A Diabolical Love {Kim Namjoon}

Capitolo. 23

È passata un'altra settimana, luglio sta per terminare, le giornate passano così infretta. Matt non si è ancora svegliato, i lividi sono guariti ma la ferita alla testa e le altre ferite sono un pò più dure a guarire, Kyley non abbandona mai Matt, spero per lei che quando si sveglieranno potranno passare tanto tempo insieme, faro in modo che quei due possano avere dei momenti tutti per loro. Jake non mi rivolge ancora la parola, inizio a sentire la sua mancanza, ma non sarò io la prima a cedere. Ieri ho riaccesso il mio vecchio telefono ho trovato una sfilza di messaggi di Rider, non sono riuscita a leggerli, ho eliminato tutto quanto, spero che un giorno io e lui potremmo essere amici, ma niente di più. Mentre vedevo quei sms non ho provato niente, non sentivo più quella sensazione che provavo prima di lui, prima che Namjoon facesse parte della mia vita. Rider poteva essere una bella storiella d'amore, ma niente di più.. non mi avrebbe mai fatto provare quello che io provo per Namjoon, con lui io mi sento viva. Per questo, da quella sera in ospedale ho deciso di seguire il suggerimento di Kyley, se io non posso innamorarmi di lui, sarà lui ad innamorarsi di me e onestamente credo che stia funzionando. In questi giorni io e Namjoon abbiamo riso insieme, siamo riusciti a parlare ma non ci siamo risparmiate le litigate che ci hanno portato a fare sesso violento, sta nascendo qualcosa lo sento. Adesso sono in cucina, sono appena tornata dall'ospedale, ho fatto una doccia veloce e sto leccando un cucciaio di cioccolata, all'improvviso i ricordi della scorsa notte tornano alla mente. Ieri indossavo un vestito dorato, praticamente era un pezzo di stoffa davanti e un pezzo di soffa dietro e delle catane sui fianchi che teneva il vestito, non indossavo nemmeno la bianchieria intima, Namjoon vestiva di nero, la camicia aperta sul petto, che mostava i suoi pettorali sporchi del mio rossetto, mi ha ordinato di baciarlo di continuo, ed io ho obbedito molto volentieri, eravamo in una saletta privata con i suoi amici, dopo chissà quanto alcol, uno spinello e ancora alcol mi sono ritrovata sopra di lui a scoparlo mentre vedevo il nostro riflesso in tutta la stanza, poi mi ha scopata mentre ero sotto di lui. Da quella volta che è tornato ubriaco il rapporto tra noi è cambiato, adesso siamo.. amici. Giorni fa sono andata dalla ginecologa, ha detto che sono sana come un pesce, che sono pulita che le punture anticoncezionali funzionano a meraviglia su di me, cosa che ho notato grazie al mio seno che straborda dal reggiseno, cosa che Namjoon apprezza moltissimo. Il pensiero delle sue mani sul mio corpo, mi fanno chiudere gli occhi e stringere le gambe.

《Piccola dea.. non ti ho nemmeno toccata e ti ecciti solo a sentire la mia presenza nella stanza? 》 dice la sua voce roca alle mie spalle.

《Chi ti dice che stavo pensando a te? Magari stanno pensando ad un'altro.. 》 dico maliziosa.

Namjoon poggia la sua erezione durissima sul mio sedere, mi blocca tra il suo corpo e l'isola della cucina.

《Davvero? A chi stavi pensando piccola Dea?》 Chiede furioso.

《Al mio daddy.. Mr kim. Al mio sexy, possente, fortissimo e bellissimo daddy. Perdonatemi Mr. Kim non riesco a smettere di pensare ad altro. 》 dico divertita.

Lui mi prende in braccio e mi fa sedere sull'isola della cucina, alzo lo sguardo su di lui e rimango a bocca aperta.  I capelli corvini non ci sono più,  adesso sono bianchi, lucenti e sono corti intono alla testa e il ciuffo e folto, indossa una t-shirt bianca, jeans ed è senza scarpe, i suoi muscoli sembrano che stiano per strappare la sua maglietta.

《Tutto ok Kendra?》 Chiede divertito.

Come risposta lo guardo negli occhi mentre spalanco le gambe, il vestito azzurro con le rose inizia a fare una lenta salita rivelando la mia pelle nuda e il centro delle mie gambe, inclino la testa divertita nel vedere lui che inizia a respirare con fatica, la bocca semi aperta e secca, la sua lingua che esce fuori per leccarsi le labbra, i nostri occhi si incontrano.