Capitolo 5

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“Uccello in gabbia, non canta per amore, canta per rabbia.”
Unknow

Vi starete chiedendo se sono riuscita ad arrivare in classe in orario, senza rimanere incantata a guardare Aiden Rivers.

Ebbene si ci sono arrivata in orario, Aiden ha deciso di farsi i restanti tre piani di scale con me.

Nel frattempo ho scoperto che Aiden è all'ultimo anno, in realtà doveva aver già finito e essere al college, ma a perso un anno.

Non ha voluto dirmi il motivo, sembrava turbato.

D'altronde lui ha provato a farmi domande sull'ascendore e sul fatto che mi stessi facendo cinque piani di scale.

Ho evitato spudoratamente le sue domande.

Una volta arrivata in classe saluto Melissa e Kry, quest'ultima sembra entusiasta.

< Hey rossa> Melissa mi saluta con un sorriso, decisamente strano per lei.

Cerco di indicare Kry per capire che cosa gli sia successo e Melissa mi sussurra un flebile "Aron" scuotendo la testa ridendo.

Rido a sua volta.

Ancora non conosco bene Aron, ma sembra del tutto diverso da Declan e Aiden.
Più serio e più affidabile.

Ma Melissa non sembra d'accordo.

Dice che è solo il lato che vuole mostrare, ma in realtà è anche peggio degli altri due.
D'altronde io non ci ho mai scambiato parola, quindi non posso dare la mia opinione.

Kry sembra accorgersi della mia presenza solo ora e con il suo solito sorrisone mi saluta con la mano.
Ricambio.

Comincio a volergli bene potrei abituarmi ai sorrisoni di Kry e alle espressioni annoiate di Melissa mentre ascolta la professoressa di matematica.

Sorrido tra me e me per l'ultimo pensiero, Melissa è un proprio vero personaggio dice sempre la sua e se una cosa l'annoia lo dice senza mezzi termini.
Ad esempio ieri ha detto alla prof di latino che il suo vestito la faceva assomigliare ad un puffo.

Quest'ultima ha cominciato a strillare come una matta.

In questo assomiglia a Declan, si può dire tutto su di lui, ma non si può dire che non abbia peli sulla lingua.

Ma proprio zero.

<Hey Ara allora ci sarai stasera?> Kry mi pone questa domanda con la speranza, che gli illumina gli occhi.

All'improvviso penso ad Aiden.

<Sai dovresti venire>
<Perché?>
< Perché la tua compagnia non mi dispiace pappagallino>
Perché no, mi farà bene uscire.

< Si Kri vengo solo non so che mettermi, a Chicago non uscivo molto>dico dispiaciuta.

È la verità da quando ho 15 anni non sono più uscita di casa per divertirmi.

Krystal fa salti di gioia, mentre Melissa ci propone di andare a fare shopping il pomeriggio.

Perché no?

Così accetto e in quel momento entra la prof di economia.

Durante la lezione prendo appunti, mi è sempre piaciuta economia, certo non come letteratura.

Melissa invece ha continuato a commentare gli scarponcini della prof con faccia disgustata.

Ho riso di sottecchi per tutta l'ora.

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