•Capitolo 19•

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Quella sera stessa Bakugo decise di portare i suoi amici verso l'infermeria della UA

Dopo cena infatti si alzarono tutti dalla tavola inventandosi la scusa di uscire insieme per una semplice scampagnata

Ovviamente Bakugo non disse niente, ma era chiaramente d'accordo con i suoi amici

In questo momento erano tutti fuori riuniti mentre si dirigevano verso la scuola

Mentre camminavano in silenzio, una mano rosa si appoggiò sulla spalla forzuta del biondo, che non esitò a girarsi verso la proprietaria di quella mano sottile e femminile

M=«Bakugo, ma... perché proprio nell'infermeria?»

B=«Lo scopri appena arriviamo aliena, tu cammina intanto!»

M=«D'accordo...»

I ragazzi continuarono a camminare, mentre la luce dei lampioni continuava ad illuminargli la strada con i suoi fari biancastri e gialli

Il silenzio regnava tra le strade di Tokyo, eppure erano ancora le 21:00 quella sera.  A rovinare il silenzio puro di quel cielo oscuro erano le macchine che passavano a tutto gas per la città e per l'autostrada

I ragazzi erano quasi alle porte della scuola. Finalmente avrebbero anche loro scoperto qualcosa di così inaspettato

Arrivati davanti alla grande struttura in vetro lucido color mare, notarono qualcosa di strano: l'entrata era completamente aperta, ciò significava che all'interno della scuola doveva esserci ancora qualche professore

Magari per qualche riunione

I cinque ragazzi si rivolsero uno sguardo dubbioso per poi riporlo verso quello spazio in bella vista

E=«Ok... non penso siamo da soli... e in più vedo i professori passare per il corridoio...»

Infatti, come disse Kirishima, qualche insegnante passava per i corridoi nel caso doveva scendere o salire a prendere qualcosa o a chiedere alcune cose ad altri professori

M=«Ma allora cosa facciamo? Se ci scoprono, il professor Aizawa si arrabbierà di brutto»

Disse la rosa con i pugni serrati sul petto mentre guardava preoccupata i suoi amici

S=«E non sarà nemmeno delicato...»

Ricordò Sero mettendo le braccia conserte

B=«...A questo punto non ci resta che usare un'esca...»

Tutti guardarono sbalorditi Bakugo

E=«Bakubro... ma sei un genio! Solo... chi tra noi farà l'esca?»

Tutti si guardarono fin quando non notarono un particolare... e in quel momento la lampadina si accese nelle teste di tutti... ma tranne a qualcuno... e quel qualcuno era....















A=«Kaminari? Che ci fa qui a quest'ora?»

D=«PROFESSORE... LA PREGO... E' URGENTE!»

Il moro notò un biondino correre nella sua direzione sgambettando e parlando col fiatone, tanto che la sua bocca formava una 'O' ad ogni parola che cercava di formulare

A=«Dimmi, e in fretta»

Socchiuse gli occhi a quell'affermazione

D=«IO.............. dovrei andare in bagno»

A=«Proprio qui?»

D=«SI'... ehm... p-perché... praticamente stavo passeggiando per qui, giusto a prendere una boccata d'aria, mi intende?  Quando ad un tratto...»

!𝙽𝚎𝚟𝚎𝚛 𝚕𝚒𝚔𝚎 𝚋𝚎𝚏𝚘𝚛𝚎...!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora