Capitolo. 29

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《Kendra faremo tardi.. hai finito?》 Dico mentre mi spruzzo addosso un pò di profumo.

Guardo il mio riflesso allo specchio, i capelli biondi sono stati pettinati perfettamente, indosso una camicia bianca, pantaloni neri e snickers. Indosso i miei accessori quando qualcosa alle mie spalle cattura la mia attenzione, mi volto e per la volta in vita mia mi sento privo di forze. Kendra è più bella che mai, i capelli corvini sono semi raccolti, un top bianco davvero cortissimo a maniche corte, copre solo il suo seno, la vita stretta è in risalto per una catenina d'oro con delle stelline, poi indossa una gonna lunga bianca, con due spacchi profondi sulle gambe e indossa dei sandali che si allacciano ai suoi polpacci, alza gli occhi su di me e il suo trucco semplice risalta il suo sguardo scuro, profondo. Devo trattenermi da non saltarle addosso, sdraiarla sul letto e farla mia. Oggi quando mi ha detto che mi ama per poco non sono impazzito, sentirlo dire ad altavoce mi ha spaventato, ho dovuto passare tutta la giornata in palestra per rimettere in ordine le mie idee. Amo questa donna, l'amo davvero ma non riesco ad dirle quello che sento, voglio vedere come finirà questo viaggio prima di dirle quello che provo per lei. In questo momento provo un eccitazione incredibile.

《Sono pronta.. possiamo andare. 》 dice sorridendomi.
《Ok.. 》 dico senza fiato..

《Ti.. piaccio?》 Chiede insicura.

《Non ci sono parole per dirti quanto mi piaci. 》 dico avanzando verso di lei. 《Sei da togliere il fiato piccola dea. 》

《Tu sei da togliere il fiato. 》 sussurra mentre mi segue con lo sguardo.

Scuoto la testa, afferro il suo mento, la guardo bene perché voglio ricordare questo momento, voglio ricordare lei così com'è per sempre, le rubo un fugace bacio, la prendo per mano e in silenzio usciamo.

Ci ritroviamo seduti per terra su dei cuscini, in un prato verde in un ristorante indiano, l'odore delle spezie, dell'incenso e l'odore dei piatti tipici riempie anche lo spazio aperto. Kendra è seduta sui cuscini, guarda meravigliata le lanterne e le stoffe pregiate sopra la nostra testa,il tavolo e colmo di cibo indiano Kendra assaggia tutto con curiosità.

《Parlimi di te.. 》 dico all'improvviso.

《Ma non sai già tutto di me? 》 chiede divertita.

《Si, ma non proprio tutto. Dimmi le cose più banali. 》 dico prendendo un sorso di birra.

《Ah ho capito..  il mio nome è Kendra Estelle Bailey, il mio colore preferito è il nero, anche se non esiste colore che non mi stia bene. Amo libri, tranne horror e triller mi piacciono di più Fantasy, ya adult, dark romance, non saprei dirti quale sia il mio libro preferito, oltre a creare acchiappasogni riesco a fare tante altre cose con lei mie manine e sono un appassionata di stelle. Non sono mai andata al college, non ho la patente, non ho mai avuto un animale domestico, mi piacerebbe avere un cane un giorno. La mia stagione preferita è decisamente l'autunno, mi piacerebbe viaggiare per il mondo. 》 dice sorridendo.

Vorrei poterle dare tutto quello che non ha mai avuto.

《Invece.. il tuo nome Kim Namjoon, il tuo colore preferito è il blu, anche se non lo indossi mai, preferisci stare sui toni come bianco, nero e grigio. Ti piacciono leggere libri d'arte, autobiografie o libri di murakami, un autore che vorrei leggere e che allo stesso tempo mi spaventa. Pratichi molto allenamento, sei abile col corpo e anche con la pistola, tua madre ti ha anche sbattuto in orfanotrofio ma ho visto la tua laurea appesa nel tuo studio, hai ricevuto una bella istruzione. Sai guidare e hai un debole per la autosportivi, odi gli sport, la tu stagione preferita tiro ad indovinare... dovrebbe essere l'inverno, perché credo che ti oiaccia leggere un buon libro d'avanti al camino con un pò di whisky. Sei tanto silenzioso, ma puoi essere allo stesso modo la migliore delle compagnie. Sei quel tipo d'uomo che non tutti riescono ad amare, in pochi riescono a capire e solo una donna può amare.》

La guardo, mi sta guardando con uno sguardo seducente. Mi sconvolge questo suo modo di fare, il modo in cui sta attenta hai dettagli, in moco in cui lei tiesce a leggermi dentro.

《Fammi indovinare.. quell'unica donna che può amarmi saresti tu? 》 chiedo divertito.

《Hai altre candidate? Io sono perfetta. 》 dice sorridendo. 《Sono bellissima, ho un corpo perfetto, sono abile in cucina, posso essere la tua barista personale, abile nelle facende, porto tanta pazienza, sono creativa, leggo, ballo e cosa più importante.. a letto sono la migliore. 》 dice sicura di se.

《Ma saresti pronta a stare al mio fianco? A sporcarti le mani se sarà necessario? A tollerare quello che faccio, quello che sono?》 Chiedo serio.

《Mi sono venduta a te per salvare mio fratello, farei qualsiasi cosa per stare al tuo fianco anche se significa macchiare la mia anima. Tu non lo riesci a capire, non riesci a vederlo l'amore che io provo per te.. 》 dice seria. 《 Siamo qui da solo un giorno, dammi questi giorni per dimostrartelo. 》

La fisso negli occhi, non vedo incertezza, vedo una donna sicura di se, una donna consapevole di quello che vuole. Vedo delle danzatrici del ventre venire verso di noi, alzo gli occhi a cielo in fastidito, arrivano al tavolo ma non sono qui per me, sono per Kendra. La prendono per mano, le sorridono e la trascinano con loro a ballare al centro del prato, lei mi guarda incredula. Mantengo lo sguardo fisso su di lei, le mettono intorno ai fianchi un velo con dei cindoli, sulla fronte le mettono qualcosa che da lontano non riesco a distinguere, alcune ragazze le mostrano come muoversi, la musica inizia e le ragazze la incoraggiano a ballare insieme a loro. Tra l'odore delle spezie, quel vestito, quei capanellini e le movenze del suo seducente corpo sembra davvero una dea indiana. La palle olivastra, i capelli corvini, il bianco che risalt il suo incarnato, muove il suo corpo con sensualità, consapevolezza di saperci fare, di avere gli occhi su di lei. Sento un eccitazione incredibile, devo toccarla, voglio possederla, voglio amarla tutta la notte, farle urlare il mio nome e sta sera mi prenderò tutto quanto. Finita la musica batto le mani e la guardo, lei ringrazia le ballerine con un sorriso, strette di mano, torna da me, mi danza intorno e poi si siede al mio fianco.

《piaciuto lo spettacolo?》 Chiede divertita.

《Sembravi una dea scesa in terra.. 》 sussurro.

《Sono solo la tua dea.. e tu il mio Dio. 》 dice maliziosa.

《Che sta sera invocherai come non mai. 》 dico minaccioso.

《Non vedo l'ora.. 》 sussurra.

Non ha la minima idea di cosa l'aspetta tornati in camera.



ATTENZIONE. IL PROSSIMO CAPITOLO SARÀ ABBASTANZA VOLGARE, SPINTO E DETTAGLIATO. CI VORRÀ UN PÒ PRIMA CHE VENGA PUBBLICATO. QUINDI A VOI LA SCELTA DI LEGGERE O MENO.

CONTINUA A CINQUE STELLE E CINQUE COMMENTI











A Diabolical Love {Kim Namjoon}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora