Odio avere occhi trasparenti,
che lasciano fluire i sentimenti
e raccontano i tormenti,
i risvegli tra spaventi
e i brividi da battere i denti.
Averli accesi o spenti,
malinconici o sorridenti,
in festa o piangenti,
splendenti, seducenti,
sporgenti, spioventi,
strafottenti e saccenti,
è un'involontaria, accidenti,
dichiarazione di intenti.
Occhi finestre, aperti battenti
che fanno entrare gelidi venti
e sensazioni indecenti;
mi lasciano senza indumenti,
senza protezioni e armamenti.
Tu che ci riesci, tu che menti
insegnami ad averli impenitenti.
Voglio orchestrare infingimenti
e indirizzarli come serpenti
contro chi, dei miei lamenti,
ne ha fatto strumenti contundenti
atti a ridurmi in straziati frammenti.Elisa Giusto
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RIEMERSA - Poesie (ottobre-dicembre 2020)
ПоэзияScrivo per tramutare in farfalle i macigni che mi pesano sul cuore. 🦋