Il cuore di fuoco

Capitolo 14

"Capitano a volte incontri con persone a noi assolutamente estranee, per le quali proviamo interesse fin dal primo sguardo, all'improvviso, in maniera inaspettata, prima che una sola parola venga pronunciata"

Fëdor Michajlovič Dostoevskij

Ara pov's

Dopo che Aiden se ne andato non sono più riuscita a dormire, mi sarei aspettata di tutto, ma mai di trovarmi Aiden Rivers in camera mia alle prime ore del mattino.
Cosa gli salta in testa?
Se fosse entrato mio padre o mio fratello, sarebbero impazziti.
Decido di prepararmi nonostante sia ancora molto presto, corro in cucina per fare colazione e per fortuna non c'è nessuno, stanno ancora dormendo.
Non sarei riuscita a rimanere impassibile davanti a mio padre.
Bevo il mio solito caffè latte con un paio di biscotti e guardo il cellulare.

Ieri sera ho spento il telefono molto presto, quindi ho mille notifiche da parte di Melissa e Kry.

Nulla di che solo "gossip serale" come lo chiama Melissa.
Però mi soffermo su un nuovo messaggio di Melissa.

"Avete sentito, c'è stata una rissa al night club stanotte, al dir la verità un'oretta fa"

Non so perché, ma questa storia mi incuriosisce.

Allora decido di far delle domande.

"Tra chi?" digito questa domanda sperando di ricevere una risposta.

"Non lo so, ma io ho già i miei sospetti"

Aiden.

Non può essere lui era con me.

"Ragazze è successa un'altra cosa stanotte a Baker" è Kry ha scrivere.

Cosa può mai succedere in una cittadina come Baker.

"Cosa?!" è Melissa, perché mai sono così preoccupate sono tutte ragazzate quelle che succedono a Baker.

"Un'incendio, a casa Evans" ho letto l'ultimo messaggio con le lacrime agli occhi, Aron?

La sua famiglia?

"Aron?!" spero che stia bene, non siamo molto legati, ma mi è stato d'aiuto in questi giorni e mi sto cominciando ad affezionare.

"Lui sta bene...era rimasto a dormire a casa di Aiden insieme a Declan, anche i suoi genitori sono sopravvissuti, ma la cosa più preoccupante è che la polizia sospetta che non sia stato un caso, non è il primo incendio qui a Baker e diciamo che la Louisiana non è propriamente una zona dove ci sono incendi che divampano dal nulla"

"Io...non so che dire" è la verità sono preoccupata, magari sono solo dei ragazzini stupidi , ma se fosse di più, se fosse qualcuno che lo fa per uno scopo che non sia il divertirsi.

Siamo tutti in pericolo.

Mi è passata improvvisamente la fame.

Sono appena entrata a scuola, la rissa al night club di stanotte è passata in secondo piano, tutti stanno parlando dell'incendio.

E del possibile piromane a piede libero.

Mio padre stamattina era agitato, in quanto sindaco deve tranquillizzare la cittadina, ma non è facile.

Mi sto avviando sulle scale fin quando un ragazzo alto con dei capelli rossi scompigliati mi viene addosso.

<Oddio scusa non volevo> mi porge subito i miei quaderni caduti per terra rivolgendomi un sorriso.

<Tranquillo sono io, che non guardo mai dove metto i piedi> sorride e noto subito gli occhi verdi e qualche lentiggine.

Sembra la mia versione al maschile.