MIGRAINE✔

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Changbin sbadigliò, una lacrima di stanchezza gli rigava il volto. Non stava piangendo. Per quanto ne sapeva, tutti sbadigliavano e di tanto in tanto cadeva una lacrima. Era così eccessivamente stanco. La mancanza di sonno e il costante divagare della sua mente lo tenevano sveglio, in uno stato simile a uno zombi; incatenato a qualunque cosa gli avesse infettato la mente.

Il suo cervello era in fiamme. Non riusciva a scrollarsi di dosso la sensazione martellante che echeggiava nel suo cranio, riempiendo qualunque vuoto fosse rimasto. Anche guardare lo schermo del suo telefono ha peggiorato il suo mal di testa. Ad ogni piccolo movimento, aveva voglia di vomitare. L'emicrania che aveva stava uccidendo il suo umore e smorzando la sensazione di "libero" che era rimasta nel suo corpo.

"Changbin, non credo che tu stia bevendo abbastanza acqua. Lascia che te ne prenda un po'," disse Felix, notando il modo in cui il più grande si girava e rigirava, incapace di trovare conforto nel proprio corpo.

Changbin si è massaggiato la parte posteriore del collo, le spalle e la base del cranio per alleviare il dolore lancinante che non se ne sarebbe andato, ma sfortunatamente mancava di forza. Si sentiva così debole e malato che quasi iniziò a pensare in modo irrazionale. Le emicranie erano sempre così gravi per lui, come se volessero punirlo per le azioni che ha fatto.

Quando Felix rientrò, porse a Changbin un bicchiere d'acqua e gli disse di sedersi sul bordo del letto. Inginocchiandosi davanti a lui, Felix sollevò lentamente una mano. "Posso?" borbottò, indicando il viso di Changbin.

Non sapendo nemmeno di cosa diavolo stesse parlando Felix, si limitò ad annuire.

"Ogni volta che ho mal di testa o emicrania..." iniziò, pizzicando il ponte del naso di Changbin, "schiaccio questi punti in modo specifico perché alleviano la pressione." Ha poi detto a Changbin di spingere lungo l'osso della sua fronte prima di sedersi dietro di lui. "Non penso che sia un vero punto di pressione, ma mi aiuta," aggiunse il rosso, appoggiando i gomiti sulle spalle di Changbin mentre iniziava a massaggiare i nodi e far sparire il dolore.

La testa del più grande si abbassò mentre il dolore del suo mal di testa veniva leggermente dimenticato, concentrandosi sulla nausea e sul dolore del massaggio di Felix. Era molto meglio delle nuvole temporalesche che riempivano la testa di Changbin.

Felix allontanò i gomiti, usando invece le mani per strofinare la base del cranio di Changbin.

"Pensa a qualcuno che ti massaggia fisicamente il cervello. So che sembra psicopatico, ma non immaginarlo in modo doloroso. Fai solo finta che qualcuno ti tagli la testa e ora ti stia massaggiando il cervello, liberandoti dall'emicrania. Non puoi sentire la pressione, i colpi e il volume che ha da offrire. Tutto ciò che senti è beatitudine", disse Felix, ridendo piano di quanto doveva essere sembrato stupido. Sembrava davvero una follia, ma aiutava sempre i suoi mal di testa, almeno per qualche secondo. Un po' di sollievo dal dolore era meglio di niente.

Ha usato l'indice per strofinare proprio sopra l'orecchio di Changbin. La pelle era un po' più sottile intorno a quella zona e permetteva un certo senso di sollievo fisico.

Felix alla fine passò alle tempie del più grande quando vide Changbin che si avvicinava al sonno. Non ha mancato di fare pressione quando necessario, desiderando che il dolore dei suoi massaggi alleviasse il dolore dell'emicrania di Changbin.

"Sdraiati," mormorò piano, tirando giù Changbin in modo che il ragazzo fosse sulla schiena.

Felix corse velocemente verso la luce e la spense, permettendo all'oscurità di consumare la stanza. Ha quindi usato la torcia del suo telefono per vedere dov'era il letto, prima di spegnerlo, lasciandosi nell'oscurità pura e totale.

Continuò ad accarezzare le tempie del ragazzo finché non capì che Changbin stava barcollando sull'orlo del sonno.

"Prego," sussurrò Felix senza pensarci, sentendosi realizzato nell'aiutare il ragazzo a trovare conforto nel sonno tanto necessario.

Vibes // Changlix (edited)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora