Capitolo 15

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Christian's pov
I giorni successivi furono davvero difficili per il moro.In casetta aveva legato solo con Matti e Luca,e ora,per motivi diversi,si era allontanato da entrambi.Come ogni mattina si alzò,si vestì e si diresse in cucina per prepararsi la colazione.Essendo molto presto non c'era quasi nessuno,solo Luigi era già in piedi e stava riscaldando del latte caffè.
"Giorno!"
"Giorno,Luigi."
"Io avrei bisogno di parlarti."
"Dimmi tutto."
Christian si sedette al bancone e prese una fetta biscottata per ricoprirla di marmellata,mentre Luigi prese parola.
"So bene che questi non sono affari miei,ma sono un pò preoccupato per te."
"Per me?"
"Ultimamente stai tanto male,si nota.Io sono molto amico sia di Luca che di Mattia,come lo sei anche tu.Quando però Mattia è uscito ti ho visto stare sempre peggio,ti ho avvistato sempre meno volte con Luca.Ora,non voglio sapere perché e se è successo qualcosa con loro,ma la situazione mi puzza."
"Diciamo che qualcosa l'hai già inteso.Sì,mi sono allontanato da entrambi,purtroppo.Mattia mi scrisse un messaggio dicendomi che meritavo una persona migliore di lui e mi ha bloccato,non ho modo di contattarlo e mi manca davvero tanto,anche solo la sua voce."
"Chri,mi spiace moltissimo.Se vuoi puoi chiamarlo dal mio telefono."
"Grazie,ma preferisco di no.Anche per lui è un brutto periodo,se ha sentito la necessità di allontanarsi da me,devo accettarlo.Io non proverò a ricontattarlo,dipende da lui,anche se spero lo faccia."
"Lui ti vuole un bene immenso,sono sicuro che ti richiamerà,forse sta ancora male per l'uscita.So bene quanto ci ha sofferto,entrare ad Amici era un suo grande sogno."
"Sì,vero.Poi so che ha ripreso scuola e si sta sottoponendo alla fisioterapia per curarsi al meglio."
"Forse ha solo bisogno del suo spazio."
"Probabile."
"Dovrei chiederti anche un'altra cosa."
"Spara."
"Ami lui o Luca?"
"COSA?"
"Andiamo Chri,secondo te non l'ho capito?Si nota che tieni ad entrambi,ma chi è la vera causa del tuo dolore?"
"Hai spento il microfono,vero?"
"Sì."
"Mattia,io...mi sono innamorato di lui,e lo sono da settimane.Non ho mai provato qualcosa di così intenso per qualcuno.Luca è un bravissimo ragazzo,forse a differenza di Mattia è più maturo e capisce da solo fin dove deve spingersi con me.Gli voglio molto bene e lo trovo un bel ragazzo,ma il mio sentimento per lui non è neanche lontanamente paragonabile a quello che provo per Mattia."
"E allora perché ti sei messo con Luca anche se ami Mattia?"
"Forse perché lui riusciva in qualche modo a distrarmi,a non farmi pensare che Mattia non ricambierà mai questo sentimento.In generale con lui era tutto più stabile,litigavamo poco.Forse è proprio per questo che non stiamo bene assieme,a me piacciono i rapporti complicati.Non amo bisticciare o scontrarmi con altre persone,però mi piace vivere le relazioni in modo passionale.Non deve essere tutto sereno e tranquillo,mi piace che l'altra persona si faccia rispettare e dimostri un carattere forte, una sua indipendenza da me."
"Se non eri soddisfatto di quel rapporto,allora non era il tuo lui.Probabilmente lui ama Edoardo,visto che si sono messi assieme,tu invece devi solo chiarirti le idee."
"Io ho le idee chiare,amo Mattia."
"Allora devi solo aspettare."
"Esatto.Io ora ho lezione,ci vediamo dopo."
"A dopo."
"Luì?"
"Sì?"
"Grazie,davvero."
"Stai tranquillo."

Mattia's pov
Quella mattina a Bari pioveva,la madre del biondo era già al lavoro e quindi Mattia dovette prendere il pullman.Dopo aver pagato il biglietto all'autista,andò a sedersi al primo posto libero che adocchiò,aprì lo zaino ed estrasse da esso il libro di chimica per ripassare,quel giorno aveva un'interrogazione.
"Serve una mano?Ti vedo abbastanza in ansia."
"No,però grazie."
"Dico davvero,ho nove in chimica.Mi piace molto."
"Va bene allora.Piacere Mattia!"
"Dafne,piacere."
"Che bel nome!"
"Grazie mille."Disse la ragazza arrosendo.Sembrava avere l'età di Mattia,era bassina di statura,ma aveva dei lineamenti particolari:era castana chiara e aveva gli occhi verdi,che gli ricordavano terribilmente quelli di un'altra persona;i capelli erano legati in uno chignon disordinato ed indossava una tuta bianca.
"Dove vai a a scuola?"
"Qui vicino.Frequento il quinto anno del liceo scientifico sportivo."
"Anche io,però non ti ho mai vista in giro per la scuola."
"Oggi è il mio primo giorno lì,mi sono trasferita da poco."
"Ah,da dove vieni?"
"Bergamo."
Il biondo perse un battito:quella ragazza aveva molti caratteristiche in comune con il moro,forse era tutto uno scherzo crudele.
"Bel posto Bergamo,volevo andarci."
"Hai qualche amico lì?"
"Diciamo."
"Che sezione sei?"
"5B"
"Siamo nella stessa classe."
"Figo,allora per chimica non preoccuparti.Cercherò di parlare il più possibile così il prof si dimentica di interrogarti."
"Lo faresti davvero?"
"Sì,sei la prima persona con cui ho avuto una conversazione più lunga di due minuti qui a Bari."
"Non sembri timida."
"Non lo sono,però trovandomi in una città del tutto nuova per me,ho poca confidenza."
"Però vedi il lato positivo:conosci già un tuo compagno di classe."
"Vero,vero."La ragazza accennò un sorriso,Mattia pensò fosse davvero carina e gentile.
"Che materie ti piacciono?"
"Oltre a chimica mi piacciono arte ed inglese.Nonostante io frequenti un liceo scientifico ho un pò di difficoltà
con fisica e matematica,rischio di prendere il debito alla prima materia."
"Fortuna vuole che in fisica abbia otto,se vuoi facciamo un patto."
"Di che si tratta?"
"Io ti do una mano con fisica,tu mi aiuti in chimica.Diciamo che non sono molto bravo."
"Ci sto,Mattia!"Disse la ragazza stringendogli la mano.

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