A Diabolical Love {Kim Namjoon}

Capitolo. 26

Non riesco a capire come io posso starmene seduto a fissarla mentre lei è rannicchiata sul suo posto letto. I capelli corvini sono in morbide onde sul cuscino, la pelle olivastra brilla grazie alla sua crema di glitter alla fragola, indossa un vestitino aderentissimo lilla, le labbra carnose sono leggermente aperte, mette il broncio quando dorme, ha un braccio sotto la testa e la mano poggoata sul materasso, piedi nudi e sempre così piccola. La scollatura del suo vestito mi fa impazzire, non riesco a smettere di fissare quel seno disegnato da un vero artista. Alla mente mi torna il nostro primo incontro al Nightmare, cazzo. Avrei voluto fotterla su quei divanetti e domarla, farle vedere a chi aveva osato mancare di rispetto, poi il destino è stato dalla mia parte e lei.. tra tutti gli uomini a cui chiedere aiuto ha scelto me. Mi fa impazzire quando mi urla contro, quando mi risponde, quando mi sfida, la prima volta che l'ho toccata giurerei che stavo per avere un orgasmo soltanto a toccarla, ma una volta che lo posseduta ha tirato fuori la vera se, non c'è niente che non gli piace quando la faccio mia, io sono folle ma lei è più folle di me, non vedo l'ora di usare i miei nuovi giochi su di lei. Mi ha chiesto di provarci? Ho avuto delle donne nella mia vita, ho avuto Ester.. credevo di amarla, ma quando è morta non ho sentito o provato il dolore che avrei dovuto provare.. questo mi fa pensare che forse l'amore non fa per me, ma se penso a questa piccola dea che dorme accanto me.. io divento matto. Gli idioti che hanno sato dire che l'avrebbero ammazzata solo perché lei mi appartiene hanno fatto una morte terribile, nessuno può minacciarla, nessuno le farà del male. Le ho detto che ci avrei provato ed è quello che farò.

《Daddy.. 》 sussurra.

《Si?》 Chiedo chinandomi su di lei.

《 Vieni qui accanto a me.. non dormo bene su questo cuscino. 》 dice mettendo il broncio.

《E io come potrei risolvere il problema?》 Chiedo divertito.

《Facendo calore con il tuo corpo meraviglioso e facendomi dormire sul tuo petto possente. 》 dice aprendo gli occhi..

Quei meravigliosi occhi scuri mi uccidono ogni volta.

《Attenta.. se continui a riempirmi di complimenti inizierò a credere che non mi odi così tanto. 》 dico divertito.

《Oh fidati.. ti odio tanto, tanto.. 》 dice alzandosi sui gomiti, mi ruba un bacio.

Si distente, mi guarda con malizia, con un sorriso diabolico quasi quanto il mio. Scuoto la testa e assecondo la sua richiesta, mi sdraio accanto a lei e subito si stringe sul mio fianco, stando molto attenta alla ferita, la sua mano entra dentro la mia t-shirt e accarezza la benda.

《Se penso.. che adesso potevi essere morto, se tu non avessi esperienza e sangue freddo, adesso invece di essere con te sarei a distrugermi dal dolore. 》 dice senza guardarmi.

《Se fossi morto.. davvero staresti addolorata?》 Chiedo curioso.

Lei alza lo sguardo su di me. 《Ma certo! Come potrei vivere sapendo che l'uomo con cui condivido il letto, l'uomo con cui vivo, parlo, litigo, ci faccio sesso... l'uomo che desidero così tanto.. non vive nel mio stesso mondo.》 Sussurra con gli occhi piene di lacrime. 《 non potrei sopportarlo. Preferisco litigare ogni singolo istante con te, ma non vederti morto. 》

《Sono qui con te piccola dea, non devi preoccuparti. 》 dico accarezzando la sua gamba. 《Allora mi desideri?》 Cerco di distarla anche se in realtà voglio che risponda.

Lei apre la bocca, la richiude e la riapre di nuovo ma non esce fuori niente. China la testa, la sua mano mi accarezza gli addominali.

《Non è una novità il fatto che io ti desidero.. 》 sussurra con voce sensuale.

《Ma la prima volta che lo dici.. e soprattutto mi sorprende che sia tu a dirlo. Ricordo ancora con quale rabbia mi hai urlato contro che mai e poi mai avresti voluto un uomo come me, con quanta rabbia mi hai respinto al nostro primo incontro. 》 dico con un sorriso da stronzo.