四十三

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Arcadius era sparito da troppo tempo insieme a Minho

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Arcadius era sparito da troppo tempo insieme a Minho.

La maggior parte dei vampiri delle ceneri erano morti, alcuni bruciati dalla magia di Changbin, altri per lo stesso modus operandi utilizzato da Hyunjin. Il sole stava per sorgere ma non sarebbe servito ad alcun vantaggio.

 Il tempo di elaborare il lutto non lo avevo, e la confusione aveva ormai preso posto nella mia mente, sedutasi in attesa di una mia reazione.

Chan, Jisung, Changbin e Jonathan si assicurarono che non ci fosse un altro agguato da parte dei superstiti, mentre Hyunjin, Seungmin e Sybil, mi rimasero di fianco. Il mio vampiro aveva più volte cercato il mio sguardo, ma io glielo avevo negato. Non sarei riuscita a reggerlo.

Mi limitai a prendere un respiro profondo, pazientando per l'arrivo del diavolo. Volevo che la mia missione giungesse al termine il prima possibile; solo la mia morte avrebbe assicurato il successo nella ricerca del pugnale d'argento. Sapevo che dall'altra parte vi era Nyra, ad attendermi.

''Non riesco a credere ai miei occhi'' si complimentò Arcadius, entrando in scena come solo lui sapeva fare. Il diavolo amava essere al centro dell'attenzione. ''I miei seguaci sono tutti morti.. beh, un vero peccato..'' - dal sentiero apparve Minho, che con una falcata, ci raggiunse al lato opposto di suo fratello. ''Non era la tua battaglia'' replicai. La mia voce risultava roca, spezzata, come se avessi strofinato della carta vetrata contro le pareti della mia gola. ''E tua nonna non sarebbe dovuta morire, si, lo so.. Ma vedi cara, io ho dato inizio alle prime rivolte, ed è mio compito portarle al termine.''

Mi morsicai le labbra fino a farle sanguinare. Sapevo che era giunto il mio momento, e non mi importava più di tanto come sarei morta: Dovevo farlo e basta.

 ''Uccidimi'' asserii.

Occhi di diverse forme e colori mi inchiodarono sul posto. ''Sei forse impazzita?'' mi ammonì Changbin, l'unico ch'era riuscito a trovare la forza per parlare. ''E' l'unico modo per spezzare il patto col diavolo'' mentii, senza mostrare segni di incertezza. Ero troppo offuscata dal dolore per tornare indietro. ''Non se ne parla-''

''La strega ha preso la sua decisione, ed è giusto onorarla'' concordò Arcadius, avanzando verso di me, con un paletto alla mano. Il diavolo puntava al cuore: lo stesso cuore che aveva deciso di smettere di battere per una causa più grande di se. 

Andai incontro al mio destino senza voltarmi indietro. Ignorai le suppliche di Hyunjin, quelle dei miei migliori amici, e di Changbin, colui che forse sarebbe stato un maestro perfetto per me. ''Fa ciò che devi''pronunciai.

E Arcadius fu ben contento di conficcarmi un paletto nel cuore.


ASHES OF THE REVOLT [hwang hyunjin]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora