Capitolo 38

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"A volte le persone non vogliono sentire la veritá, perché non vogliono che le loro illusioni vengano distrutte"
Fedrich Nietzsche

REGALOOO ARRIVATO🎁

Aiden pov's

<Pensate che questa sia una sala da thé?>Declan ci guarda sconvolto mentre consulta l'orario accendendo il suo telefono.

<Chi vi ha fatto entrare a quest'ora?>chiede guardandosi in giro.
Io mi volto indicando l'uomo accanto a me.
Dionysus.

<Sono stato io>dice spezzando il silenzio.

<Devo racconatarvi una storia>Declan ridacchia schioccando le dita.

<Priscilla!>urla prendendo anche un campanellino appoggiato sul comodino affianco a lui.

Dopo che lo ha suonato innumerevoli volte sotto lo sguardo infastidito di Jacob,una donna con il camice bianco e una lunga treccia nera entra nella stanza con un sorriso cavallino smagliante.

<Ciao Priscilla,come stai?>le chiede ammiccando un sorrisetto verso di lei.

<Dovrei essere io a chiederlo a te, signor Gomez>la donna si avvicina al letto mentre Declan alza lo sguardo verso me e Ara.

<Come sei gentile, almeno tu me lo hai chiesto senza piombare qui dentro come un tornado,rovinando il mio sonno di bellezza...questo faccino non é facile da mantenere tale> Dionysus sbuffa e Andrew ridacchia sporgendosi per guardare meglio il decolté della donna.
Declan invece continua tastarsi le guance che adesso vorrei prendere a suon di schiaffi.

<Bhe comunque Priscilla giá che sei qui, mi puoi portare dei biscotti al cioccolato? Sai mio zio è venuto qui per raccontarmi la storiella della buonanotte e volevo addormentarmi con lo stomaco pieno>Dionysus sposta lo sguardo verso suo nipote fulminandolo,mentre Declan ridacchia divertito.

<Declan...>lo richiamo mentre Priscilla lo guarda a disagio forse non per le sue richieste, ma per la situazione e il numero di persone intorno a lei ed ha ragione.

<Aspetterò qui, Prisci ora puoi andare in scuderia>Ara si mette una mano sul viso provocando un rumore sonoro, mentre io scuoto la testa sconvolto.
L'infermiera va verso la porta ancora più a disagio e Ara si affretta a scusarsi dicendo che ora come ora Declan è ancora sotto shock.
Ma la cosa divertente è che dovrebbero essere appunto i medici e gli infermieri che lo dicono a noi non il contrario.

Una volta uscita Declan si appoggia meglio al cuscino guardandoci soddisfatto.

<Hai finito?>chiedo, lui annuisce.

<Si ora potete dirmi le vostre stronzate> Dionysus comincia a fiatare,ma io lo interrompo ricevendo lo sguardo più infastidito sulla faccia della terra.

<Manca Aron, sta salendo, deve sapere anche lui>spiego brevemente.

<Sì tranuilli tutti ben accetti nella mia stanza accomodatevi pure, ora arriva Priscilla con i miei biscotti e le chiedo di portarvi qualcosa da sgranocchiare>dice il tatuato scuotendo la mano per aria, per "minimimizzare" la cosa.
Ara va verso di lui per calmarlo e nel frattempo entra in stanza pure Aron.

<Eccomi, ho fatto il prima possibile>ha il fiatone ed é solo, nessuna traccia di Krystal o Melissa. Meglio che loro non vengano coinvolte in questa storia.

<Se volete capire tutta la storia dovremmo fare dei passi indietro>comincia Dionysus facendo finalmente stare tutti zitti.
Dobbiamo sapere chi minaccia le nostre vite, ma sopratutto quelle dei Baker.

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