Aggiungi un posto a tavola

351 8 0
                                    

Passavano i giorni e aspettavo la risposta di Colton che sembrava non arrivare mai.
Avevo lezione quella mattina. Così mi svegliai,mi feci una doccia,mi vestii e uscii. Ultimamente non mi importava di trascorrere quel famoso quarto d ora in bagno,non ne avevo bisogno. Non avevo ne avevo bisogno perché non dovevo farmi bella per nessuno dato che il mio ragazzo o qualunque cosa fosse non c era. Era in guerra.
Faceva un freddo assurdo,il cielo era bianco da neve.
Andai a fare colazione nel bar dell università,dove incontrai Collin e Hope.
Mi unii a loro,erano giorni che passavo tutto il tempo da sola,mi fece bene stare un po' in compagnia e distrarmi,per quanto possibile.
Mi proposero di andare al cinema insieme a loro e Nina e Liam,ma declinai l invito dicendo di avere molto studio arretrato. Era una bugia ma preferivo stare da sola,non mi andava di fare il 5° incomodo e non mi sentivo in vena di uscire sapendo che Colton era in Iraq.
Mi mancava molto,come l aria che respiravo,volevo soltanto averlo accanto a me..
Andai a lezione e quando finì tornai nella mia stanza a passo veloce. Speravo sempre di trovare una lettera per me.
Forse non l avrei trovata neanche questa volta ma volevo comunque controllare.
Salii le scale due a due e quando vidi a terra una lettera il cuore iniziò a battermi forte e una lacrima mi scivoló sulla guancia,ero sollevata e contenta perchè sapevo era di Colton ma allo stesso tempo avevo paura della sua risposta. Ero stata molto dura nella lettera che gli avevo mandato.
La presi e la aprii subito.
**Cara Autumn,sto bene,qui non è facile,devi stare sempre in allerta ma me la cavo. Mi diapiace per averti fatto così tanto male. Non sono riuscito a dirtelo, non volevo farti soffrire e star male,ma credo che non dicendotelo ho fatto di peggio.Hai tutto il diritto di essere arrabiata,non ti biasimo per questo. Voglio solo che tu sappia che hai ragione ma non te l ho tenuto nascosto perché non ti reputo abbastanza forte per sopportare questa situazione,perché tu sei la persona più forte che conosca. Ho sbagliato e mi pento.Spero riuacirai a perdonarmi. Qui vado avanti grazie a te,la notte non faccio altro che pensarti e pensare al giorno in cui tornerò e potremo ricominciare da dove abbiamo lasciato.
Quando ti manco guarda la luna,la guarderò anche io e ricordati che siamo sotto lo stesso cielo e non siamo poi così lontani.
Mi manchi tanto Autumn,mi manca il tuo viso,i tuoi abbracci,i tuoi baci,il tuo profumo.. Sei una ragazza fantastica e sono fortunato ad averti trovata.
Stai tranquilla amore mio,tornerò appena posso e ti riempirò di baci. Tra poco sarà Natale e mi dispiace non poterlo passare insieme. Ma tra un mese tornerò e non ti lascerò mai più andare via da me.
Tu come stai?L universita? Ci sono novità?
Ps.
Scusa se ci ho messo tanto a rispondere ma qui la posta non arriva sempre puntuale.
Ti chiamerò appena posso. Non potremo parlare più di 5 minuti però ma non mi importa voglio solo sentire la tua voce.
Ti amo tanto Autumn.
Tuo Colton.**

Ero felice di sapere che stava bene,ero felice che voleva stare con me e che mi amava. Mi sentii sollevata e mi pentii per le brutte cose che gli avevo detto,ma mi aveva capita,aveva capito che gliele avevo dette in un momento di rabbia.
Chiamai le ragazze e dissi loro che Colton mi aveva risposto e gli lessi la lettera.
Erano contente,contenta di sentirmi finalmente felice. Anche se felice era una parola grossa quando si ha il proprio ragazzo dalla altra parte del mondo,in guerra.

Dal giorno in cui avevo saputo che Colton era partito era come se il mondo si fosse fermato.
Non volevo vedere e sentire nessuno stavo troppo male perfino per mangiare,ma dal giorno in cui ricevetti la sua letterà fu come se avessi ricominciato a vivere. Ero più tranquilla e meno scontrosa.
Non parlavo con Ian da quel giorno in ospedale,era giunto il momento di parlere così lo chiamai,gli dovevo le mie scuse,in fondo era stato Colton a chiedergli di farlo,ma mi rispose una ragazza,dicendomi di essere la ragazza di Ian e che non dovevo chiamarlo perchè era gelosa.

Restai di stucco e chiusi la chiamata.
Raccontai tutto a Nina e Hope e mi dissero di lasciar star stare.
E così feci,non potevo addossarmi altri problemi.
Colton mi aveva chiamata due volte durante il mese di novembre,le nostre telefonate erano durate solo 5 minuti,ma mi erano bastati per assicurarmi che stesse bene,bene fisicamente, perché psicologicamente non lo era affatto.
Non faceva altro che che chiedermi scusa e di perdonarlo e io gli avevo ripetuto più volte che lo avevo già fatto,di non preoccuparsi perché avevo già dimenticato tutto. In parte era vero,in parte non riuscivo a farmi andar giù tutta questa storia,ma non glielo avrei detto non volevo sprecare quei pochi minuti che avevamo a disposizione a rimuginare sui suoi errori.
Ero affacciata alla finestra delle mia stanza che dava sul cortile del college,il cielo era stellato e la luna piena brillava di giallo accesso. Sembrava tutto così tranquillo,tutto così statico. In altre circostanze sarebbe bastato questo per rilassarmi,ammirare le stelle. Mi era sempre piaciuto farlo,a casa mia in Connecticut nelle sere in cui non riuscivo a dormire mi sedevo sempre sul balcone ad ammirarle.
Sospirai e non riuscii a fare altro se non a pensare al mio Colton.
Al mio bellissimo ragazzo dagli occhi verdi e  al momento in cui lo avrei rivisto,con i capelli corti,che tanto non mi piacevano,che non mi avrebbero permesso di poter passare le mie dita sui suoi capelli chiari con cui mi piaceva giocherellare.
Sentii un brivido di freddo così andai a prendermi una coperta e me la misi sulle spalle.
Il cellulare iniziò a squillare e mi precipitai alla scrivania per prenderlo,era Colton. Avevo una suoneria diversa così da poter riconoscere quando era lui.
Non mi diede il tempo di rispondere che già mi aveva detto che gli mancavo.
Sorridevo,mi faceva sempre sorridere il suo modo dolce di parlarmi,quel timbro di voce che riservava solo per me.
S-Mancano solo 3 settimane. Tre settimane e potrò averti di nuovo tutto per me.
C-Non vedo l ora di poterti stringere forte Autumn!
S-E io di poter avere di nuovo il tuo culo qui sano e salvo.
C-Che fine ha fatto la mia dolce ragazza?
Senti c è una cosa che devo dirti..
S-Cosa?
C-Ti amo così tanto Autumn. Non lo credevo possibile,che si potesse amare così tanto una persona e pure anche uno stronzo come me ci è riuscito. Mi hai cambiato la vita,l hai resa migliore.
S-Non lo credevo neanche io Colton. Sei tu che hai reso la mia vita migliore,dal momento esatto in cui per la prima volta ti ho visto a lezione con il tuo fare sicuro di te. Sapevo che sotto quella corazza c era un ragazzo dolce,buono  che non mi avrebbe mai delusa.
Ti amo!
C-Pensavo che mi detestassi!
S-Te l ho fatto credere.
C-Ci vediamo presto,ora devo andare,il tempo è finito,appena posso ti chiamerò. Buonanotte Autumn.
S-Stai attento ti prego! Ti..
La chiamata si interuppe senza che io ebbi il tempo di dirgli ciao.
Odiavo questa cosa,le chiamate che si interrompevano automaticamente.
Arrivò  il 15 dicembre in un batter d occhio,era già passato un mese e mezzo,mancava poco,solo 2settimane. 2 settimane e avrei potuto riabbracciarlo.

Il meglio di me [IN REVISIONE!!]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora