XII

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Tornano a casa e lasciano la bambina con Angela. Sulla via del ritorno al BPD non parlano molto. Jane è davvero preoccupata per l'arrivo di Ian, hanno passato così tanti casini tra Laura e la loro riconciliazione che non vuole problemi, non ora ad un passo dalle nozze. Maura di suo è davvero arrabbiata per il pessimo tempismo del sue ex, non sa cosa dire e rimane in silenzio. Per fortuna il lavoro è clemente e tornano a casa ad un orario decente. Jane è la prima ad arrivare. Sua madre sta dando da mangiare alla piccola seduta sul divano. "Ciao Ma!" urla varcando la porta. "Ciao tesoro! Christine è stata un vero angioletto, è stata così brava che sono riuscita a farvi le lasagne sono ancora calde...Maura?" chiede alzandosi per far digerire la piccola. Jane non ha davvero voglia di parlare e si limita a scrollare le spalle. Angela nota la sua reazione, deve essere successo qualcosa, ma sa anche che sua figlia allegra come sempre quando torna a casa, è insolitamente silenziosa, mette la piccola nella culla e torna in cucina. Jane beve una birra pensierosa. "Janie...c'è qualche problema? Maura sta bene?" chiede avvicinandosi per abbracciarla, stranamente Jane non si sottrae, si sente vulnerabile e non sa come comportarsi, sta per rispondere quando la porta si apre. "Buonasera Angela...Amore..." dice sporgendosi per baciare Jane, sembra insolitamente allegra, la bruna la guarda stranita, forse ha ingigantito le cose. Angela da uno sbuffo a sua figlia e se ne va. "Come mai così allegra?" chiede sarcastica finendo la sua birra, Maura le sorride. "Perché non dovrei? Oh...andiamo...solo perché Ian è in città dovrei deprimermi? Sono sorpresa Jane... ma non gli permetterò di fare casini, ci sposiamo tra poco e ti amo, ok?" dice abbracciandola da dietro. "Mhmm...si lo so...è solo che sai...ne abbiamo passate tante, tra Laura...la bambina e ho avuto paura che..." la bionda la stringe forte a sé. "No...Jane, Ian non è mai stato l'amore della mia vita, te l'ho detto perché temevo di perderti se avessi capito che ti amavo allora...non era una bugia completa, Ian mi piaceva, ma ho sempre amato te e te soltanto!" la bruna si crogiola in quel abbraccio, avrebbe voluto stare così per sempre. "Allora...mangiamo? Angela mi ha detto che se aveva tempo faceva le sue famose lasagne!" dice dirigendosi verso il forno, aprendolo l'aria si riempie del gustoso profumo che la cucina di Angela porta sempre con sé. Jane annuisce. "Ok...vado a vedere di nostra figlia...tu impiatta pure!" si alza ed entra nella stanza della piccola che è bella vispa e gorgoglia infilandosi i piedini in bocca. "Hey...sei sveglia piccola peste?" chiede prendendola in braccio. La bambina si dimena felice. "Dai, andiamo a cambiarci il pannolino...poi raggiungiamo la mamma, ok?" le bacia il visino paffuto. Le mette una piccola tutina e poi si dirige in cucina per mangiare, ma si blocca sulle scale, sente delle voci provenire dalla porta d'ingresso, si sporge un poco con la piccola che intanto gioca portandosi alla bocca una sua ciocca di capelli. "Ian...ti ho detto di andartene! Se Jane ti trova qui ti spara...ho detto che devi lasciarmi andare!" la bruna si avvicina ancora e si bloccòa sul posto. Ian sta baciando Maura, con la forza ma la sta baciando, la bionda cerca di divincolarsi dalla presa ma ad un certo punto risponde al bacio. Jane rimane impietrita, non può essere, la sua futura moglie sta baciando il suo ex senza opporsi. Strinse la bambina al fianco e con le lacrime agli occhi sgattaiola al piano di sopra senza farsi sentire. Maura ritorna in sé e da ad Ian uno schiaffo sonoro. "Mah...che cazzo Ian?!! Non ti avvicinare mai più, se osi toccarmi te ne farò pentire!" l'uomo le sorride beffardo. "Oh...lo so che lo vuoi Maura, hai fatto resistenza ma poi hai ricambiato...non dirmi che non significa nulla?" chiede cercando di sfiorarle il viso con le mani, ma lei lo allontana da sé con una lieve spinta. "No...io...non significa nulla...io, mi sono persa un attimo nei ricordi...ma non accadrà mai più...io non ti amo Ian, amo Jane ed è lei che..." Maura non riesce a finire perché Jane entra nella stanza e fa cadere per sbaglio un piccolo vaso di vetro appoggiato su un tavolino. Maura e Ian si voltano, Maura sbianca pensando a cosa Jane ha visto o sentito. La sua ragazza sembra pronta per uscire, sulle spalle un borsone sportivo e la piccola nelle braccia, prende le chiavi della macchina e li supera senza voltarsi, piange ma non vuole che Maura la fermi, l'avrebbe fatta a pezzi. Maura incredula la chiama a gran voce ma Jane non si volta, le corre dietro afferrandola per un braccio. "Amore...Jane...che succede, amore dove vai?" chiede terrorizzata. Jane continua a sistemare la piccola nella macchina non curandosi minimamente di lei. "Jane....Jane...che succede?" grida ma la bruna si chiude in macchina e se va senza dire una parola. Maura scoppia a piangere, probabilmente Jane ha visto il bacio e ha frainteso, non lasciandole spiegare.
Ian la guarda non capendo, Maura lo scansa da parte rientrando in casa furiosa. "Maura che succede?" chiede imbarazzato, la bionda si infila un paio di scarpe al volo e prende le chiavi della macchina. "Ian...vattene da qui e non tornare! Vado a cercare la mia fidanzata, ho fatto un casino ma giuro sulla tua pelle che se perdo Jane...se lei..." dice con la voce rotta da pianto. "Se Jane mi lascia per colpa tua...passerai l'inferno Ian!" chiude la porta dietro di sé tremando di rabbia e paura.

AI CONFINI DEL CUOREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora