. Una mano, nivea e venosa, comparve al mio fianco e afferrò il libro per me. Non avevo bisogno di voltarmi per capire chi fosse. ''Hey..'' sussurrai. Hyunjin mise su un sorriso talmente affascinante che per un secondo temetti che la terra potesse cominciare a tremarmi sotto ai piedi. Le sue dita candide si posarono sui miei fianchi e li scontrarono coi suoi, strappandomi il respiro.
''Ti vedevo in difficoltà'' sussurrò, spostando una ciocca di capelli dal mio viso. Mi baciò gentilmente, e poi mi porse il grimorio, che afferrai prontamente. ''Menomale che arrivi sempre al momento giusto'' replicai divertita, posando il tomo sul tavolo e aprendolo alla prima pagina. Nonna BoRa stava pensando a così tante cose da dimenticarsi che anch'io dovevo addestrarmi, ma gli incantesimi presenti nel grimorio bianco erano troppo pericolosi. Forse era quello il motivo per cui aveva deciso di tenermi alla larga dai 'preparativi' della guerra. Mentre all'occhio saltavano incantesimi come ''Opprimo'', uno di quelli che ti consuma dall'interno e ti lascia morire, capii che l'abito non fa il monaco.
''Non sono pronta'' constatai con rammarico. Creavo portali, incendiavo cose, facevo levitare oggetti, ma a parte il nome delle Sun, non possedevo nient'altro. Non possedevo quella forza che tanto caratterizzava e valorizzava il mio casato, un casato a cui avrei dovuto porgere onore. ''Ti stai sottovalutando, come sempre.. Come credi di essere riuscita a riaccendere la mia umanità? Hai tanta forza di volontà, e molta pazienza. Tu hai qualcuno che crede in te! Hai me: Il vampiro che credevi ti avrebbe uccisa perché troppo accecato dalla vendetta''
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ASHES OF THE REVOLT [hwang hyunjin]
FantasyLe ceneri, tutto ciò che rimase di una rivolta tra vampiri e streghe, secoli fa. Soraya Sun discende da una stirpe reale di streghe, e sua nonna è l'unica famigliare che è rimasta in grado di spiegarle la verità. Hwang Hyunjin invece è un vampiro ch...