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Omegaverse.
Bakudeku.
- Riferimenti alla mitologia greca ( vari miti, leggende, Dei etc.)
- Riferimenti al significato, alla simbologia di vari animali e piante (alberi e fiori)
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Tre regni, due cuori.
Il principe di Mid...
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Il regno di Kōri, era situato nelle montagne più alte ma questa fu solo la seconda sistemazione.
Tempo prima il popolo di Kōri non aveva una fissa dimora, difatti erano semplici nomadi che si stabilivano nelle periferie degli altri regni fin quando questi ultimi non li cacciavano.
La vita per questo popolo non fu affatto facile, colui che si prese il titolo di sovrano, dopo mesi di disperata ricerca, richiese asilo al regno Midori.
Il Re che al tempo indossava la corona, di buon animo, impietosito dalla situazione in cui riversava il povero popolo, decise di farli stabilire all'interno del regno, facendoli diventare parte integrante della popolazione che già dimorava nelle pianure verdi.
Nonostante il gesto altruista, il sovrano del popolo di Kori decise che il regno in cui gli fu permesso vivere, dovesse diventare suo.
Preso dall'egoismo ed avvolto da un forte complesso di inferiorità nei confronti del Re di Midori che a contrario suo oltre a detenere un regno deteneva anche il potere, decise di organizzare un assalto al palazzo, in cui la notte stessa, sarebbe dovuto decedere il re e la popolazione avrebbe dovuto giurare fedeltà e rispetto al nuovo sovrano.
Nulla di tutto ciò andò a buon fine.
Gli abitanti del regno Midori, nonostante non fossero conosciuti per essere dei grandi combattenti, vinsero la battaglia per numero. Il Re esiliò il popolo nomade, con la grave accusa di tradimento ed assalto alla corona.
Il sovrano sconsolato, si rimise in marcia seguito dai sudditi che gli giurarono fedeltà.
Le pianure ed il deserto, erano occupati, e l'unica sistemazione furono i monti. Il regno di Kōri nacque così, isolati dal mondo esterno, in mezzo alle rocce ed ai ghiacciai.
Il sovrano del tempo, giurò una solenne vendetta ingiustificata nei confronti del regno Midori che si protrasse di generazione in generazione.
A capo, c'era il Re Enji Todoroki, pronipote del primo sovrano del regno di Kōri. Sposò una bellissima donna di un'alta casata presente nel regno, Himura.
Reiko, conosciuta anche come Rei, aveva i capelli color argento, e degli splendidi occhi grigi. Essendo la primogenita della sua famiglia, ed avendo ottenuto le attenzioni della famiglia reale venne data in sposa a soli vent'anni al allora principe Enji.
Quando il padre di Enji morí, essendo figlio unico non ebbe il tempo materiale di elaborare la perdita che subito venne incoronato re.
Il padre di Enji, poteva considerarsi un tiranno, un dittatore, e crebbe il figlio con gli stessi ideali del nonno.
L'odio, il disprezzo, il duro lavoro, furono tutte emozioni che costellarono la vita del ragazzo da quand'era solo un bambino. Difatti crebbe senza amore - data la scomparsa prematura della madre - portandolo ad una visione del mondo completamente distorta e composta dalla violenza.
