•Capitolo 7•

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La battaglia era iniziata. Se finalmente i villain potevano azzannare gli heroes una volta per tutte, adesso gli heroes potevano dimostrare al mondo quanto erano forti e quanto a lungo sarebbe durata quella pace

S=«Dabi, occupati di Endeavor e Hawks, Twice, aiuta Dabi con i pro Heroes, Kurogiri, tu mi stai affianco e mi aiuti. Toga e Deku, voi occupatevi dei mocciosi»

Tutti=«Sì Shigaraki!»

I=«Non aspettavamo altro!»

Disse il verdino visibilmente felice iniziando a correre verso quei 'giovani eroi'

I=«D'accordo ragazzi, in quanto vostro rappresentante della classe, ho il dovere di darvi i ruoli giusti in questa nostra prima battaglia!»

MI=«Haaa sì, non vedevamo l'ora!»

MO=«Mina, questa battaglia è una cosa seria»

MI=«Ok, scusatemi, mi sono lasciata troppo prendere la mano»

I=«Ok ragazzi, tutti in posizione...»

I compagni, come richiesto dal blu, si posizionarono con sguardo di sfida verso la biondina che arrivava tutta pimpante mentre roteava il suo coltellino e si copriva metà del viso con il polso destro

T=«Heilà, eroi~ pronti a giocare un po' con Himiko Toga? Perché la sottoscritta lo è!»

Partì. Non pensò a niente. Nessun ragionamento prima di partire. Non aveva bisogno di idee o piani. Quella ragazza già era pronta a combattere, e quei ragazzi ne avevano avuto la prova

Todoroki partì a sua volta creando davanti a lui e ai suoi coetanei una grande barriera di ghiaccio che portò alla bionda una scarica di brividi su tutta la spina dorsale dal freddo

T=«Nooo uffa, questo è barare. Usare i quirk... è barare

Sorrise continuando a roteare il suo coltellino in mano. Provò a trovare una scorciatoia per raggiungerli, ma niente. Era tutto barricato

T=«Che frane che siete. Non sapete nemmeno combattere con le mani o con i piedi o con gli oggetti che vi circondano. Che razza di eroi siete, ah?»

O=«Siamo eroi che salvano e proteggono le persone»

Un calcio le arrivò alla guancia spingendola sospesa nell'aria verso il muretto in mattoni difronte alla UA

O=«E che danno il massimo ogni giorno per far sorridere le persone»

La ragazza non ebbe tempo di notare chi l'aveva colpita che sentì una voce familiare chiamarla da lontano

Toga!

Era la sua voce

Toga!

Ne era sicura

Socchiuse di poco gli occhi girando lentamente il capo a destra e a sinistra. Non trovò il volto di nessuno, ma poteva sentire chiaramente i passi farsi sempre più vicini e intensi

TW=«Toga-chan! Sono qui! Sono qui per proteggerti! Chi ti ha fatto questo grosso livido sulla guancia??? La pagherà cara»

I=«Tranquillo Twice, tu torna da Dabi, ci penso io a proteggerla per te»

Disse il verdino all'uomo mascherato facendogli l'occhiolino alle ultime parole. Questo gesto provocò del rossore sulle sue guance tanto che per un'attimo pensava di levarsi la maschera dal gran caldo

I giovani allievi notarono entrare in campo di battaglia un ragazzo con dei capelli sbarazzini verdi e neri e dei rubini al posto degli occhi

Questo sorrideva squadrando tutti quei coetanei che aveva difronte. Dal loro aspetto sembrava davvero avessero 16 anni pure loro

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