UN'AUTO HA RACCOLTO TESSA mentre camminava, e seduto al posto di guida c'era un uomo che lei riconosceva come un Blinder solo per via delle lame di rasoio nel suo berretto. "La signora Shelby?"
"Uno dei tanti," rispose Tessa, pensando a Linda ed Esme mentre rispondeva. "Cosa posso fare per lei?"
«Gli ordini del signor Shelby, signora», disse l'uomo. "Devo venirti a prendere e portarti in un punto di incontro. Queste sono tutte le informazioni che ho."
Tessa sospirò con riluttanza, arrampicandosi in macchina. "Beh, ho già avuto una giornata ricca di eventi, quindi perché non ravvivare le cose un po' di più."
«Capisco, signora Shelby», disse l'uomo. "E posso chiederti cosa stavi facendo."
"Puoi, ma probabilmente è meglio che non rispondi," rispose Tessa, sedendosi allo schienale della sedia. "Perché ci sono orecchie dappertutto intorno a noi, e la gente parla. Non vorrei che parlassero".
L'uomo tacque e il resto del viaggio fu intrapreso con solo il rombo del motore che squarciava il silenzio. Quando sono arrivati al cortile di Charlie Strong, Tessa è scesa dall'auto, ringraziando l'autista e chiedendo una sigaretta.
Prendendo quello che aveva offerto, Tessa si avvicinò a Tommy, Arthur e Mason, che erano in piedi intorno a un fuoco fumante. Sigaretta tra le labbra, sorrise. "Ciao ragazzi."
"Tess, cazzo, ci hai spaventato", disse Mason.
Tommy era tranquillo, tirava fuori l'accendino dalla tasca e si avvicinava alla moglie. Sempre lì ad accendersi le sigarette, come promesso. Ha tenuto la fiamma così alta Tessa poteva accendersi la sigaretta e, mentre prendeva una boccata, Tommy ripose l'accendino e le prese il viso tra le mani.
"È stato stupido", ha detto. "Stupido e sconsiderato."
"Cos'altro dovevo fare?" chiese Tessa, tenendo la sigaretta tra le dita e soffiando via il fumo dalla bocca. "Aveva una pistola puntata alla testa del mio Finn. Non avevo intenzione di lasciarla dipingere i muri con il suo cervello."
"Finn ha detto che l'hai inseguita con un fottuto tagliacarte?" Arthur parlò, ridacchiando con orgoglio. "Devo dire che mi è mancato questo lato della nostra Tess."
"Sei stato stupido", ha inveito Mason. "Stupido e sconsiderato e avresti potuto essere ucciso."
"Cosa vuoi che dica?" Tessa chiese, tirando un altro tiro di sigaretta e osservando come tutta l'attenzione degli uomini fosse rimasta su di lei finché non parlò di nuovo. Quello era potere. "Vuoi che ti dica che mi dispiace per aver difeso il ragazzo che ho praticamente cresciuto? O che mi dispiace di non aver chiesto il permesso prima di dare a quella donna un pezzo della mia mente? Tommy, tu non c'eri . Non aveva alcuna possibilità. Suona arrogante, ma era disarmata e io l'avevo."
"Avrei dovuto essere lì", ha detto Tommy. "Non per Finn, può proteggersi. Per te. A quanto pare ho bisogno di proteggerti da te stesso e dalle tue azioni troppo ambiziose."
Tessa inarcò un sopracciglio. "Vedi un segno su di me, Tommy? No, perché ho fatto quello che dovevo fare. Non ho bisogno di protezione. Posso proteggermi. Ho fatto quello che ho fatto perché stava minacciando mio figlio. fatto lo stesso se era John, o Bella, o Hetty o Isaiah o Michele. Nessuno di loro. Alcuni di loro potrebbero non essere imparentati con il sangue, Tommy, ma sono i miei figli e nessuno scopa con i miei figli".
"Beh, per quanto tu sia matto, Tom," disse Arthur, sempre sorridendo. "Vorrei essere stato lì per vedere la nostra Tess perdere la testa."
«Finn ha detto che sei stato bravo», disse infine Tommy. "Ma tu non fai più niente del genere. Contro nessuno. Anche se pensi di poterli prendere."
"Farò quello che devo fare per proteggere i miei figli", ha risposto Tessa. "E niente, nemmeno la mia stessa testa, mi fermerà. Perché non era che volevo farlo, Tom. È appena successo, e non mi dispiace."
«Stai solo attento la prossima volta, Tess», disse Mason, con gli occhi sbarrati e tristi. «Non possiamo perdere altre persone in questa famiglia. Meno di tutti tu."
"Non mi perderai", promise Tessa. "Anche se, devo dire, anche se è stato piuttosto esilarante, non lo farò più a meno che non sia necessario."
"E la pistola?" chiese Tommy. "Finn ha detto che ha lasciato cadere la pistola, ed era ancora lì quando se ne è andato. Che cosa ne hai fatto?"
Alzando gli occhi al cielo, Tessa sollevò la gonna e si tolse la pistola dalla calza. "Difficilmente potrei lasciarlo lì, vero? Il posto più sicuro perché era con me."
"Dammelo", ordinò Tommy.
"No," rispose Tessa. "Questa è stata proprio la pistola che ha quasi fatto saltare in aria la testa di tuo fratello. Sta andando dove non potrà mai più ferire nessuno."
Girandosi verso il canale, Tessa lanciò l'arma più forte che poteva, sentendo gli schizzi quando ha colpito l'acqua. Si voltò di nuovo verso Tommy. "Non lascerò che Finn si faccia male, Tom. Il povero ragazzo ne ha passate abbastanza. Come Hetty, Michael e Isaiah."
"Assicurati solo di essere al sicuro, Tess," sospirò Tommy, posandole di nuovo le mani sul viso. "Ho bisogno che tu sia al sicuro, va bene? E non sei di te di cui non mi fido, sono le altre persone. Non sei un Blinder."
"No, ma sono una madre", rispose Tessa, sorridendo a Tommy. "E la sensazione che provo quando uno dei miei figli è in pericolo supera tutto. Ogni piccola paura scompare e tutto ciò a cui riesco a pensare è proteggere i miei figli".
"Possono proteggersi", intervenne Mason. "Abbiamo bisogno che tu stia bene, Tess."
"Oh, così Finn può proteggersi, vero?" Ribatté Tessa. "Disarmato, indifeso,alla mercé di questa donna? Smettila di farmi lezione, non voglio sentirlo. Ho fatto quello che ho fatto, sto bene, Finn è al sicuro, va tutto bene".
"Va bene," disse Tommy, baciando dolcemente Tessa. "Finché stai bene, è tutto ciò che mi interessa."
"Starò sempre bene," promise Tessa, sorridendo al marito. "Ora, che cazzo ci faccio qui?"
«Hai detto che volevi essere coinvolto», disse Tommy, allungando le braccia. "Be', benvenuti a una riunione di famiglia. Stiamo solo aspettando Pol."
Tessa tirò un'ultima boccata di sigaretta prima di gettarla da parte. Soffiando fuori il fumo, sollevò un sopracciglio. "Incontro di famiglia su cosa?"
"Vedrai," rispose Tommy.
"Tutto in tempo utile, Tess," sorrise Mason. "Anche se, potrei dire, perché nessuno mi ha mai detto che Tess era una stronza così matta? Ora che è al sicuro posso dirlo. Come cazzo hai fatto a sfidare una donna armata con un tagliacarte?"
Tessa scrollò le spalle. "Istinto materno, immagino. Ha appena preso piede."
"Beh, potremmo usarne un po'," rise Arthur. "È bello vedere la vecchia Tess tornare. Quella che ha rotto il naso al nostro Tom allora."
Tessa rise, toccando il naso di Tommy. "Mi dispiace per quello."
"Sì, beh, sono quei bastardi ad avere la colpa", disse Tommy, indicando Arthur e Mason. Si avvicinò a Tessa. "Sono felice che tu sia al sicuro."
Tessa sorrise. "Lo so, Tom."
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Fire and Powder // Thomas Shelby [3] (TRADUZIONE)
Aksiyon⚠️STO SOLO TRADUCENDO QUESTA STORIA⚠️ la storia appartiene a = @somekindofstardust Inizio storia = 27/04/2022 "e nel loro trionfo muoiono, come fuoco e polvere". - Tommy e Tessa affrontano la loro sfida più grande: la politica