ASHES OF THE REVOLT [hwang hyunjin]

四十二

 I vampiri erano troppi.

Ogni mio tentennamento dava loro tempo di avvicinarsi più in fretta alla nonna, che lanciava incantesimi mai uditi prima. Se ne stava contro un albero, perfettamente immobile e protetta dalla sua bolla di magia, a mormorare ''Opprimo''. Non avevo mai letto di un incantesimo simile, nel grimorio bianco.

''Soraya, devi fermare BoRa!'' esclamò allarmato Changbin, evitando di striscio un paletto di legno, e spingendomi in direzione della nonna. ''devi dirmi che sta facendo'' replicai risoluta, piantando i piedi nel terreno. ''Tua nonna sta accingendo ad un incantesimo oscuro, 'opprimo' proviene da uno dei grimori maledetti. Vuole che la magia la consumi fino ad ucciderla-'' ''Mi stai dicendo che sta cercando di suicidarsi? Perché?''

Lo stregone scagliò un incantesimo, e senza perdersi in chiacchiere, mi inchiodò con lo sguardo. ''Devi impedirglielo, o saremo spacciati. Ammesso che riuscissimo a sconfiggere i vampiri, Arcadius non ci lascerà mai andare via da qui vivi.''

Quelle parole bastarono a smuovermi. Mi lanciai in una corsa contro il tempo, scansando canini affilati e ringhi di lupo mannaro, fino a dovermi fermare nuovamente. La nonna mi stava impedendo di salvarla; la sua barriera mi rifiutava. ''Nonna, che stai facendo? Devi smetterla, abbiamo bisogno di te-'' ''Soraya cara, il mio tempo è giunto al termine. L'unico motivo per cui non te l'ho detto, era per evitare di farti soffrire ulteriormente. Anni fa mi lasciai convincere dal male, e la natura mi ha giustamente punita. Adesso mi sta richiamando a se, non posso rifiutarmi''

Scossi la testa incredula – desiderosa di risposte- sbattendo i pugni sulla sua barriera, ma un fascio di luce attraversò il petto della nonna. Mi concesse un ultimo sorriso, e poi la vidi esplodere in una miriade di scintille luminose. ''No! Nonna!''

 

                   【Nobody's point of view】

Il cielo si squarciò, e l'anima di BoRa Sun percorse tutto il bosco, lanciandosi in aria per attraversare il confine tra il mondo dei vivi e quello dei morti. Arcadius alzò gli occhi e constatò con sincero stupore ''Cara BoRa, sei stata la guerriera più coraggiosa..-''

Minho, suo fratello, chinò il capo e increspò le labbra. Nessuno quella notte si sarebbe aspettato di un risvolto del genere. Soraya Sun doveva lottare con le unghie e con i denti, per evitare di fallire. Ma suo fratello aveva altri piani in serbo per lei.

''Pare che i vampiri delle ceneri abbiano i minuti contati'' terminò Minho, non nascondendo la soddisfazione. 

''Non è finita caro fratello, la strega deve ancora morire''