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Usciti dal negozio trovammo gli altri che guardavano, tutti il telefono. Io e Tony ci guardammo, entrambi con la faccia a punto interrogativo.

M: Ragazzi?

Y: Oii sorellina, hai trovato il vestito

M: Si... Ma che state facendo

N: Cercando un posto dove mangiare

T: Qui ci sta il Mc

S: Non mi va

M: Sushi?

B: Emhh... No grazie

T: EW se prendessimo un pezzo di pizza per strada

Th: E poi? Vagabondare per la città?!

M: Facciamo così, ogni uno va dove gli pare e poi ci rivediamo alla torre. Così va bene ?!

S: Non ci avevo pensato

N: Si certo

M: Perfetto

Y: Vado al sushi

N: Io anche...

M: Si ok, non serve che lo diciate andate e basta

S: A dopo

T: Ciao ragazzi

Tutti se ne andarono, rimanemmo solo io e Tony.

T: Allo che ne dici dei mc

M: Io ho un idea migliore

T: Ah si

Disse mentre mi prendeva per i fianchi, avvicinandomi a lui: Riuscivo a sentire il suo respiro sulle labbra, le sue mani che mi stringevano di più.

M: Si

M: Chiavi della macchina prego

Mi guardo strano, mentre mettevo la mano tra di noi, per tenere le chiavi. Mentre continuava a guardarmi, prese le chiavi e le mise sul palmo della mano. Mi giari e cominciai a camminare, Tony rimase un attimo fermo. 

M: Vuoi rimanere lì tutto il girono?!

Arrivati in macchina mi misi al posto della giuda, misi le mani sul manubrio, e la macchina si accese.

J: Salve signor Stark, Millie...

M: Ciao Jarvis

J: Dove vuole andare

M: é una sorpresa Jarvis, tranquillo so la strada

J: Ouhh certo

T: Millie...

M: Si?

T: Cosa vuoi fare?

M: Lo vedrai

Partii spedita per l'autostrada, Tony teneva le unghie conficcate nel sedile. 

M: Tranquillo

T: Parla per te, stai andando a 200 all'ora

M: Vuoi che rallenti, è troppo per te?

T: No no

M: Ottimo

Arrivati a casa salimmo, salimmo in cucina. Tony si mise subito a smanettare, per vedere cosa fare.

POV'S Tony: 

Sentii abbracciarmi da dietro, vidi le mani intrecciate di Millie sotto il mio petto. Appoggio la testa sulla mia schiena, lentamente mi girai verso di lei. Gli diedi un piccolo bacio sulla fronte, mentre sprofondava nel mio petto. Gli presi il fiso con le dita, i suoi occhi verdi mi faceva sempre uno strano effetto, che non riuscirò mai a capire. Si avvicino alzandosi sulle punte, le nostre labbra combaciarono perfettamente.

You don't own meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora