•Capitolo 4•

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?=«Bakugo....... Baku...... OI! BAKUBRO!»

Il biondo aprì gli occhi di scatto sentendo il suo cognome venir nominato più di una volta. Appena si alzò col busto, notò due rubini più chiari guardarlo con preoccupazione

B=«Argh... che minchia è successo?»

?=«Bakugo... stai bene bro? Mentre dormivi, ti abbiamo visto... strano... che hai sognato?»

Due ragazzi: uno rosso, con i capelli appuntiti e pieni di gel e gli occhi con una cicatrice sull'occhio sinistro del medesimo colore dei capelli. Aveva i denti appuntiti e aguzzi, pari a quelli di uno squalo, ma che sparavano felicità da tutti i pori. Aveva una corporatura ben palestrata ed era alto 1.70 cm. L'altro invece era biondo, ma aveva i capelli tendenti all'oro come gli occhi, quest'ultimi erano più ambrati. Su una ciocca che gli ricadeva davanti aveva un segno: un fulmine nero che faceva capire il suo comportamento. Anche lui era muscoloso, ma a differenza dell'altro, aveva i fianchi leggermente formosi. Ed era alto 1.68 cm

B=«Capelli di merda? Fulminato? Che vi interessa a voi di quello che sogno e faccio?»

D=«Sai com'è... siamo TUOI amici e ti chiediamo che ti succede perché evidentemente non sembravi così felice nel tuo mondo fatato»

Katsuki lo tagliò con lo sguardo, tanto che il giallo, Denki Kaminari, sentì un groppo in gola di saliva che subito ingoiò

D=«...S-Si scherza ovviamente!»

Disse mentre dalle labbra del biondo uscì una risatina sarcastica come per dire 'eh, bravo, vuoi un'applauso?'

Ruotò gli occhi e sospirando, iniziò a raccontare tutto quanto ben dettagliato ai due ragazzi difronte

Mentre raccontava si rese conto di quanto fosse cambiato caratterialmente: non andava più in giro a fare sgambetti, deridere o picchiare qualcuno

Non minacciava nemmeno, almeno che... qualcuno non lo sfidava a testa alta e ben deciso

Uno sguardo gli venne in mente, più che altro, due occhi: due smeraldi arrivarono come un fulmine alla sua mente che per un'attimo era impegnata a pensare a quanto stupidi fossero quei due """idioti""" che aveva difronte

Odiava ammetterlo... ma quei due occhi gli trasmettevano una forte nostalgia. Che cosa starà facendo adesso il nerd? Si troverà in una scuola per eroi anche lui? Oppure starà frequentando una scuola normale per ragazzi normali?

Katsuki si rese conto solo dopo esser entrato nella scuola che il suo passato non è stato dopotutto uno dei migliori: forse se non fosse stato così crudele con lui, adesso si sarebbero incontrati ogni giorno per parlare sempre e solo di eroi, o di quello che facevano solitamente quando erano a scuola, o degli amici nuovi che si erano fatti... insomma, sarebbe stato tutto perfetto

Dopo quel giorno così scombussolante e strano, Katsuki venne a sapere della morte di sua madre... e questo fu un'evento principale del suo cambiamento di carattere nei suoi confronti

Ma Katsuki sarebbe dovuto cambiare molto tempo fa... e questo lo sa benissimo. E se ne pente, perché Izuku nonostante tutto il dolore e il male che gli ha provocato, l'ha sempre cercato, anche nei piccoli gesti

Izuku l'ha sempre difeso e gli ha sempre dato ragione quando in qualche litigio, aveva ragione il biondo. L'ha sempre stimato per quello che è. Ma lui? Lui l'ha difeso? Lui gli ha dato ragione almeno ad un litigio? E soprattutto... lui l'ha stimato per quello che è?

Una risposta a tutte quelle domande ce l'aveva, e gli faceva male dirlo: No. No. E No. Mai fatto e mai voluto fare

E anche di questo Katsuki si pentiva, perché sapeva benissimo di esser stato e di essere ancora stronzo

!𝙽𝚎𝚟𝚎𝚛 𝚕𝚒𝚔𝚎 𝚋𝚎𝚏𝚘𝚛𝚎...!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora