C'è un segno sul muro
non posso tollerarlo,
ne va del mio futuro
ma non riesco a cancellarlo.
Gli occhi dei ritratti
mi fissano giudicanti,
visi al passato sottratti
conoscono tutti i miei pianti.
Provo a rilassarmi
immersa nella vasca,
immagino di ammazzarmi:
rasoio che a terra casca.
Mi metto a letto
affondo nel cuscino,
sento un soffio freddo
mentre ti avverto vicino.
Mi addormento a fatica,
al risveglio sono più stanca,
spero ancora tu mi dica
che il mio abbraccio ti manca.
Invece tutto scorre regolare:
segni sul viso, solco nel cuore
sguardo critico e speculare,
spenti sorriso e colore
tra sogni di morte e disamore.Elisa Giusto
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RIEMERSA - Poesie (ottobre-dicembre 2020)
PoesíaScrivo per tramutare in farfalle i macigni che mi pesano sul cuore. 🦋