APPERCEZIONE

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Dopo anni, forzata un'ermetica prigione,
dove mi ero chiusa in anestetica protezione,
torno a rendermi conto, appercezione,
di saper provare ogni estatica emozione;
è una consapevole autodeterminazione.
Ma la vacuità di ogni mia interiezione,
l'onnipresenza di una tenue perversione,
in ogni mia più pura intenzione,
fanno sì che sia vista come un'illusione
questa mia salda presa di posizione:
sono soggetta a qualsiasi interpretazione.
Utilizzerò il tempo di una discussione
per fare un'apologia della mia passione:
non è ricerca estetica o musicale intuizione
l'essere completamente nuda in ogni mia composizione.

Elisa Giusto

RIEMERSA - Poesie (ottobre-dicembre 2020)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora