La scommessa.

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                        SUMMER

Mi stavo decisamente annoiando,Colton era andato via arrabbiato e non ne avevo capito il motivo,non gli avevo detto niente,ero io quella che se mai doveva essere arrabbiata.
E un po' lo ero.
I suoi occhi verdi mi avevano guardata come mai prima di allora,come mai nessun ragazzo aveva fatto e avevo creduto di conoscerli,di poterli conoscere meglio,che mi conoscessero ma come sempre mi ero illusa e mi ero sbagliata.

Quando Ian si staccò da Kim mi avvicinai e lo presi dal braccio portandolo a ballare.
Volevo parlare con lui,avevo bisogno di parlerne  anche se forse non sarebbe servito a molto.
Mi avrebbe detto di lasciar perdere,ma la verità era che non volevo,volevo conoscere meglio quegli occhi che mi chiedevano di capirlo.
Gli occhi non mentono mai e probabilmente il suo comportamento era come uno scudo,come se avesse paura di far vedere davvero se stesso.

-Piccola..ero in dolce compagnia,se non te ne fossi accorta-
Borbottò Ian.

-Oh scusami tanto Wellinton se mi stavo annoiando! Siamo venuti qui insieme e tu non hai perso tempo a lasciarmi sola con Colton.-
Risposi alzando le spalle.

Insomma ero contenta che lui si divertisse,ma non si era nemmeno preoccupato di dove fossi.

-Che vuoi dire Sum,cosa è successo,con quel Colton?-
Mi chiese preoccupato posandomi la mano sulla spalla.

Gli spiegai quello che era successo e lui scoppiò a ridere,prendendomi in giro.
-Grazie Ian sapevo mi avresti capita!-dissi incrociando le braccia al petto sorridendo nervosa.

Dopo la festa,tornammo nel dormitorio e chiamai Nina per sapere dove fosse.
Non l avevo vista alla festa e non avevo nemmeno visto Liam.
Probabilmente erano rimasti a casa di lui,comprendevo bene il loro desiderio di starsersene per i fatti loro.
Rispose subito.

**-Sum,sono con Liam-

-Nina devo raccontanti di Colton-

-So già tutto-

-Come fai a saperlo ?-

-Ciao sono il pervertito-
Sentii la sua voce e il cuore mi salì in gola.
Liam era amico di Colton,questo lo sapevo ma non sapevo che  abitassero nello stesso appartamento,Nina non me lo aveva detto.
Gli aveva raccontato tutto..Perchè?

-Se avessi voluto sentire la tua voce,ti avrei lasciato il mio numero!-
Risposi brusca.
-Ce l ho lo stesso il tuo numero Summer.-
Non nego che mi fece piacere sentire la sua voce,ma non potevo davvero pensare queste cose di lui.
Così senza rispondere chiusi la chiamata.
Non poteva davvero credere che una chiamata avrebbe risolto tutto,dopo che lo avevo sentito fare sesso con un' altra.
Andai a mettermi il pigiama e mi misi a letto.
Volevo solo dormire forse l indomani avrei saputo rispondere alle mie domande.

-Harrison,era Colton?
Mi chiese con un sussurro  Ian.

-Si-
Risposi esasperata,sbuffando.

-Vogliamo parlarne? Vieni qui-
Mi fece con la mano e mi fece posto.
Mi alzai e andai a mettermi sotto le coperte insieme a lui. Appoggiai la testa sul suo petto e lui mi accarezzó i capelli.

-Mi fa innervosire Ian,sembra che si diverta a prendersi gioco di me.-

-Divertiti anche tu allora Sum. Fai buon viso a cattivo gioco-
Mi sugerí divertito.
Forse Ian aveva ragione. Dovevo prenderni anche io gioco di lui.
Solo che io non ero molto astuta.

Colton era un bellissimo ragazzo e per quanto cercassi di nascondere che mi piacesse trattandolo male,a volte non ci riuscivo.
Con me si comportava in modo diverso da come faceva con le altre,lo vedevo ma non per questo smettevo di etichettarlo come un "pervertito puttaniere".

Il meglio di me [IN REVISIONE!!]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora