Sensualità,
sprigionata da una ciocca,
dal bianco seno e dai polsi,
da sempre mia rovina,
sei bronzea croce tra le mie mani.
Pentimento
per tutte le volte che ho amato
con tutto il corpo,
fino a sentirmi colpevolmente viva.
Morte
quante volte, unica salvezza,
ti ho desiderata,
forse più degli uomini,
più di quanto le mie labbra
abbiano baciato!
Specchio,
a cui offro le spalle, non mostrarmi
cosa significhi essere tenera carne
perché non lo posso più tollerare.Elisa Giusto
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RIEMERSA - Poesie (ottobre-dicembre 2020)
ПоэзияScrivo per tramutare in farfalle i macigni che mi pesano sul cuore. 🦋