Fire and Powder // Thomas Shelby [3] (TRADUZIONE)

X.A FATHER'S GRIEF

TESSA ERA A SMALL HEAT, a confortare Hetty Grey per la morte del suo amico Bonnie Gold. Le due donne erano sedute nel soggiorno della casa di Mason, il proprietario dell'edificio era andato in un'avventura a Londra con Tommy, Arthur e Michael. Hetty era seduta con una tazza di tè in mano, a fissarla come se stesse contemplando l'annegarsi in essa.

I due erano simili, pensò Tessa. Hetty portava il cuore sulla manica e amava ferocemente, con tutto il suo cuore. Sentire che Bonnie Gold se n'era andati le ha spezzato il cuore e vederla così sconvolta ha fatto desiderare a Tessa di avvolgerla nelle coperte e proteggerla.

"Siamo partiti con il piede sbagliato", sussurrò Hetty, asciugandosi gli occhi con il dorso della mano. "Io e Bonnie. Non ci siamo visti faccia a faccia nelle prime settimane, ma poi ci siamo conosciuti, e... ed era così dolce. Era gentile... non se lo meritava, Tess. Voglio che tutti coloro che hanno contribuito alla sua morte soffrano. Voglio che sentano il dolore che provo io".

"Lo so," disse Tessa dolcemente, strofinando il braccio di Hetty. "È difficile da affrontare, ma diventerà più facile. Non farà male così per sempre".

"Sai cosa mi ha detto, prima che partissi per l'America?" chiese Hetty, annusando tristemente. "Ha detto, 'Ci vediamo presto,bella ragazza. In un modo o nell'altro'. Immagino che fosse l'altro modo che aveva in mente."

Tessa sospirò, attirando Hetty in un abbraccio. "Lo so che fa male, tesoro. Lo farà, ma forse se andiamo a vedere suo padre, puoi piangere insieme?"

Hetty annuì. "Devo comunque andare in ospedale. Controlla il bambino."

Tessa si alzò, raccogliendo il cappotto.

I due scelsero di andare in ospedale a piedi, trovando l'aria di Birmingham più confortante degli interni soffocanti delle costose auto di Tommy. Mentre camminavano, Hetty notò una bancarella di fiori e acquistò un fiore viola, uno che secondo lei era uno dei preferiti di Bonnie.

Quando raggiunsero l'ospedale, un'infermiera li fece entrare nella stanza di Aberama, poiché il nome Shelby tornò utile quando Tessa lo usò a suo vantaggio. Per prima cosa lasciò andare Hetty, entrando nella stanza in cui si trovava Aberama, mordendosi nervosamente il labbro.

"Signor Gold?" disse con calma. "Non so se ti ricordi di me, ma..."

"Hetty Solomons," salutò Aberama. "O è Gray adesso? Ho sentito voci su un matrimonio e un bambino."
La mano di Hetty si posò sulla sua pancia. "Sì, adesso è Gray, signor Gold. Sono venuto solo per porgerle le mie condoglianze."

Aberama si voltò a guardare lei

l'espressione è rimasta priva di emozioni. "Beh, condoglianze accettate."

Hetty indicò una sedia. "P-Posso sedermi?"

Aberama annuì. "Per favore fallo."

Hetty ha detto giù, e Tessa ha preso una sedia dall'altra parte di Aberama. "Come va la spalla, signor Gold?"

"Doloroso", ha risposto. "Ma non così doloroso come il dolore nel mio cuore."

Tessa sospirò. "Non riesco a immaginare come deve essere per lei, Mr Gold."

Hetty porse il suo fiore. "Volevo portarle qualcosa, signor Gold. Ho passato molto tempo con Bonnie dopo che Michael se n'è andato. e abbiamo parlato molto. Ha detto che questo era il suo fiore preferito e mi ha mostrato dove crescevano di più. Era speciale, signor Gold, e la sua anima andrà in paradiso. Era uno dei miei migliori amici".

"Ti amava," disse Aberama, la sua voce roca. "Forse non in modo romantico, ma ti amava. Eri uno dei suoi unici amici. Era sempre più felice con te."

Hetty trattenne le lacrime. "Era un buon amico. Anch'io lo amavo. Vorrei solo poterlo salutare."

Aberama chiuse gli occhi, cercando di bloccare il dolore. "Vorrei poterlo fare anch'io. Invece, li ho visti crocifiggere mio figlio mentre io giacevo per terra. Lo hanno appeso a una croce, lo hanno picchiato, poi gli hanno piantato una pallottola in testa".

Hetty strinse i denti, una lacrima le scese sul viso. "Signor Gold, mi dispiace tanto."
Tessa si sporse in avanti. "Mr Gold, chi sono i Billy Boys? Cosa vogliono?"

"Non è ovvio?" rispose Aberama, guardando Tessa. "Vogliono l'impero di Tommy Shelby. Vogliono le piste, vogliono il potere. Vogliono la paura. Nessuno, nemmeno i fottuti Blinders Peaky, sono come loro."

Tessa trasse un respiro tremante. "E non si fermeranno?"

"No, a meno che non li fermiamo", rispose Aberama, guardando Hetty. "E ti giuro, Hetty Gray, vendicherò mio figlio."

Hetty annuì. "So che lo farai, Mr Gold. Non riesco a credere che se n'è andato."

Aberama chiuse di nuovo gli occhi. "Lo so. Lo vedo, sai. Nei miei sogni. Il mio ragazzo. Il mio povero, innocente ragazzo."

Hetty si alzò all'improvviso. "Mi dispiace, sig Oro. Devo-'

Non riuscì nemmeno a finire la frase prima di fuggire dalla stanza. Tessa si alzò mentre andava e guardò Aberama. "Mi dispiace, signor Gold."

Seguì Hetty fuori dalla stanza, trovandola nel corridoio, in iperventilazione. "T-Tess."

Tessa tenne la ragazza tra le braccia, cercando di confortarla come meglio poteva. "Va tutto bene, Hetty. Va tutto bene."

"Odio questo," piagnucolò Hetty. "Continuiamo a perdere persone. Cosa facciamo?"

"Siamo soldati," rispose Tessa, guidando Hetty lungo il corridoio. "Vedi, questo è il problema di questa famiglia. Pensano che le donne siano deboli, ma noi non lo siamo. Passiamo attraverso la stessa merda che fanno loro, peggio anche. Mentre sono là fuori, sparano e fanno quello che fanno gli uomini facciamo, siamo lasciati a casa per affrontare le ricadute. Le donne in questa famiglia sono più forti degli uomini, Hetty. Dobbiamo solo continuare a dimostrarlo a noi stessi".

"Hai ragione," sussurrò Hetty. "Andrà tutto bene", poi ansimò. "Il mio appuntamento!"

Tessa controllò l'orologio. "Abbiamo mezz'ora, tesoro. Ce la faremo in tempo."

E lo hanno fatto. Tessa si è seduta con Hetty mentre il dottore ha fatto il controllo del suo bambino, e quando hanno sentito un battito cardiaco del bambino, Hetty è scoppiata di nuovo in lacrime.

"Hai un nome in mente?" chiese gentilmente il dottore, quando ebbero finito l'esame.

Hetty guardò Tessa. "Penso di sì."

Tessa annuì, sapendo esattamente cosa Hetty voleva dire da questo. "Mi piace."

"Posso saperlo?" chiese il dottore. "Non lo dirò a nessuno."

Anche se Tessa non era ufficialmente un membro di sangue della famiglia Shelby, ha comunque instillato paura in coloro che la circondano. Odiava il potere del nome Shelby e lo usava raramente a meno che non ne avesse un disperato bisogno, ma Hetty si è lasciata sfuggire che il cognome di Tessa era Shelby e il dottore era subito diventato molto silenzioso.

"Non dovrei vedere perché no," Tessa scrollò le spalle.

Hetty annuì, tirando un profondo respiro. "Non ne ho ancora discusso con mio marito, ma mi piace Bonnie."